Visitare le cantine del Chianti: la nostra guida

cantine del chianti da visitare

Le cantine del Chianti rappresentano un vero e proprio tesoro dell’enologia italiana, anzi mondiale.

Da questa terra nascono infatti bottiglie di valore, prodotti enologici eccellenti e amati dagli appassionati di vino di tutto il mondo. La zona vitivinicola del Chianti è tuttavia ampia e variegata, offre vini di diverso calibro e dalle caratteristiche anche molto diverse l’uno dell’altro.

Ecco perché, se sei in vacanza in Toscana, ti consigliamo di dedicare una giornata a visitare le cantine del Chianti più rinomate, in particolare quelle situate nelle zone del Chianti Classico che distano a circa trenta minuti da Gargonza. Una degustazione di vini locali, accompagnata naturalmente da piatti tipici toscani, è un’esperienza che ti lascerà sicuramente un ottimo ricordo (e un ottimo palato).

In questo articolo ti diamo qualche consiglio su come organizzare la tua visita alle migliori cantine del Chianti che offrono degustazioni e tour guidati in vigna..

Dove si trovano le cantine del Chianti migliori?

Il Chianti Classico è un’area compresa tra i comuni di Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Radda e Castellina in Chianti, oltre alla zona di Panzano e Greve in Chianti. Oltre al Chianti Classico, vi sono altre zone che sono comprese all’interno delle province di Siena ed Arezzo con le rispettive sotto denominazioni di Chianti Colli Senesi e Chianti Colli Aretini.

Ognuna di queste zone offre vini dalle caratteristiche diverse.

  • Il Chianti Classico, il più rinomato, è un territorio di circa 70mila ettari che ospita più di 350 aziende vitivinicole. Queste realizzano alcuni dei vini più di qualità al mondo. Il vino che si produce nella zona del Chianti Classico ha un gusto asciutto, vellutato, sapido e profondamente vinoso.
  • Il Chianti dei Colli Senesi si estende intorno alla città di Siena ed è una zona famosa per la produzione di vini rossi più strutturati, robusti e complessi. Dal punto di vista panoramico è una delle aree più suggestive, con dolci colline panoramiche che offrono viste splendide sull’affascinante campagna toscana.
  • Il Chianti dei Colli Aretini è un po’ meno conosciuto ma si tratta di un vero e proprio gioiello grezzo. La zona è quella delle colline intorno ad Arezzo, confinanti con la provincia di Firenze. Il Chianti che viene prodotto in quest’area è un DOCG fresco, asciutto e brioso, da bere giovane.

Queste sono alcune delle zone dove troverai le migliori cantine del Chianti da visitare, anche se ovviamente le colline chiantigiane sono un territorio molto più vasto, tutto da scoprire.

Le cantine da visitare nel Chianti

Le cantine del Chianti che offrono la possibilità di fare una degustazione sono davvero tantissime. Un aspetto particolarmente affascinante di questa esperienza è anche poter ascoltare le parole di chi quel vino lo produce: le storie dei viticoltori toscani hanno sempre qualcosa di magico e senza tempo!

Scoprirai che cosa si cela dietro una bottiglia di Chianti: il lavoro duro e la passione per le cose semplici, buone e genuine, il rispetto della tradizione, dei metodi di una volta e la cura di ogni singolo passaggio nella cura della vite. Tutto questo e molto altro accompagnerà la vostra visita alle cantine del Chianti. Inoltre, è molto interessante poter fare un tour non solo della cantina ma anche del vigneto.

E adesso, ecco alcune cantine in Chianti che vale la pena di visitare se ti trovi in Toscana.

Marchesi Antinori

Una delle cantine del Chianti Classico più famose e rinomate è sicuramente quella Antinori. Si trova in provincia di Firenze, a San Casciano in Val di Pesa, e appartiene ancora alla storica famiglia dei Marchesi Antinori. Tutta la cantina è stata concepita per avere un basso impatto ambientale ed è infatti costruita con materiali naturali e tecnologie di risparmio energetico.

Tra le bottiglie più rinomate che potrai gustare ci sono il Chianti Classico Badia a Passignano Gran Selezione, il Solaia e il Tignanello.
La cantina si sviluppa interamente sotto terra e questo assicura che l’affinamento del vino nelle botti avvenga senza nessun impianto di climatizzazione, la temperatura è quella naturale dell’ambiente sotterraneo.

Non solo gusterai un vino d’eccellenza ma visiterai anche una struttura unica nel suo genere.

Credits: https://www.antinori.it/it/esperienze/

Marchesi Mazzei

Da oltre seicento anni la famiglia Mazzei produce vini unici con spirito e passione che si rinnovano di generazione in generazione.

A Fonterutoli, vive la stessa filosofia che punta alla valorizzazione dei vitigni autoctoni quale espressione dell’identità di un territorio, nel rispetto della diversità e della natura, con un’agricoltura sostenibile e accorgimenti attenti al delicato equilibrio idrogeologico per preservare il suolo dall’erosione e massimizzare la riserva di acqua nei terreni.

Su prenotazione è possibile fare dei tour guidati e degustazioni del loro Chianti Classico oltre a vini di altre aziende situate in Toscana e non solo.

Credits: https://mazzei.it/pages/castello-di-fonterutoli

Felsina

Ci spostiamo nel Chianti Senese vicino a Castelnuovo Berardenga.

La Fattoria di Felsina intesa come Azienda Vinicola nasce nel 1966 e con un atto coraggioso in quel momento difficile della viticoltura italiana i proprietari scelsero di investire sulla qualità del vino e sulla perizia di alcuni giovani. Fu modernizzata la conduzione della campagna senza abbandonare lo spirito della tradizione. Nel volgere di pochi anni gli ettari a vite diventarono più di quaranta e cambiarono anche l’anima e l’organizzazione dell’azienda.

Oggi vengono organizzati visite guidate dell’azienda e degustazioni per i clienti.

Credits: https://www.felsina.it/

Cantine da visitare in Val di Chiana

Tenuta di Frassineto

Il complesso denominato Villa-Fattoria di Frassineto è situato nel cuore della Val di Chiana. Per le sue caratteristiche architettoniche, la sua storia e la sua posizione geografica, costituisce una testimonianza, particolarmente importante dal punto di vista storico e artistico degli insediamenti con tipologia Villa-Fattoria, risalente al sec. XVII e, successivamente, modificati nell’ottocento.

Oggi a Frassineto è possibile fare visita in cantina e degustazioni di vino.

Credits: https://www.tenutadifrassineto.com/la-tenuta/

Dove soggiornare per visitare le migliori cantine del Chianti

Se hai deciso di organizzare una visita con degustazione in una delle cantine del Chianti che ti abbiamo consigliato, non dimenticare di scegliere anche il giusto punto di partenza.

Il Castello di Gargonza si trova in posizione ottimale perché a cavallo tra Arezzo, Siena e a pochi chilometri da Firenze. Questo ti consente di raggiungere in poco tempo tutta la zona del Chianti. Potrai scegliere la cantina del Chianti da visitare (o anche più d’una, perché no?) e dedicare una giornata a questa piacevolissima attività. Inoltre, potrai portare a casa una buona bottiglia di Chianti come souvenir e condividerla con amici e famiglia quando tornerai. Sarà un delizioso ricordo!

Se vuoi prenotare il tuo soggiorno al Castello di Gargonza, contattaci.

Possiamo aiutarti anche a organizzare la tua visita alle cantine del Chianti.

Weekend alle terme in Toscana, romantico e rilassante

Concedersi un weekend alle terme in Toscana è l’occasione perfetta per rilassarsi  e ritagliarsi una pausa romantica dalla routine quotidiana. Tra bagni caldi, spa, idromassaggi e fanghi,  una piccola vacanza che permette di godere del massimo relax circondati dalla meraviglia della campagna toscana. Basta anche solo un weekend per ricaricare le batterie.

Le terme in Toscana però sono tante: quali sono le più belle località del benessere in cui trascorrere un rilassante weekend con la tua dolce metà?

Dove andare per un weekend romantico alle terme in Toscana?

La Toscana è nota per le sue fonti termali, ma fra tutte ce ne sono tre che sono degne di nota, per la loro posizione, le loro doti curative, e la loro struttura.
Vediamo quali sono le migliori terme dove andare in Toscana per trascorrere un weekend rilassante.

TERME DI RAPOLANO

I suoi due stabilimenti, l’Antica Querciolaia e le Terme di San Giovanni, sono luoghi di pace immersi in panorami senza eguali. Le storiche Terme “Antica Querciolaia” conservano la vasca in travertino dove si curò Giuseppe Garibaldi, e le Terme di “San Giovanni” sono famose per le sue piscine termali circondate da un orizzonte di vigneti ed olivi.

TERME DI CHIANCIANO

Le terme di Chianciano rappresentano un’eccellenza in materia di trattamenti curativi ed estetici, potendo sfruttare la presenza di acque minerali purissime e una collocazione geografica ottimale per consentire piena guarigione da infinite patologie e un relax completo.

Inoltre, le terme di Chianciano offrono varie piscine, ognuna con un design unico e un percorso diverso.

SORGENTE TERMALE ACQUA BORRA

bagni liberi dell’Acqua Borra sono molto conosciuti in Toscana non solo perché sgorgano flussi caldissimi d’acqua dalla straordinaria efficacia a livello terapeutico, ma soprattutto per l’incontestabile bellezza del panorama. Inoltre, sono l’unico stabilimento termale gratuito in Toscana quindi vale la pena fare una tappa in questo luogo spettacolare, a due passi da Siena.

Dove soggiornare durante il weekend alle terme in Toscana

Se hai intenzione di trascorrere un rilassante weekend alle terme in Toscana, che siano terme naturali, o terme con spa, l’importante è riuscire a staccare un po’ la spina dalla frenesia della vita quotidiana, godendosi delle ore di totale relax. Per non interrompere il relax di corpo e mente, è fondamentale alloggiare in un luogo vicino alle terme e che ti faccia sentire immerso nel verde della natura.


Il castello di Gargonza è sicuramente una delle scelte migliori che puoi fare. Vanta infatti una posizione strategica rispetto alle terme toscane che abbiamo citato in questo articolo. Inoltre, solo un luogo come Gargonza riuscirà a farti immergere totalmente in quello che è lo spirito romantico e rilassante delle terme! Un borgo medievale circondato dai Boschi della Val di Chiana, dove tutto sembra essersi fermato nel tempo.

Prenota subito il tuo soggiorno indimenticabile al castello di Gargonza!

Corporate retreats: 5 motivi per organizzarne uno per i tuoi dipendenti

Da sempre sono uno dei modi migliori per creare spirito di squadra in un gruppo di lavoro e, dopo lo stop dovuto al Covid, adesso stanno lentamente riprendendo piede in molte aziende. Si tratta dei corporate retreat, che potremmo tradurre in italiano con ritiri aziendali.

In pratica, dei viaggi organizzati che riuniscono tutte le persone che lavorano nella stessa azienda, magari in sedi (e quindi città) diverse oppure principalmente da remoto. Durante il ritiro aziendale vengono organizzate una serie di attività, si condividono momenti di relax e si passa del tempo piacevole tutti insieme.

Ma a cosa serve nello specifico un corporate retreat? Quali vantaggi può portare al lavoro nella tua azienda? E come si organizza?

5 motivi per organizzare un corporate retreat

I vantaggi che possono derivare da un corporate retreat sono molti.

Ecco 5 motivi per cui dovresti pensare di organizzarne uno.

SPIRITO DI SQUADRA

Il motivo principale che porta le aziende a organizzare un corporate retreat è per fortificare lo spirito di squadra. Come qualsiasi evento di team building, un ritiro aziendale prevede una serie di attività in cui i lavoratori devono lavorare insieme per raggiungere un obiettivo. La collaborazione è il principale motore dello spirito di squadra.

FARE CONOSCENZA

Il Covid ha portato tantissime persone che prima condividevano l’ufficio a lavorare a distanza. Per non parlare di chi lavora in sedi diverse o magari ha sempre lavorato in smart working. Tutte queste persone, per forza di cose, non si conoscono perché non hanno mai trascorso del tempo insieme. Permettergli di fare conoscenza durante un ritiro aziendale consente di creare migliori rapporti lavorativi e instaurare una confidenza maggiore.

TIRARE FUORI LE POTENZIALITÀ DI OGNUNO

Durante un corporate retreat si possono organizzare diverse tipologie di attività, in modo che ognuno abbia l’opportunità di tirare fuori il proprio meglio!

Dai team building culinari alle attività sportive, ogni membro del team avrà la possibilità di esprimersi e di dare spazio al proprio talento, sentendosi quindi parte del gruppo ed elemento essenziale di una squadra. Chi organizza il corporate retreat dovrebbe quindi essere in grado di prevedere attività coinvolgenti per tutti.

RILASSARSI

Un corporate retreat è pur sempre una vacanza quindi ci dovrebbe essere spazio anche per rilassarsi. Lasciare i dipendenti liberi di trascorrere del tempo senza fare niente è utile sia per fargli ricaricare le batterie sia per offrirgli dello spazio in cui sentirsi davvero in vacanza.

E quando torneranno a lavoro ripartiranno con molta più energia!

CREARE UN BUON RAPPORTO CON L’AZIENDA

Un dipendente felice è un dipendente che si immedesima con la propria azienda, ne condivide i valori e percepisce empatia da parte della dirigenza. Un corporate retreat è un ottimo modo per far sentire ai propri dipendenti che hanno un valore e che sono apprezzati per quello che fanno ogni giorno.

Ricevere gratificazioni di questo tipo rende qualsiasi lavoratore in maggiore sintonia con l’azienda per cui lavora.

Come organizzare un corporate retreat

Ora che conosci tutti i vantaggi che possono derivare da un corporate retreat, ecco qualche consiglio su come organizzarne uno per i tuoi dipendenti.

  • Durata. Di solito i ritiri aziendali durano dai due ai quattro giorni al massimo.
  • Location. Scegli un luogo che sia facile da raggiungere per tutti e dove avrete la possibilità di fare diverse attività in loco. Inoltre, meglio che possa offrire anche una pensione completa, per evitare di dovervi spostare ogni giorno.
  • Attività. Un aspetto fondamentale riguarda ovviamente le attività da organizzare: devi prevedere un programma ben preciso e accordarti con la struttura che sceglierai su quali attività vuoi organizzare.

Ritiro aziendale al Castello di Gargonza

Il Castello di Gargonza è la location ideale per organizzare un ritiro aziendale per i tuoi dipendenti. Abbiamo ampi spazi dove alloggiare tutti i membri del team, un servizio di pensione completa e la possibilità di scegliere tra diversi tipi di attività e dove organizzare meeting e conferenze.

Abbiamo ospitato tanti corporate retreat di aziende di tutto il mondo: dai team building culinari alle cacce al tesoro nei 500 ettari di bosco fino ai giochi di squadra in piscina. 

Puoi organizzare il corporate retreat sulla base delle tue esigenze.

Contattaci se vuoi ricevere maggiori informazioni.

Dove organizzare cerimonie religiose in un castello in Toscana

Organizzare il matrimonio in un castello toscano significa vivere un sogno.

In Toscana i castelli fanno parte del tessuto architettonico proprio come ville, residenze storiche e borghi medievali. 
Nel corso della storia hanno ricoperto molti ruoli diversi, inizialmente costruiti a scopo difensivo, sono stati poi residenza privata di storiche famiglie ed oggi molti sono aperti al pubblico come location per eventi o resort di lusso.

Perché scegliere un castello per la propria cerimonia religiosa?

Non sono molti i castelli che offrono la possibilità di celebrare anche le cerimonie religiose in loco.

Ma sicuramente, se vuoi organizzare un matrimonio magico, solenne e romantico, il castello è la location più adatta. Si tratta infatti di un luogo che si adatta perfettamente al tema principesco e che si presta a soddisfare qualsiasi desiderio.

Come scegliere il castello giusto per il tuo matrimonio religioso?

È fondamentale scegliere lo stile e il periodo del castello perché influenzerà molte decisioni riguardanti temi, addobbi e lo stile generale del vostro evento. Inoltre ci sono altri aspetti che è importante considerare prima di scegliere il proprio castello dei sogni.

SI POSSONO CELEBRARE LE NOZZE?

Domanda fondamentale da porsi, un matrimonio celebrato all’interno di un castello ha sicuramente tutto un altro stile, quindi per un vero matrimonio da favola meglio assicurarsi che si possa svolgere la funzione religiosa al tuo interno.

CATERING E RISTORANTE

Sarebbe meglio se il castello avesse la possibilità di fornire un ristorante o un catering, senza costringere gli ospiti a spostarsi durante il ricevimento, evitando la scocciatura di doversi mettere alla guida, con lo stomaco pieno.

SPAZI ALL’APERTO

Si da per scontato che tutti i castelli siano forniti di spazi all’aperto, ma quanto sono grandi? È fondamentale, in caso tu voglia svolgere il ricevimento all’esterno, che gli spazi esterni sia sufficientemente grandi, per accogliere tutti i tuoi ospiti. Quindi accertati che i tuoi ospiti stiano comodi anche all’esterno, e che nessuno faccia a botte per un posto a sedere!

Gargonza, il castello perfetto per una cerimonia religiosa

Se stai cercando un castello sulle colline toscane, con tutte queste caratteristiche, in grado di farti vivere uno o più giorni da sogno, Gargonza è la soluzione.
Festeggia il tuo matrimonio e organizza il ricevimento in una dimora storica ricca di autenticità.
Per maggiori informazioni contattaci!

Weekend nei castelli in Toscana: dove andare e cosa visitare

Trascorrere un weekend nei castelli in Toscana è un’esperienza che sicuramente rimarrà indelebile nella tua memoria.

 Se il tuo sogno è passare un rilassante weekend in Toscana tra viti e ulivi ma non sai da dove cominciare, in questo articolo troverai tante informazioni utili per organizzare il tuo soggiorno. Lasciati guidare in una terra ricca di storia e sapori antichi, scopri quali sono i luoghi migliori da visitare e i posti che devi assolutamente vedere.

Cosa visitare durante un weekend nei castelli in Toscana

Se stai progettando un weekend in un castello in Toscana, ecco alcune mete da non perdere.

Tutta la zona della Valdichiana è ricca di punti d’interesse turistico, ma non solo.

Dal punto di vista naturalistico, si tratta di un territorio di origine alluvionale, che comprende i dintorni di Arezzo e parte della provincia di Siena. Una zona prevalentemente collinare, dove uomo e natura vivono in perfetto equilibrio.

Inoltre, in questa zona è possibile vedere i segni del passaggio della civiltà etrusca nei borghi di Castiglion FiorentinoMarciano Lucignano. Meritano una visita anche il santuario della Madonna della Querce, attribuito al Vasari, e il convento dei padri Cappuccini. Senza tralasciare Monte San Savino, borgo rinascimentale dove poter fare una passeggiata per i caratteristici vicoli alla scoperta del ghetto ebraico e della chiesa di S. Agostino. Inoltre, una recente attrazione è il Cisternone, situato sotto il giardino pensile del Comune, con al suo interno un percorso visitabile.

Luogo da non perdere è anche il centro di Arezzo, che conserva altri splendidi monumenti come La Fortezza Medicea e l’Anfiteatro romano e la Chiesa di San Domenico con Crocifisso di Cimabue.

La Valdichiana è un punto strategico in Toscana perché permette di raggiungere tanti altri luoghi di interesse tra cui le principali città d’arte come Firenze e Siena, ma anche il Chianti e la Val d’Orcia.

Dormire in un castello in Toscana: 3 motivi per vivere questa esperienza

Ti sei mai chiesto come sia dormire in un autentico castello medievale?

In Toscana le opportunità per vivere questa esperienza non mancano di certo. Ecco per te tre ottimi motivi, che ti faranno venire subito voglia di trascorrere un weekend nei castelli in Toscana.

UN VIAGGIO NEL TEMPO

Dormire in un castello medievale, in Toscana specialmente, ti offre la possibilità di fare un vero e proprio viaggio nel tempo, immedesimandoti in uno dei componenti di un’antica famiglia nobile. Passeggiando per vasti cortili circondati da mura in vera pietra, dove prima di noi chissà quante altre persone avranno passato il loro tempo. Tutto questo con la comodità del XXI secolo, senza dover rinunciare alla corrente elettrica o all’acqua calda!

ATMOSFERA ROMANTICA

Trascorrere un weekend nei castelli in Toscana è sicuramente un’esperienza romantica da condividere con la propria dolce metà. Sarà una fuga romantica indimenticabile: immaginati tra le mura del castello con il tuo partner, mentre vi godete un weekend intimo, immersi nella storia e nella natura.

IN CONTATTO CON LA NATURA

Una  notte in un castello è perfetta per entrare in contatto con la natura, immersi nel verde, e nel silenzio, avrai la possibilità di staccare dal caos cittadino. Potrai ammirare luminose stelle senza il disturbo di accecanti luci artificiali che ne ostacolano la vista. Finalmente ti rilasserai, nelle verdi colline circondato solo dal rumore del vento e di qualche animaletto.

Weekend nei castelli in Toscana: dove andare

Il castello di Gargonza è il luogo ideale per passare un romantico weekend nei castelli in Toscana ed è un punto strategico per visitare le bellezze naturali e artistiche che lo circondano.

L’occasione perfetta, per rilassarsi nelle abitazioni di questo castello, che rispecchiano la genuinità della gente che secoli fa abito all’interno di Gargonza. Difatti, il valore aggiunto si trova proprio nelle scale ripide di legno o nelle camere scavate nella pietra, con piccole finestre affacciate sul bosco o caminetti anneriti.

 Ti verrà servita la prima colazione nello storico frantoio, e, con la bella stagione, nella piazza centrale del borgo troverai la Bottega di Gargonza con vini delle Strade del Vino di Arezzo. Ovviamente avrai a disposizione anche la piscina con vista panoramica ed il ristorante “La Torre di Gargonza” situati fuori le mura.

 Prenota ora la tua favola rinascimentale e vivi un indimenticabile weekend nei castelli in Toscana.

Premiato il castello di Gargonza come uno dei migliori castelli in Europa

Siamo orgogliosi di condividere con voi la nostra vittoria d’argento al “Historical Castle Award 2022”. Un riconoscimento molto importante che ci ha visti premiati tra i più importanti castelli d’Europa.

Ecco i motivi per cui siamo stati premiati.

Storicità

La nostra storia è il nostro punto di forza principale, infatti per raccontarla dobbiamo partire da molto lontano.

Dal 1300 Castello di Gargonza fu un borgo fortificato in mano ai “Ghibellini”, poi alla fine del 1700 divenne azienda agricola. Le prime notizie di Gargonza come borgo fortificato della Val di Chiana risalgono al 1150: una citazione che menzionava un castello fortificato lungo la strada da Arezzo a Siena: che è lo stesso castello dove Dante Alighieri trascorse il suo esilio.

Gli appartamenti

Gli appartamenti del Castello di Gargonza mostrano la natura genuina degli antenati residenti nel borgo di Gargonza. 

Ogni casa prende il nome dai suoi abitanti originari. Pertanto, oggi abbiamo la casa del Fattore, la casa della sarta Niccolina, la casa del guardiacaccia Celso, la casa Palle, ecc. Infatti, nonostante gli appartamenti siano stati ristrutturati, abbiamo voluto mantenere l’atmosfera ricca di storia e la struttura originaria.

Il ristorante

La  nostra cucina è composta da autentici piatti della tradizione toscana realizzati con ingredienti semplici e genuini scelti personalmente dallo chef Gabriele Polonia tra quelli di stagione.

La pasta è fatta in casa, la carne chianina viene cotta sulla brace, i vini (oltre 60 etichette) sono della regione, tra cui Chianti Classico, Colli Senesi, Montalcino, Montepulciano, tutti conservati all’interno della cantina. Inoltre dal 2008 il ristorante è certificato dall’Associazione Italiana Senza Glutine. Prepariamo pane e schiacciata gluten free e serviamo pasta gluten free per i nostri amici celiaci.

Dormire in uno dei migliori castelli d’Europa

Se il tuo sogno è soggiornare in un castello in Italia, che ti doni la pace e il relax che cerchi in una vacanza indimenticabile, siamo a tua disposizione!

Ti aspettiamo nel nostro castello fra le colline toscane per un viaggio nel tempo!

Controlla ora la nostra disponibilità.

Castello per convegni sulle colline toscane: come scegliere quello giusto

Se abbiamo il desiderio di organizzare dei convegni in un castello sulle colline Toscane, dobbiamo tenere  conto di alcune caratteristiche come:

  • La vicinanza del castello ai centri abitati.
  • Lo spazio a disposizione.
  • La possibilità di pernottare nel castello senza dover organizzare spostamenti.

Perchè scegliere un castello come location per eventi aziendali

Un castello è sicuramente il luogo più adatto dove trascorrere e organizzare eventi aziendali.

Grandi spazi a disposizione e la possibilità di vivere un’esperienza unica nel suo genere, immersi nella storia.
Inoltre i castelli sono provvisti di stanze molto grandi e spaziose, in grado di contenere molte più persone rispetto ad altre location.

Cosa è possibile organizzare in un castello

Le esperienze che si possono vivere in un castello sono molteplici, e ognuna di queste può essere resa speciale dalla magica atmosfera fiabesca creata dal castello. 

Inoltre, non dobbiamo farci spaventare dall’aspetto antico dei castelli, poiché la maggior parte di essi è fornito di tutti i comfort tecnologici di cui si ha bisogno per organizzare i propri eventi lavorativi.

CONVEGNI

L’ideale per i tuoi convegni è un castello sulle colline toscane, un luogo immerso nella natura, e di conseguenza molto silenzioso, perfetto per ospitare molte persone contemporaneamente, anche per più giorni.

MEETING

Meeting e riunioni, possono essere svolti agevolmente in un castello, specialmente se il castello è situato a pochi chilometri da una centro abitato.

Inoltre, all’interno di un castello si avrà la possibilità di prendere un piccolo break all’aria aperta, diverso dal solito e di grande qualità.

EVENTI AZIENDALI

Feste aziendali o eventi di qualunque tipo sono ideali da organizzare in un castello, conferendo all’evento un aspetto elegante  e chic ma anche genuino e storico.

Quale castello scegliere in toscana

Il castello di Gargonza è l’ideale per i vostri eventi di lavoro in quanto si trova in una posizione strategica(centro italia) e facilmente raggiungibili ad 11 km dall’autostrada A1 (uscita Monte San Savino). 

Luogo ideale per la vostra conferenza in quanto camere, sala convegni e ristorante sono tutti in un unico luogo senza dover organizzare spostamenti per le varie attività.

Inoltre il Castello di Gargonza è anche una location suggestiva, immersa di un bosco di 600 ettari e diverse sono le sale del Castello di Gargonza dedicate all’accoglienza di meeting e convegni: attrezzate con tecnologie congressuali moderne e inserite in una cornice suggestiva.

Contattaci subito per organizzare il tuo evento lavorativo al castello di Gargonza.

Pasqua in Toscana: dove andare e cosa fare

La Toscana è una delle regioni italiane più visitate dai turisti di tutto il mondo. Soprattutto per le sue famose città d’arte, i borghi storici e le colline con i caratteristici vigneti, può essere definita “la più bella cartolina d’Italia”: ogni più piccolo paesino nasconde scorci unici e indimenticabili, che vale la pena ammirare e immortalare.

Se ancora non hai deciso cosa fare e dove andare a Pasqua, una cosa è certa: qualunque destinazione toscana scegli, sarà sempre una bella scoperta.

Dove andare a Pasqua in Toscana

La Pasqua si avvicina e ti stai chiedendo come trascorrerla?
Sia in coppia che in famiglia, la Toscana è di sicuro la meta perfetta dove passare il weekend di Pasqua.
Innanzitutto, perché qui hai l’imbarazzo della scelta: il paesaggio toscano, infatti, è molto vario! E la primavera è una delle stagioni migliori per godersi tutto questo.

Ecco, dunque, alcuni suggerimenti su dove andare a Pasqua in Toscana.

● Città d’arte e borghi storici: partendo dai luoghi più conosciuti, come Firenze, Arezzo e Siena, prosegui il tuo itinerario visitando paesi altrettanto caratteristici, come Pienza, Arezzo e Montepulciano, che hanno molto da raccontare, sia di storia, che di tradizioni culinarie.

● Lago: se preferisci goderti il sole e la vita all’aria aperta, un bellissimo posto al confine con la Toscana dove poter fare tour in traghetto o in barca a vela è il Lago Trasimeno, con la possibilità di visitare anche le sue tre isole, Maggiore, Minore e Polvese.

● Scorci selvaggi della Maremma: Massa Marittima, Capalbio e la laguna di Orbetello sono solo alcune delle perle di questa fascia costiera che si estende tra le province di Livorno e Grosseto.

● Il fascino e l’enogastronomia delle valli: la Valle del Chianti, la Val d’Orcia e la Valdichiana sono di sicuro le più conosciute, con i loro caratteristici vigneti e i campi coltivati, dove hanno origine alcuni dei vini e dei prodotti gastronomici più conosciuti d’Italia.

● Monti: la Toscana offre tutto ciò che possono desiderare gli amanti della montagna durante la bella stagione, ossia la possibilità di fare trekking e passeggiate nella natura. Il Casentino è una delle zone più ricche in termini di tradizione culinaria e luoghi affascinanti da visitare, come il Castello di Poppi e l’Eremo di Camaldoli.

Dove andare a Pasqua in Toscana

Cosa fare a Pasqua in Toscana

Una vacanza in Toscana per Pasqua è il modo migliore per immergersi in un mondo di bellezza. Arte, paesaggi, buon vino e buona cucina contribuiscono a creare un’atmosfera d’altri tempi altamente rigenerante.

Dopo aver parlato delle principali mete della regione, ecco ora alcune idee su cosa fare a Pasqua in Toscana.

● Degustazione di vino: in Toscana è d’obbligo assaggiare il Chianti, da accompagnare a uno squisito tagliere di formaggi e affettati, magari prodotti da Aziende Agricole del territorio. Le cantine che offrono degustazioni sono tantissime: avrai solo l’imbarazzo della scelta!

● Tour in bici o in Vespa: luoghi come i borghi medievali o la Maremma Toscana sono visitabili, oltre che a piedi e in auto, anche con mezzi alternativi e originali, come la Vespa.

● Visite a musei e mostre: in Toscana ci sono i musei più famosi del mondo come la Galleria degli Uffizi a Firenze ma, sparse per la regione, puoi trovare musei e mostre minori altrettanto interessanti, delle vere e proprie perle culturali.

● Terme e relax: se hai bisogno di concederti una pausa insieme alla tua dolce metà o all’intera famiglia, una sosta alle terme di Rapolano o Chianciano Terme sarà di sicuro apprezzata da tutti!

● Escursioni sui monti: oltre al Casentino, per le tue passeggiate in mezzo alla natura puoi scegliere monti minori, come il Monte Amiata o il Monte Cetona, da cui godersi viste mozzafiato!

● Visita ai centri storici: ogni città d’arte o borgo medievale toscano ha un cuore da visitare, ossia il proprio centro storico, con monumenti e piazze memorabili, tra cui Piazza del Campo di Siena e Piazza Grande di Arezzo.

Dove mangiare a Pasqua in Toscana: il Castello di Gargonza

Queste erano secondo noi le migliori proposte da fare e vedere in Toscana per Pasqua.

Ma dove mangiare in Toscana per Pasqua? Il Castello di Gargonza è un punto di ristoro ideale, sia perché dista solo pochi km dalle città d’arte toscane principali, sia perché offre un menù pasquale ricco e vario.

Ti faremo assaggiare piatti tipici toscani, come la finocchiona e il pecorino fresco, i ravioli ripieni di patate e funghi con ragù toscano e la tagliata di manzo al rosmarino con patate arrosto.

Se vuoi fare un pranzo di Pasqua in Toscana, contattaci per prenotare il tuo tavolo al Castello di Gargonza: il nostro menù soddisferà sia adulti, che bambini!

Arezzo: 10 cose da vedere

Arezzo è una delle città toscane più famose e, se hai deciso di fare una vacanza in Toscana, sicuramente dovresti includerla nel tuo itinerario.

Anche se meno famosa di Firenze, Siena e Pisa, è una città che ha un fascino davvero unico. Entrando nel centro storico sembra di fare un viaggio indietro nel tempo: vicoli e viuzze, edifici con mattoni a vista, botteghe di una volta e un’atmosfera ricca di storia.

In questo articolo ti consigliamo 10 cose da vedere assolutamente ad Arezzo.

10 cose da vedere ad Arezzo in un giorno

Uno dei vantaggi di questa città è che si può comodamente girare in 24 ore perché il centro storico è piuttosto piccolo e piacevole da visitare a piedi.
Ecco quindi 10 cose da vedere ad Arezzo in un giorno, dalla mattina alla sera.

PIAZZA GRANDE

Il punto nevralgico della città, Piazza Grande è una delle prime cose da vedere ad Arezzo. Leggermente inclinata, è uno dei più importanti complessi architettonici d’Italia, dove si incontrano il Palazzo delle Logge di Vasari, il Palazzo Casatorre dei Tofani e il Palazzo Lappoli con il ballatoio in legno. Sulla sinistra, la splendida Pieve di Santa Maria con la sua abside.
In questa piazza si tiene la caratteristica Giostra del Saracino.

IL DUOMO DI AREZZO

Se hai deciso di visitare Arezzo in un giorno, non puoi non fare tappa al Duomo. Costruito sul luogo dell’antica Acropoli, è la chiesa degli aretini e si trova in posizione dominante, tanto che la guglia della sua torre si vede per chilometri dalle campagne circostanti.
Proprio il campanile è stato ricostruito 3 volte nel corso dei secoli. Mentre la facciata è stata ricostruita nel Novecento, gli interni sono gli originali edificati tra il 1278 e il 1500.

BASILICA DI SAN FRANCESCO

Se sei un appassionato di arte e ti stai chiedendo cosa fare ad Arezzo, inserisci nel tuo itinerario una visita alla Basilica di San Francesco. Questa piccola chiesa in pietre e mattoni ospita infatti uno dei capolavori dell’arte italiana, La Leggenda della Vera Croce di Piero Della Francesca, un incredibile ciclo di affreschi che decora l’interno della Basilica.

BASILICA DI SAN DOMENICA AD AREZZO

Un’altra attrattiva per gli appassionati di arte è la Basilica di San Domenico, che si trova nella parte più alta di Arezzo e che ospita al suo interno il Crocifisso di Cimabue completamente restaurato. Alto circa 3 metri, è la prima opera attribuita a Cimabue e merita una tappa tra cosa visitare ad Arezzo.

IL PRATO

Cosa fare ad Arezzo oltre a visitare i più importanti monumenti cittadini? Sicuramente puoi concederti una pausa nel verde del più importante parco della città, Il Prato. Vero e proprio polmone verde della città, è la meta preferita dagli aretini per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta, specialmente nelle belle giornate di primavera.
All’interno del parco, troverai una statua di Petrarca, che ha origini proprio aretine.

CASA MUSEO DI VASARI AD AREZZO

Arezzo non è la città natale solo di Petrarca ma anche dell’artista Giorgio Vasari. Pittore, architetto e storico dell’arte, visse per qualche tempo in un palazzetto di tre piani che decorò personalmente. Oggi è diventato un museo, da visitare ad Arezzo non solo per cosa ospita (quadri, sculture e altre opere) ma anche per la decorazione delle stanze interne e per lo splendido giardino pensile.

CASA DI PETRARCA AD AREZZO

Francesco Petrarca nacque in una casa nel centro di Arezzo nel 1304 e qui visse per molti anni. La casa è piccola e, con il tempo, ha subito numerosi cambi di destinazione d’uso e modifiche, ma vale la pena visitarla perché è comunque un edificio di alto valore storico e culturale e oggi ospita l’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze.

ANFITEATRO ROMANO DI AREZZO

Ad Arezzo, cosa vedere di epoca romana? Senza dubbio l’Anfiteatro Romano. Un tempo questa struttura ospitava circa 13mila persone, ma quello che vedrai oggi è solo lo scheletro di ciò che era un tempo perché ha subito una lenta e progressiva demolizione.
In ogni caso, rimane un monumento molto suggestivo da vedere.

MUSEO ARCHEOLOGICO

Cosa vedere ad Arezzo con i bambini? Il Museo Archeologico è una delle tappe preferite dalle famiglie perché ospita un’impressionante collezione di ceramiche e oggetti di vetro di epoca etrusca e romana, che riescono a incantare e sorprendere i più piccoli visitatori.
Il Museo è ospitato all’interno dell’Ex Monastero di San Bernardo, quindi in una location molto affascinante.

PALAZZO DEI PRIORI

Il Palazzo dei Priori è un tipico esempio di architettura medievale. Con le sue torri e i suoi merli, è uno splendido palazzo costruito nel Trecento dove oggi ha sede il Comune. All’interno c’è un ampio cortile con un bel loggiato ed è possibile visitare il palazzo: custodisce infatti alcune opere d’arte realizzate da maestri aretini di diverse epoche.

Visitare Arezzo in un giorno partendo dal Castello di Gargonza

Queste erano secondo noi le 10 cose da vedere ad Arezzo.

Se vuoi visitare Arezzo in un giorno, ti basterà fare un itinerario con le diverse tappe. Il Castello di Gargonza è il punto di partenza ideale per visitare la città di Arezzo perché dista solo 30 km (circa 35 minuti in macchina).

Contattaci per prenotare il tuo soggiorno al Castello di Gargonza e organizzare la tua visita ad Arezzo.

10 borghi della Toscana da visitare dopo la pandemia

Dopo la pandemia tutti avevamo voglia di uscire di casa, vedere posti nuovi, esplorare e conoscere. E infatti FUL Magazine ha pubblicato un bell’articolo con un elenco dei 10 borghi della Toscana poco conosciuti da visitare. I piccoli centri sono saliti in cima alla classifica dei luoghi preferiti da visitare perché distanti dal caos cittadino, dalla folla e dal rumore. Inoltre, rappresentano un valore aggiunto in termini di ricettività, esperienze e sostenibilità dell’ambiente.

Nell’elenco dei 10 borghi della Toscana da visitare secondo FUL Magazine ci siamo anche noi con Gargonza. Ecco quali sono gli altri borghi nella top ten.

  • Borgo di Castelvecchio, nel centro della Val d’Orcia.
  • Ortignano Raggiolo, ai piedi del Pratomagno.
  • Isola Santa, piccolissimo borgo in provincia di Lucca.
  • Vertine, sulle colline senesi del Chianti.
  • Lucignana, un borgo di origine medievale vicino a Lucca.
  • Castiglion che Dio Sol Sa, conosciuto anche come Castiglion Balzetti.
  • Castevoli, un delizioso borgo in provincia di Massa Carrara.
  • Sant’Agata del Mugello, alle porte di Firenze.
  • Lamole, a pochi chilometri da Greve in Chianti.

Se vuoi leggere tutto l’articolo questo è il link: FUL Magazine

Altri borghi della Toscana da visitare

Tutti quelli citati da FUL Magazine sono sicuramente borghi che meritano una visita. Ognuno ha la sua particolarità e le sue caratteristiche che lo rendono unico quindi se ti trovi nelle vicinanze, vale sicuramente la pena fare una tappa.

Noi ve ne consigliamo altri, poco conosciuti ma sicuramente meritevoli di una visita.

MONTEFIORALLE

Un piccolissimo borgo alle porte di Greve in Chianti, il capoluogo dell’omonima regione. Dovrai fare una ripida salita per raggiungere Montefioralle, che si presenta come un minuscolo complesso di case medievali collegate da viuzze nascoste. Da Montefioralle si possono ammirare degli splendidi panorami sul Chianti e si incontrano degli scorci che meritano di essere visti.

MONTICCHIELLO

Monticchiello si trova vicino a Pienza, un vero e proprio gioiello che spesso viene trascurato quando si visitano i paesi nelle vicinanze. La forma è quella di tutti i borghi medievali: Monticchiello è circondato dalla cinta murariae ancora vanta una torre che si vede anche mentre ci si avvicina al borgo. Se capiti a Monticchiello in estate ti consigliamo la manifestazione del Teatro Povero: la piazza del paese si anima con diversi spettacoli dal vivo e rappresentazioni.

CETONA

Anche Cetona si trova in provincia di Siena e nell’antico borgo vivono oggi solo 400 persone. Siamo nella Val di Chiana senese, ai piedi del Monte Cetona. La campagna intorno produce vino, carne di Chianina, miele e olio extravergine di oliva DOP Terre di Siena, da provare nei ristoranti della città. Un importante centro archeologico(i primi insediamenti risalgono a 40mila anni fa) e un insieme di viuzze lastricate di pietra chiamate coste.

IL BORRO

Infine, una vera e propria perla che si trova in provincia di Arezzo, nel comune di Loro Ciuffenna. Si tratta di un minuscolo centro dove vivono oggi 14 persone, un agglomerato di viuzze medievali che Ferruccio Ferragamo nel 1993 ha trasformato in un albergo diffuso. Troverai botteghe artigianali, una chiesa dedicata a San Matteo e scorci che sembrano appena usciti dal Medioevo.

Che ne pensi dei borghi toscani che ti abbiamo consigliato? Ne conoscevi qualcuno? Lasciaci il tuo commento se vuoi consigliare qualche altro borghetto che non abbiamo citato nell’articolo.