Eventi in Toscana: agosto tra sagre e festival nei dintorni

Eventi in Toscana ad agosto

Agosto è uno dei mesi più vivaci per scoprire la Toscana in tutta la sua bellezza: c’è il sole che accende i colori dei borghi, le colline si riempiono di profumi intensi, e le piazze si animano con eventi, spettacoli e sagre che raccontano la vera anima della regione e la sua storia. Se stai pianificando una vacanza estiva o un weekend fuori porta Toscana e ti stai chiedendo cosa fare in Toscana ad agosto, continua a leggere questo articolo e trova l’idea che fa al caso tuo.

Tra sagre gastronomiche, festival musicali, rievocazioni storiche e appuntamenti culturali, scopriamo insieme cosa non perdere nei dintorni del Castello di Gargonza, il nostro borgo medievale e residenza d’epoca in Toscana. Oggi, è un luogo splendido in cui puoi soggiornare e dormire, con una posizione strategica che lo rende il punto di partenza ideale per le tue visite nei dintorni: attorno a te si svolge un calendario ricchissimo di eventi, che celebrano la cultura, la gastronomia e le tradizioni della nostra terra.

Ecco quali sono i migliori eventi in Toscana da non perdere ad agosto, da quelli più comuni e tradizionali fino a quelli più di nicchia: l’estate non è ancora finita!

Mercato toscano da non perdere

In Toscana, il mercato non manca mai. E agosto è il mese perfetto per scoprirlo nelle sue versioni più tradizionali, grazie ai più caratteristici che animano la regione.

La Fiera Antiquaria di Arezzo: un tuffo nella storia

Ogni prima domenica del mese (e il sabato precedente), il centro storico di Arezzo si trasforma in un grande museo a cielo aperto grazie alla Fiera Antiquaria, la più antica d’Italia nel suo genere. Oltre 200 espositori popolano piazze e vicoli con oggetti d’antiquariato, modernariato e collezionismo: dai mobili d’epoca alle stampe, fino ai gioielli e ai vinili.

Consigliamo di vivere l’esperienza almeno una volta: passeggiare tra i banchi, curiosare e magari scovare un pezzo unico da portare a casa sono parte di un’atmosfera suggestiva. Ancor di più, grazie alla cornice storica di Arezzo, con i suoi palazzi rinascimentali e scorci da cartolina.

I sapori autentici del Mercato di Campagna Amica

E che dire del Mercato di Campagna Amica? È senza dubbio una scelta valida se sei un appassionato di prodotti genuini e a chilometro zero. Si svolge ad Arezzo ed è un tripudio di frutta e verdura di stagione, miele, formaggi, salumi, pane toscano, vino e olio: tutto rigorosamente locale e tracciabile.

Un’occasione perfetta per fare provviste per un picnic estivo tra le colline toscane, scoprire nuovi sapori e incontrare i produttori del territorio.

Sagre in Toscana

Se c’è qualcosa che in Toscana non manca mai, sono le sagre. Ad agosto la regione pullula di numerose sagre e, nei dintorni di Gargonza, ce ne sono davvero per tutti i gusti.

Ecco alcune delle più sfiziose da segnare in agenda:

  • Sagra del Tartufo: a circa un’ora e venti da Gargonza, nel cuore delle foreste casentinesi, Chiusi della Verna celebra il tartufo nero estivo con piatti tradizionali e una cornice naturalistica davvero unica. Questa sagra è l’ideale per una gita fuori porta tra gusto e spiritualità.
  • Sagra del Fungo Porcino: a meno di un’ora da Gargonza, Cortona ospita una sagra dedicata a uno dei funghi più amati della cucina toscana: il porcino. Si tratta di un ingrediente molto versatile, ottimo grigliato, nei primi piatti o come contorno. È il protagonista di una festa che unisce sapori autentici e cultura etrusca.
  • Sagra della Bistecca: a soli 30 minuti dal nostro castello, a Civitella in Val di Chiana questa sagra è un inno alla regina della carne toscana, la bistecca alla fiorentina. Cotta alla brace e servita con semplicità, è la protagonista di una festa popolare che attira buongustai da tutta la regione, oltre a essere una dei veri protagonisti della cucina tradizionale.

Non solo cibo

  • Ferragosto Puggiulino: come dimenticare la ricorrenza di ferragosto? Dal 13 al 15 agosto, nella frazione aretina di Puggiulino, va in scena un ferragosto dal sapore familiare, con stand gastronomici, musica e divertimento per tutte le età. Una vera festa di paese, calorosa e accogliente, a soli 45 minuti da Gargonza.
  • Festa del Vecchio Ponte: dal 14 al 18 agosto, la cittadina di Subbiano (a circa un’ora da Gargonza) ospita una delle rievocazioni storiche più affascinanti della provincia. Costumi medievali, stand gastronomici, sfilate e spettacoli danno vita alla Festa del Vecchio Ponte, un appuntamento imperdibile sia per grandi che piccini.

Gargonza: il rifugio ideale

Agosto in Toscana è un’esplosione di sapori, tradizioni, musica e bellezza. Le sagre nei dintorni del Castello di Gargonza ti aspettano per regalarti momenti indimenticabili. Che tu preferisca i piatti rustici delle feste di paese, le atmosfere eleganti dei mercatini d’antiquariato o l’energia delle manifestazioni storiche, avrai sempre qualcosa di nuovo da scoprire.

E dopo una giornata tra mercatini, sagre e borghi, cosa c’è di meglio che rientrare al Castello di Gargonza? Passeggiare tra le mura del borgo medievale, rilassarsi con una cena o godersi un tramonto dalla terrazza con vista sulla Val di Chiana sono esperienze che completano perfettamente l’atmosfera di un agosto toscano.Il nostro castello è un luogo dove dormire, sì, ma è anche un viaggio nel tempo, una pausa rigenerante e un punto di partenza privilegiato per esplorare il cuore autentico della Toscana.

Dove rinfrescarsi in Toscana: le migliori idee per sfuggire al caldo

I luoghi migliori per rinfrescarsi in Toscana

L’estate è ormai arrivata nel vivo e chi vive in Toscana sa cosa significa. Le colline diventano dorate, le giornate di sole sono ideali per godere del buon cibo e degli aperitivi con gli amici. giornate di sole. Ma l’estate in Toscana è caratterizzata anche dal caldo intenso, soprattutto durante i mesi di luglio e agosto.

Nonostante ciò, questa splendida regione è una meta molto gettonata per le vacanze estive. Se stai programmando una vacanza qui, abbiamo pensato per te a cosa fare d’estate in Toscana per rinfrescarsi, per apprezzare le bellezze e le opportunità che può offrire senza accusare eccessivamente le alte temperature. Scopriamo insieme quali sono i luoghi e le attività ideali per rinfrescarti, rilassarti e goderti la bellezza dell’estate.

Castello di Gargonza: il punto di partenza perfetto

Partiamo da un luogo magico, ma anche strategico. Perfetto per una vacanza estiva all’insegna del relax e della natura, il Castello di Gargonza si trova in provincia di Arezzo, immerso in una proprietà boschiva di 500 ettari. Questo borgo medievale fortificato si affaccia sulla splendida Val di Chiana. Tutto ciò significa aria fresca, anche nei giorni più caldi.

Al Castello di Gargonza potrai soggiornare in alloggi dal fascino antico, rilassarti nella piscina panoramica, goderti la cucina toscana e partire alla scoperta dei migliori posti dove rinfrescarsi in Toscana.

Cosa fare in Toscana al fresco

Ecco qui di seguito una selezione di esperienze e luoghi ideali per chi cerca refrigerio durante una vacanza estiva in Toscana.

Passeggiate nei boschi e parchi naturali

Un’altra soluzione ottimale sono le passeggiate nei boschi e parchi naturali: sempre una buona idea. In Toscana, basta avventurarsi tra i sentieri dei boschi per trovare refrigerio, silenzio e una pace che sembra appartenere a un’altra dimensione. I parchi naturali dell’aretino sono vere e proprie oasi verdi, perfette per camminare all’ombra degli alberi, ascoltare il fruscio delle foglie e sentire sulla pelle la frescura del sottobosco. Vicino a Gargonza puoi esplorare:

  • Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: un immenso polmone verde che si estende tra Toscana ed Emilia-Romagna. Qui le temperature restano piacevoli anche nei mesi più caldi, e puoi scegliere tra una varietà di sentieri. Dai più semplici, perfetti per una passeggiata in famiglia, fino ai percorsi che raggiungono luoghi carichi di spiritualità come l’Eremo di Camaldoli o il Santuario della Verna. Camminare tra queste faggete antiche, oggi patrimonio UNESCO, è un’esperienza capace di rigenerare.
  • Riserva dell’Alpe della Luna: al confine con l’Umbria, è un piccolo paradiso da scoprire da chi cerca una natura più selvaggia. I suoi sentieri si snodano tra boschi fitti e alture panoramiche, popolati da cervi, caprioli e tantissimi uccelli. È il posto giusto per passare una giornata in cammino, lontano da tutto, accompagnato solo dal rumore dei propri passi e dal canto degli uccelli.
  • I boschi di Camaldoli: chi è in cerca di un’escursione più spirituale, può immergersi tra abeti secolari dove ogni passo è accompagnato da una calma diversa, quella che solo certi luoghi sanno trasmettere. Perfetto per chi vuole rallentare, magari dopo una settimana intensa.
  • Riserva della Scodella: se preferisci un percorso meno noto ma comunque immerso nella natura, questa riserva nel comune di Pratovecchio Stia è una piccola gemma: poco battuta, autentica e perfetta per chi ama sentirsi davvero “dentro” al bosco.

In questi luoghi, anche nelle ore centrali della giornata, la temperatura resta gradevole e si respira un’aria pulita e balsamica.

Musei e cultura

L’estate è anche il momento ideale per dedicarsi alla cultura. Puoi infatti approfittare degli ambienti climatizzati o naturalmente freschi dei musei. Esplora la varietà di musei ad Arezzo: troverai collezioni d’arte, archeologia e storia, attrazioni perfette per adulti e anche per i bambini.

Acquapark e divertimento per bambini

E per i bambini? Puoi considerare gli acquapark, che sono una scelta perfetta per divertirsi e rinfrescarsi.

Uno tra questi è l’Acquapark Crocodile: si trova a Monte San Savino ed è dotato di piscine, scivoli e animazione. È il posto giusto per conciliare il divertimento dei più piccoli con il tuo desiderio di relax e spensieratezza.

Sentieri ombreggiati intorno a Gargonza

Chi soggiorna al Castello di Gargonza ha la fortuna di trovarsi già in un luogo naturalmente fresco, immerso nel verde e lontano dall’afa delle città. Ma se desideri rinfrescarti ancora di più, niente di meglio di una passeggiata nei sentieri ombreggiati che partono proprio dal borgo.

I percorsi si snodano all’interno della tenuta di Gargonza, che si estende per oltre 500 ettari di proprietà boschiva. Camminare qui è un modo semplice e rigenerante per godersi l’aria pulita, lasciarsi avvolgere dal silenzio del bosco e rinfrescarsi all’ombra della vegetazione. Anche nelle ore centrali della giornata, generalmente le più calde, la temperatura resta piacevole grazie al microclima di questa zona collinare.

I sentieri sono perfetti per una passeggiata mattutina o serale, e non servono grandi preparativi: basta un paio di scarpe comode e la voglia di rallentare. E quando torni indietro, ad attenderti ci sarà la piscina panoramica e tutte le altre comodità caratteristiche del Castello, ideali per permetterti di godere di un soggiorno perfetto.

La “vita lenta” in estate

Insomma, la Toscana è una terra da vivere con calma, soprattutto in estate. Il segreto per goderla appieno è scegliere i posti giusti: laghi, boschi e attività che alternano cultura e relax ti permettono di vivere la tua vacanza toscana senza soffrire eccessivamente le giornate più calde e afose. Non esitare a prenotare al Castello di Gargonza: la vacanza inizia dal tuo soggiorno. Qui potrai unire la tranquillità alle temperature naturalmente più fresche del borgo, all’interno di un contesto che non dimenticherai facilmente.

I 5 migliori musei ad Arezzo da non perdere

I migliori musei ad Arezzo

Sei un appassionato di cultura e ami perderti tra arte e storia? Allora la città di Arezzo è la meta ideale per te. Città toscana elegante e ricca di fascino, Arezzo presenta un patrimonio culturale di grande valore, capace di raccontare secoli di arte e tradizione in un modo che sorprende.

La città è ricca di splendidi musei: dalla genialità di Vasari alle testimonianze etrusche, passando per scorci medievali e gioielli nascosti, questa città ha davvero molto da offrire.

Vogliamo guidarti alla scoperta dei migliori musei di Arezzo da non perdere: scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su Arezzo, soprattutto per chi visita la città per la prima volta. E alla fine, ti daremo anche un consiglio per godere al meglio del tuo soggiorno, unendo le esperienze culturali a una garanzia di relax e benessere nel cuore della campagna toscana.

Quali sono i musei da vedere ad Arezzo?

Arezzo ospita un sistema museale ampio e ben organizzato. Ecco una selezione dei 5 musei più interessanti che puoi includere nel tuo itinerario:

  • Museo di Casa Vasari: questa elegante dimora nel borgo di San Vito fu progettata e abitata dal celebre artista Giorgio Vasari. Fu acquistata nel 1541 come rifugio personale e decorata dall’artista stesso con uno straordinario ciclo di affreschi a tema mitologico, biblico e allegorico. Oggi la casa ospita un museo con una quadreria ricca di dipinti cinquecenteschi provenienti dalle Gallerie Fiorentine. La visita è resa ancora più suggestiva dal giardino pensile all’italiana, un tempo parte di un orto più esteso.
  •  Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate”: per chi ama la storia antica, questo museo è una tappa fondamentale. È intitolato a Mecenate, mecenate per eccellenza e figura legata alla città. Ospitato nell’ex monastero di San Bernardo e costruito sopra i resti dell’anfiteatro romano, il museo custodisce una delle collezioni archeologiche più importanti della Toscana. Il percorso si sviluppa su 26 sale e racconta la storia di Arezzo dalle origini etrusche fino all’età tardo-antica. Al piano superiore si trovano sezioni dedicate alla ceramica, alla numismatica, ai vetri e ai bronzi, con reperti provenienti anche da collezioni private di studiosi aretini come Gamurrini. Uno dei fiori all’occhiello del museo è la collezione di vasi in terra sigillata, conosciuti come Arretina vasa o vasi corallini per il caratteristico colore rosso: questi manufatti, prodotti ad Arezzo tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C., resero la città famosa in tutto l’Impero romano.
  • Museo della Fraternita dei Laici: situato in un palazzo tra i più belli di Piazza Grande, lo storico Palazzo della Fraternita dei Laici è sede di una delle istituzioni più antiche e significative di Arezzo. È un capolavoro architettonico che unisce elementi gotici e rinascimentali. Sulla facciata ci sono opere importanti come l’affresco Cristo in Pietà di Spinello Aretino e la Madonna della Misericordia scolpita da Bernardo Rossellino. Da non perdere anche il celebre orologio astronomico a fasi lunari, progettato da Felice da Fossato e incastonato nella vela campanaria disegnata da Giorgio Vasari. All’interno, il Museo della Fraternita conserva ancora oggi una parte preziosa delle collezioni originarie, composte da dipinti, sculture, disegni, stampe e arredi d’epoca, che raccontano secoli di vita cittadina e testimoniano la ricchezza artistica e culturale di Arezzo. Visitare questo museo significa fare un viaggio attraverso la storia della città, osservata dal punto di vista di una comunità che ha sempre avuto a cuore il bene collettivo.
  • Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi: se sei appassionato di antiquariato e oggetti d’arte, non puoi perdertela. Ospitata nel suggestivo Palazzo del Capitano del Popolo, uno degli edifici medievali più imponenti del centro storico aretino, è stata la casa di Ivan Bruschi, raffinato collezionista e antiquario aretino, ideatore della celebre Fiera Antiquaria di Arezzo. Nel corso della sua vita, Bruschi raccolse con passione oggetti d’arte, reperti e manufatti provenienti da epoche e civiltà diverse: il risultato è una collezione eclettica, affascinante e davvero unica, oggi visitabile nella sua antica dimora di famiglia.
  • Duomo di Arezzo: tra i luoghi più suggestivi da visitare ad Arezzo. Si tratta della Cattedrale dei Santi Pietro e Donato. Situata nel punto più alto della città, la chiesa domina l’intero centro storico con la sua imponente facciata in stile neogotico. All’interno custodisce capolavori assoluti come la Maddalena di Piero della Francesca, un affresco di rara intensità, e le vetrate istoriate realizzate da Guillaume de Marcillat. Una visita qui è un’esperienza che unisce fede, arte e storia in un unico luogo intriso di bellezza.

Piero della Francesca e la Croce di Cimabue

Una delle esperienze culturali da non perdere ad Arezzo è senza dubbio l’itinerario legato a Piero della Francesca, maestro del Rinascimento italiano.

Il percorso inizia proprio al Duomo, nella splendida Cattedrale dei Santi Pietro e Donato, dove è conservato l’affresco di Maria Maddalena, eseguito attorno al 1460. L’opera è rappresentativa dello stile di Piero: la purezza della figura e l’equilibrio cromatico.

La tappa principale di questo itinerario è però la Cappella Bacci, all’interno della Basilica di San Francesco, dove si ammira il ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce. Realizzato tra il 1452 e il 1466, è uno dei più straordinari esempi di pittura rinascimentale, capace di raccontare con grande armonia compositiva e profondità narrativa una storia sacra ispirata alla Legenda Aurea.

Il percorso si conclude nella Basilica di San Domenico, che custodisce un’altra opera di grande valore: il Crocifisso di Cimabue, databile alla fine del XIII secolo. Con le sue linee drammatiche e lo sguardo sofferente del Cristo, è una testimonianza potente della transizione dall’arte bizantina a una rappresentazione più umana ed espressiva della figura sacra.

Quanto costa accedere ai musei di Arezzo?

Per chi desidera visitare i musei di Arezzo, ci sono diverse soluzioni tra cui scegliere. Le alternative migliori sono quelle che permettono di visitare più musei insieme attraverso l’acquisto di un unico biglietto.

Esistono due opzioni principali:

  • Musei Arezzo Pass A: include 4 musei e ha il costo di € 17, a cui aggiungere € 3 di prevendita. Il biglietto ridotto, invece, ha un costo di €11.
  • Musei Arezzo Pass B: include 5 musei e ha il costo di € 18, a cui aggiungere € 2 di prevendita. Anche in questo caso è possibile acquistare la versione ridotta, dal costo di €14.

Entrambi i pass sono validi 72 ore e possono essere acquistati sul sito ufficiale dei musei di Arezzo.

Cosa fare gratis ad Arezzo?

Oltre alle attrazioni a pagamento, la città offre anche molto altro. Ci sono numerose attività gratuite per chi ama passeggiare, osservare o lasciarsi ispirare dall’arte e dalla storia circostante:

  • Camminare nel centro storico, tra gli scorci e i palazzi antichi.
  • Visitare le chiese, spesso a ingresso libero.
  • Approfittare della prima domenica del mese, quando molti musei statali aderiscono all’iniziativa #domenicalmuseo, con ingresso gratuito.

Dove alloggiare per visitare Arezzo?

Se vuoi visitare la città, vale la pena considerare anche i dintorni, i quali possono offrire esperienze indimenticabili, soprattutto per soggiornare. Una tra queste è senza dubbio scegliere il Castello di Gargonza, un vero e proprio borgo medievale fortificato immerso nella natura, in prossimità di Arezzo. Ad oggi conserva il suo fascino antico e storico, ma è una struttura ricettiva funzionale e ospitale, in grado di dare un assaggio di storia e paesaggio toscano. Il Castello è l’ideale per una pausa rigenerante o un soggiorno romantico, dopo una giornata dedicata alla cultura e all’arte.Insomma, visitare Arezzo significa immergersi in una Toscana storica e magica. I suoi musei sono la chiave perfetta per scoprire l’anima della città, ma se vuoi goderti tutto questo circondato dalla pace della natura toscana, il Castello di Gargonza è il luogo perfetto dove soggiornare. Prenota ora il tuo soggiorno e regalati un’esperienza toscana indimenticabile.

Retreat in Toscana: dove andare per ritrovare se stessi

Retreat al Castello di Gargonza

In un’epoca dominata da schermi, notifiche e corse contro il tempo, il corpo a un certo punto ci parla. Ci chiede di rallentare. Non per fermarci, ma per ritrovare un ritmo diverso: più naturale, più nostro.

Ad oggi, prendersi cura di sé non deve essere più considerato un lusso, bensì una vera e propria necessità: il corpo è la nostra prima casa, e spesso ha bisogno di un nutrimento naturale attraverso il quale prendersi una pausa.

È da qui che nasce l’idea di un soggiorno al Castello di Gargonza che non sia solo un semplice soggiorno, ma un vero e proprio retreat: un’esperienza rigenerante tra le colline toscane. Un’occasione per riconnettersi con se stessi attraverso il movimento, l’aria pulita, il buon cibo e il contatto con l’ambiente circostante.

Infatti, crediamo che per ricaricarsi non servano performance da record né allenamenti intensivi. A volte basta una corsa leggera, una camminata tra gli alberi, un’alba che ti invita a stiracchiarti. Sono gesti semplici e che possono compiere tutti, ma al contempo potenti: è proprio da questa semplicità che nasce il vero benessere.

Il Castello di Gargonza diventa così uno spazio dove il corpo può respirare, ritrovare energia e ritmo. Un luogo dove il tempo sembra rallentare e ogni passo riconduce a una sensazione che tendiamo a dimenticare: stare bene nel proprio corpo.

Scopriamo insieme come organizzare al meglio delle vacanze per ritrovare se stessi, all’insegna del retreat e del benessere.

Un borgo vivo nel cuore della Toscana

Il Castello di Gargonza non è solo una meta per chi cerca quiete e bellezza. È un borgo medievale che ha saputo mantenere intatta la propria autenticità, circondato da boschi e paesaggi collinari che sembrano disegnati apposta per chi ama vivere la natura in modo attivo. Ami il trekking, sei un appassionato di ciclismo, un runner in cerca di nuovi percorsi, un amante delle passeggiate rigeneranti o semplicemente una persona che vuole ritrovare il piacere del movimento? Qui trovi il tuo spazio.

Ogni angolo del borgo invita a rallentare, ma anche a respirare meglio, a camminare, ad ascoltare il corpo. Non c’è niente di imposto o programmato: ognuno può costruire il proprio tempo seguendo le proprie esigenze.

Dalla nostra dimora d’epoca in Toscana puoi vivere tantissime attività ed esperienze. Corsi di cucina, weekend di meditazione, degustazioni di vino, degustazione con abbinamenti di formaggi e vini fino a dimostrazioni di ricerca del tartufo.

Oltre a questo, è possibile organizzare dei veri e propri wine tours con i nostri drivers che ti guideranno in un’esperienza unica alla ricerca delle cantine più autentiche; i produttori ti accoglieranno per degustazioni abbinate a prodotti tipici del luogo, facendoti conoscere la loro storia ed il loro incredibile impegno nella cura della loro terra e dei loro vigneti.

È inoltre possibile fare delle escursioni con le ebike, anche partendo direttamente da Gargonza e conoscere così quel modo di vivere lentamente la vacanza; pedalare su strade bianche con viste su boschi e vigneti, oliveti e campi di girasole visitando piccoli borghi autentici.

Sport e natura: una vera esperienza

Da Gargonza, il movimento si fonde con il paesaggio: camminate tra i sentieri che attraversano le colline della Val di Chiana, corse tra gli ulivi, stretching all’ombra dei cipressi. Qui il corpo si muove per il piacere di farlo, non per obbligo: non serve essere atleti o fanatici del fitness, basta avere voglia di riscoprire quanto può essere potente il movimento quando è inserito in un contesto naturale.

Si tratta di un ritorno all’essenziale, un modo per ritrovare forza, vitalità e presenza in se stessi. Infatti, ci sono percorsi per tutti i livelli, da chi preferisce una passeggiata lenta nei boschi a chi preferisce qualcosa di più ritmato, come una giornata in e-bike o una corsa in salita. Nessuna pressione, nessun obiettivo da raggiungere: solo il piacere di muoversi in un contesto che invita alla libertà.

Alimentazione sana e gusto toscano

Il benessere fisico in Toscana non si limita all’attività all’aria aperta: parte anche da ciò che mettiamo nel piatto.

Al Castello di Gargonza, il ristorante La Torre di Gargonza propone un’esperienza gastronomica che unisce tradizione toscana, gusto autentico e alimentazione sana. I piatti sono preparati con ingredienti di stagione, provenienti da filiera corta: verdure fresche, legumi, cereali integrali, carni selezionate e olio extravergine d’oliva toscano. Una cucina naturale, ricca ma equilibrata, ideale per chi cerca un’alimentazione leggera e nutriente durante un soggiorno benessere.

Per chi è l’opportunità di retreat?

Molti associano il retreat e il benessere fisico a palestre e programmi strutturati, ma a volte basta un bosco in Toscana, un paio di scarpe comode e un luogo dove sentirsi in connessione con se stessi. Gargonza offre proprio questo: uno spazio autentico dove il tempo rallenta, il corpo può parlare e il movimento torna a essere spontaneo.

E nel silenzio vivo che circonda il borgo, anche la mente si alleggerisce. Ma il focus resta sul corpo, sull’azione, sul gesto fisico. Perché è attraverso il movimento che ritroviamo la nostra vitalità più autentica.

Per un atleta, un appassionato di vacanze attive o semplicemente qualcuno in cerca di relax e salute in Toscana, questo è il luogo giusto: l’unica cosa che conta è concedersi qualche giorno in un contesto che favorisce il movimento libero, immersi nella natura toscana, dove ogni angolo diventa una palestra a cielo aperto.

Muoversi per sentirsi vivi: un invito a riscoprirsi

Insomma, in un mondo dominato da sedentarietà e tecnologia, riscoprire il piacere del movimento è fondamentale. Camminare, correre, respirare profondamente: il corpo si attiva, si rinvigorisce. E farlo in un luogo come il Castello di Gargonza, tra colline, boschi e antiche mura, rende tutto ancora più autentico: una vera esperienza di benessere naturale, dove corpo e mente ritrovano il loro equilibrio.

Gargonza ti aspetta: accogliente, silenzioso, immerso nella natura. Per un weekend, una pausa rigenerante o una vacanza attiva, qui trovi lo spazio perfetto per ritrovare il piacere del movimento e della vita all’aria aperta in Toscana. Non serve seguire un programma. Serve solo scegliere di ascoltare il proprio corpo.

È un’opportunità. Ed è tua.

Riapre la piscina: torna l’estate al Castello di Gargonza

La piscina al Castello di Gargonza

Siamo arrivati ormai alla metà del mese di maggio: è primavera inoltrata, le giornate si allungano sempre di più e si percepisce nell’aria il profumo dell’estate in arrivo.
Con la bella stagione alle porte, anche il nostro Castello di Gargonza si risveglia sotto la luce diversa del sole toscano, ed è pronto ad accogliere viaggiatori in cerca di relax, natura e autenticità. E con l’estate che bussa alle porte, c’è un elemento caratteristico del nostro castello che non possiamo tralasciare e che rende ogni soggiorno ancora più speciale: la piscina panoramica, uno degli angoli più amati dai nostri ospiti.

Sia che tu sia un visitatore abituale del Castello, sia che tu stia programmando la tua prima visita da noi, questo è sicuramente uno dei momenti migliori per lasciarti conquistare dalla magia di Gargonza e della Valdichiana, con una giornata – o perché no, una vacanza – pensata per ricaricare corpo e mente a bordo piscina.

Un’oasi di pace con vista sulla campagna toscana

La piscina del Castello di Gargonza non è come le altre piscine.
È un piccolo angolo di paradiso immerso nel verde, circondato da ulivi e cipressi, con una splendida vista sulla valle sottostante. D’altronde, un luogo del genere merita di essere adornato da un gioiello prezioso e unico, che possa garantire un’esperienza raffinata di pace e tranquillità ai nostri ospiti. Infatti qui, lontano dal rumore e dallo stress, il tempo rallenta e ogni dettaglio invita a lasciarsi andare al piacere del momento.

Puoi trascorrere qualche ora di totale relax, leggere un libro all’ombra di una pergola o concederti una nuotata rigenerante: in ogni caso, la piscina è il cuore della stagione estiva a Gargonza. Il suo contesto unico – un antico borgo medievale trasformato in una struttura ricettiva accogliente e sostenibile – la rende perfetta per chi cerca una vacanza autentica, fatta di bellezza, semplicità e benessere.

Una giornata tipo a bordo piscina

Scopriamo insieme come puoi trascorrere una giornata tipo a bordo piscina.

Dopo una notte di riposo nelle accoglienti camere del borgo, arredate in stile rustico ma dotate di tutti i comfort, la giornata può iniziare con una ricca colazione: torte fatte in casa, pane toscano, miele locale, yogurt, cereali e frutta fresca, perfetti per affrontare una giornata all’aperto.

La piscina è a pochi passi dal cuore del borgo e si raggiunge facilmente a piedi. È riservata agli ospiti della struttura, il che garantisce un’atmosfera tranquilla e riservata. Gli ombrelloni e i lettini sono a disposizione, ideali per chi cerca relax sotto il sole toscano o un po’ di ombra per leggere o riposare.

Tra una nuotata e l’altra, si può approfittare di uno spuntino fresco o prenotare il pranzo al ristorante La Torre di Gargonza, aperto anche a pranzo durante la stagione estiva. Il menù propone piatti della tradizione toscana, con prodotti locali e di stagione, compreso di opzioni vegetariane e, su richiesta, anche senza glutine.

Nel pomeriggio, dopo una pausa rilassante, si può scegliere di restare in piscina oppure dedicarsi a una passeggiata nei dintorni. Dal Castello partono infatti diversi percorsi segnalati, perfetti per escursioni a piedi o in bicicletta, tra boschi, oliveti e punti panoramici sulla Valdichiana.

Per concludere la giornata, ci si può concedere una cena nel borgo e, dopo il tramonto, gustarsi la quiete serale che solo un luogo come Gargonza può offrire.

Gargonza: il punto di partenza perfetto per scoprire la Valdichiana

La piscina è solo uno dei motivi per scegliere il Castello di Gargonza come base per la tua vacanza estiva. Siamo nel cuore della Toscana, tra Arezzo, Siena e la Val d’Orcia, in una posizione strategica per andare alla scoperta della Valdichiana e i suoi tesori.

A pochi chilometri si trovano borghi affascinanti come Lucignano, Monte San Savino, Civitella in Val di Chiana e Cortona, ideali per una gita pomeridiana alla scoperta di storia, arte e gastronomia. Gli amanti della natura possono invece avventurarsi nei sentieri che attraversano boschi e colline, magari con una guida locale o semplicemente seguendo il proprio passo.

Chi ama il buon vino e la cucina toscana troverà pane per i suoi denti tra cantine, frantoi e trattorie tipiche. E per chi vuole un’esperienza ancora più immersiva, il Castello di Gargonza organizza su richiesta degustazioni, visite guidate e attività su misura.

Smart working in Toscana? Al Castello di Gargonza

Il bello di Gargonza d’estate è proprio questo: poter vivere ogni giorno in modo diverso, seguendo i propri ritmi, tra momenti di esplorazione e pause di puro relax. La piscina è il simbolo di questa libertà, un luogo dove puoi finalmente rallentare, respirare e riscoprire il piacere delle cose semplici.

Che tu arrivi in coppia, con amici o con la famiglia, troverai uno spazio accogliente, sicuro e perfettamente inserito nella natura, adatto a ognuna delle tue esigenze. Anche se lavori da remoto e hai bisogno di una pausa creativa, può essere una soluzione allettante portare con te il laptop e trasformare la piscina in un insolito “ufficio”, con vista sulla splendida Toscana.

Prenota ora la tua estate a Gargonza

Insomma, la stagione estiva è alle porte, e con essa l’occasione perfetta per regalarti una vacanza diversa, lontano dai circuiti più affollati e dentro un’atmosfera senza tempo. La piscina del Castello di Gargonza ti aspetta per farti vivere giornate di puro benessere, in uno dei luoghi più suggestivi della Toscana.

Scopri tutte le disponibilità e le offerte speciali e inizia già da ora a immaginare la tua estate perfetta!

Giostra del Saracino a giugno: la tradizione aretina

La Giostra del Saracino ad Arezzo

Arezzo, città toscana incantevole e dalle mille sfaccettature, non è celebre solo per la storia che racconta e per la sua proposta gastronomica, ma anche per le sue ricche tradizioni culturali. La città si veste di eventi che arrivano sino ai giorni nostri partendo da una tradizione secolare. Sono molto affascinanti e rappresentano occasioni ideali di intrattenimento per i visitatori, ma soprattutto di familiarità e tradizione per la gente del posto.

Tra gli eventi più significativi spicca la Giostra del Saracino, un torneo cavalleresco che rievoca le antiche sfide medievali e che attira ogni anno numerosi visitatori desiderosi di immergersi in un’atmosfera d’altri tempi.
Questa manifestazione si svolge due volte l’anno: la Giostra di San Donato, dedicata al patrono della città, si tiene il penultimo sabato di giugno in edizione notturna, mentre la seconda edizione si svolge la prima domenica di settembre in edizione diurna.

In vista dell’edizione di giugno vogliamo esplorare la storia, le tradizioni e le curiosità legate alla Giostra del Saracino. Scopriamo insieme una guida completa per vivere appieno questa esperienza unica.

Quali sono le origini storiche della Giostra del Saracino?

La Giostra del Saracino affonda le sue radici nel Medioevo, periodo in cui i tornei cavallereschi erano non solo occasioni di festa, ma anche esercizi di addestramento militare. La più antica testimonianza di un torneo ad Arezzo risale al XIII secolo, quando in Piazza Grande si celebrarono importanti eventi cavallereschi. Questi tornei servivano a preparare i cavalieri alle battaglie contro i Saraceni, da cui deriva il nome della Giostra.

Nel corso dei secoli, la Giostra ha subito diverse trasformazioni. Durante il Rinascimento, erano comuni le giostre barocche, organizzate per celebrare visite di autorità importanti o eventi civili come matrimoni nobiliari. Con il passare del tempo, però, queste tradizioni andarono scemando, fino a scomparire nel XVIII secolo. Una breve ripresa si ebbe all’inizio del XX secolo, ma fu solo nel 1931 che la Giostra del Saracino venne poi ripristinata nella forma che conosciamo attualmente, come rievocazione storica ambientata nel XIV secolo.

Dove si può vedere la Giostra del Saracino?

Come abbiamo visto, il luogo principale dove si svolge la Giostra è Piazza Grande, una delle piazze più suggestive d’Italia, circondata da edifici medievali e rinascimentali.
I biglietti per assistere all’evento possono essere acquistati in vari punti della città, con diverse fasce di prezzo a seconda della posizione scelta. Oltre agli spalti, i visitatori possono vivere l’atmosfera della Giostra anche passeggiando per il centro storico, che nei giorni dell’evento si anima di cortei storici, sbandieratori e feste di contrada.

Come funziona la competizione della Giostra del Saracino?

La città di Arezzo è suddivisa in quattro Quartieri storici, ciascuno con i propri colori e simboli distintivi:

  • Porta Crucifera (detta anche “Colcitrone”), con colori rosso e verde.
  • Porta del Foro, con colori giallo e cremisi.
  • Porta Sant’Andrea, con colori bianco e verde.
  • Porta Santo Spirito, con colori giallo e azzurro.

Ogni Quartiere partecipa alla Giostra schierando due cavalieri, detti giostratori, che si sfidano nel tentativo di colpire il Buratto, un fantoccio rotante che rappresenta il “Re delle Indie”, simbolo del nemico saraceno. La Giostra è infatti conosciuta anche con il nome di Giostra ad burattum, proprio per via del nome del bersaglio utilizzato: posizionato al centro della pista, è l’elemento chiave della competizione.

L’obiettivo è colpire con la lancia il punteggio più alto possibile sullo scudo del Buratto, evitando al contempo di essere colpiti dalla sua mazza rotante. Il Quartiere che totalizza il punteggio più alto si aggiudica la prestigiosa Lancia d’Oro, trofeo molto ambito poiché simboleggia l’onore e la supremazia nella competizione.

Il corteo storico e i costumi

Uno degli aspetti più affascinanti della Giostra del Saracino è senza dubbio il corteo storico che precede la competizione. Si tratta di oltre 350 figuranti in abiti medievali che sfilano per le vie del centro storico, accompagnati dal suono di tamburi e chiarine, creando un’atmosfera magica in grado di riportare indietro nel tempo. I costumi, realizzati con grande cura e attenzione verso i dettagli, si ispirano a dipinti e affreschi dell’epoca, contribuendo a rendere la rievocazione ancora più autentica.

La preparazione e l’addestramento dei giostratori

Essere scelti come giostratori è un grande onore e richiede un intenso addestramento. La lancia utilizzata dai giostratori è un’arma in legno dal peso considerevole: circa 3 kg. Ogni cavaliere deve saperla maneggiare con precisione e forza per colpire il Buratto nel punto giusto e accumulare il punteggio massimo.

I cavalieri, quindi, devono possedere non solo abilità equestri, ma anche una notevole precisione nel maneggiare la lancia. L’allenamento include esercizi per migliorare la coordinazione, la forza e la concentrazione.

L’atmosfera della Giostra e le tradizioni culinarie

Oltre alla competizione cavalleresca, la Giostra del Saracino rappresenta anche un’occasione per immergersi nelle tradizioni aretine. Nei giorni della manifestazione, il centro storico si riempie di spettacoli, cene di quartiere e rievocazioni storiche.

Si tratta delle cosiddette cene propiziatorie, organizzate nei quartieri nei giorni che precedono l’evento, per dare la giusta carica ai giostratori e propiziare la vittoria. Durante queste serate si possono assaporare i piatti tipici della cucina toscana. Tra questi, si possono trovare i classici menù composti da lasagne e bistecche, oppure c’è l’eventualità di gustare alcuni dei piatti più tipici della tradizione. Tra questi, ci sono:

  • Pici al sugo d’anatra, una specialità rustica e saporita.
  • Peposo alla fornacina, uno stufato di carne cotto a lungo con vino rosso e pepe nero.
  • Crostini toscani, con patè di fegatini di pollo.
  • Fagioli all’uccelletto, cucinati con pomodoro e salvia.

Per accompagnare queste cene, non può mancare un buon vino, come ad esempio il Chianti aretino, robusto e perfetto per esaltare i sapori della cucina locale.

Vivi la Giostra del Saracino con il Castello di Gargonza

Se vuoi rendere la tua esperienza alla Giostra del Saracino ancora più speciale, puoi scegliere di soggiornare al Castello di Gargonza, un’antica fortezza medievale immersa nelle colline toscane. Qui potrai respirare l’atmosfera autentica di un borgo medievale perfettamente conservato, rilassarti in un ambiente unico e assaporare la vera cucina toscana prima di immergerti nel cuore pulsante della Giostra. In questo modo, la tua esperienza seguirà un unico filone: quello di una rievocazione storica che ti porterà indietro nel tempo in un’atmosfera suggestiva e affascinante.

Prenota il tuo soggiorno e vivi un’esperienza indimenticabile tra storia, tradizioni e spettacolo. Ti aspettiamo al Castello di Gargonza!

Gite fuori porta in Valdichiana: un viaggio tra gastronomia e cultura

Panorama della Valdichiana

La Valdichiana è un territorio suggestivo, un angolo di Toscana che sa sorprendere con la sua bellezza, la ricchezza culturale e le delizie gastronomiche. In primavera, poi, si può ammirare un’esplosione di colori, profumi e sapori che raccontano la storia e la cultura di una regione ricca di tradizioni. Le temperature diventano più miti, i colori più vivaci: questo periodo dell’anno è ideale per una gita fuori porta tra borghi storici, paesaggi da cartolina e sapori unici. Se sei alla ricerca di un viaggio che unisca buon cibo, vino d’eccellenza e suggestive rievocazioni storiche, la Valdichiana è la meta perfetta per la tua primavera.

Scopriamo insieme alcune idee per esplorare i dintorni attraverso percorsi enogastronomici e culturali, ideali anche se scegli un soggiorno al nostro Castello di Gargonza. Il Castello, infatti, è situato in una posizione strategica nella splendida Valdichiana. Da Gargonza è molto semplice raggiungere sia le città d’arte di Arezzo e Siena, ma anche borghi fortificati minori ma non meno autentici come Montepulciano, Cortona, Lucignano, ecc.

Montepulciano: il borgo del Vino Nobile

A meno di un’ora dal Castello di Gargonza, Montepulciano è una delle tappe obbligate per gli amanti del buon vino e dell’arte rinascimentale. Passeggiando per le sue stradine acciottolate, potrai ammirare palazzi storici, chiese affrescate e una splendida vista sulla campagna circostante. Non puoi perderti una visita alle storiche cantine scavate nel tufo, dove potrai degustare il celebre Vino Nobile di Montepulciano accompagnato da salumi e formaggi locali.

Se sei appassionato di storia e architettura, fai una sosta in Piazza Grande, cuore pulsante del borgo, dove si trovano il Duomo, il Palazzo Comunale e altri edifici rinascimentali di grande fascino. E per concludere in bellezza, una passeggiata fino alla Chiesa di San Biagio, gioiello del Cinquecento immerso nel verde.

Cortona tra arte, storia e natura

Se sei un amante di arte e di storia, Cortona può essere una destinazione che fa al caso tuo. Questo borgo ha un fascino tutto suo, un concentrato di cultura e bellezze paesaggistiche, tant’è che è stato reso celebre anche dal romanzo Sotto il sole della Toscana, il libro autobiografico della scrittrice statunitense Frances Mayes. Il romanzo racconta delle avventure dell’autrice che partono proprio da Cortona e si sviluppano attraverso la scoperta e la descrizione del mondo e dei paesaggi nascosti della campagna toscana.

  • A Cortona vi è il MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona), il quale custodisce importanti reperti etruschi e opere d’arte di grande valore.
  • La passeggiata fino alla Basilica di Santa Margherita regala una splendida vista sull’orizzonte della Valdichiana.
  • Dopo un’immersione nella storia, puoi concederti una pausa in una delle osterie tipiche del centro, dove potrai assaggiare piatti tradizionali come i pici all’aglione, la ribollita, la chianina alla griglia e i cantucci artigianali da accompagnare con un bicchiere di Vin Santo.

Lucignano: il borgo dell’amore e delle leggende

Lucignano è un piccolo gioiello medievale, poco conosciuto ma dal grande fascino. Questo borgo fortificato, con la sua pianta ellittica perfettamente conservata, è un vero e proprio labirinto di vicoli suggestivi e piazzette raccolte. Qui si trova il famoso Albero d’Oro, un prezioso reliquiario custodito nel Museo Comunale, simbolo di amore eterno e pertanto meta di molte coppie in cerca di fortuna.

Dopo aver esplorato il borgo, concediti un pranzo in una trattoria tipica e prova la finocchiona, il pecorino toscano e altre specialità locali.

Se visiti Lucignano in primavera, potresti anche imbatterti in una delle sagre paesane che celebrano la stagione, come la Maggiolata Lucignanese, una tradizionale festa primaverile caratterizzata da sfilate di carri allegorici adornati con migliaia di fiori e accompagnati da gruppi musicali per le vie del centro storico di Lucignano.

Monte San Savino: la storia prende vita

Monte San Savino conserva ancora oggi il fascino delle sue antiche mura, che racchiudono un patrimonio artistico di grande valore.

  • Passeggiando per il centro storico, una delle prime cose che colpiscono è Palazzo di Monte, un elegante edificio con un imponente cortile interno e loggiati che ospitano due antichi pozzi in pietra.
  • Poco distante, la Torre Civica, costruita nel XIV secolo dai Perugini, si erge maestosa e offre una splendida vista sulla cittadina.
  • Monte San Savino è anche un luogo di spiritualità e devozione. La Chiesa di Sant’Agostino, risalente al XIV secolo, è un esempio perfetto di stile gotico-umbro, con un interno ricco di opere d’arte, mentre il Santuario di Santa Maria delle Vertighe, poco fuori dal centro, conserva una preziosa tavola del XIII secolo raffigurante la Madonna con Bambino, attribuita a Margarito e Ristoro d’Arezzo.
  • Oltre alla sua bellezza storica e architettonica, Monte San Savino è conosciuto anche per la sua tradizione culinaria. Il borgo è famoso per essere la patria della porchetta, una specialità gastronomica amata in tutta Italia. Passeggiando tra le sue viuzze, si possono trovare botteghe e trattorie che offrono questa delizia croccante e saporita, perfetta per un pranzo all’insegna della tradizione toscana.

Sinalunga e il mercato della Chianina

Per chi ama le tradizioni locali e la buona cucina, una visita a Sinalunga è d’obbligo, soprattutto nei giorni di mercato. Qui potrai scoprire la carne di razza chianina, ingrediente principale della celebre bistecca alla fiorentina. Se capiti in zona nel periodo giusto, potrai anche partecipare a degustazioni e eventi legati alla valorizzazione dei prodotti tipici.

Dopo aver fatto scorta di sapori autentici, una passeggiata nel centro storico di Sinalunga ti farà scoprire scorci pittoreschi e chiese ricche di storia.

Perché scegliere la Valdichiana

La Valdichiana, insomma, è una destinazione che sa regalare emozioni a ogni viaggiatore, tra cultura, storia e prelibatezze enogastronomiche. Non importa quale sia la tua passione o il tuo passatempo preferito: che tu sia un amante del vino, della natura o dell’arte, questa terra saprà accoglierti con il suo calore e la sua autenticità.

Inoltre, un soggiorno al Castello di Gargonza ti garantisce la base di partenza ideale per esplorare questi tesori e vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore della Toscana.

Pasqua e Pasquetta 2025 al Castello di Gargonza: tradizione toscana, gusto e relax

Ristorante La Torre di Gargonza

La Pasqua è quasi arrivata, e porta con sé il clima di un periodo speciale, fatto di tradizioni, ma anche di condivisione e, perché no, piaceri della tavola.

Se vivi in Toscana oppure hai programmato una vacanza per la fine di aprile, e stai cercando il luogo perfetto dove celebrare questa festività immerso nella bellezza di questa regione, ti proponiamo la soluzione ideale.
Il Castello di Gargonza ti aspetta per un’esperienza indimenticabile, poiché ti accoglie in un mix di storia, natura e buona cucina.

Scegli un borgo storico per festeggiare la Pasqua

Il Castello di Gargonza, con il suo borgo medievale perfettamente conservato, è la cornice ideale per una Pasqua all’insegna della tradizione e del relax. Situato tra le colline della Val di Chiana, ha origini antichissime e la sua storia risale al XIII secolo.

Questo borgo fortificato è stato un importante punto strategico nel Medioevo, a metà tra Siena e Firenze. Oggi, il castello del borgo è stato trasformato in una struttura ricettiva di grande charme e classe, nella quale l’atmosfera storica è rimasta intatta e offre agli ospiti un’esperienza unica e suggestiva.
Qui, il tempo sembra essersi fermato: passeggiare tra le antiche mura, godersi la vista sulla campagna toscana e respirare l’aria di primavera sono solo alcune delle esperienze che renderanno il tuo soggiorno speciale.

Il pranzo di Pasqua alla Torre di Gargonza: un viaggio nel gusto

Un’altra delle esperienze da non perdere, in questo caso, è senza dubbio il pranzo di Pasqua, uno dei momenti più attesi delle festività: per chiunque, e soprattutto per gli italiani, non esiste un momento di convivialità migliore di un pasto condiviso.

Al Castello di Gargonza rendiamo omaggio a questo momento: abbiamo realizzato il menù di Pasqua 2025 raffinato e pensato ad hoc che unisce la tradizione culinaria toscana a un tocco di creatività. Lo chef del nostro ristorante La Torre di Gargonza ha ideato un vero e proprio percorso gastronomico ricco di sapori autentici, che esaltano al meglio la nostra idea di cucina e vogliono accontentare i palati dei nostri ospiti.

  • Si inizia con un crostino nero al vinsanto, che richiama la tradizione toscana dei sapori intensi e decisi. Segue un antipasto che è un vero omaggio alla raffinatezza: un uovo in camicia fritto su una delicata crema al tartufo, un connubio perfetto tra semplicità e ricercatezza.
  •  I primi piatti, poi, celebrano la pasta fresca e le materie prime di stagione. Il raviolo agli asparagi con salsa allo zafferano è un’esplosione di profumi e colori, mentre i pici al ragù d’agnello, accompagnati da carciofi croccanti, rendono omaggio a due ingredienti simbolo della tradizione pasquale e della tradizione gastronomica toscana.
  • Il secondo piatto nasce dall’unione tra la morbidezza e il sapore deciso della carne con l’acidità delicata dei frutti rossi: il petto d’anatra farcito viene servito su una vellutata crema di frutti rossi, accompagnato da un fagottino di asparagi avvolti nel lardo di Colonnata.
  • Per chiudere in dolcezza la festa, il dessert è un’armoniosa combinazione di sapori: un lingotto al cioccolato bianco, arricchito da una gelée al passion fruit e una croccante sablè alle mandorle.

Il nostro menù è disponibile, su richiesta, anche in versione gluten free con pasta e pane fatti in casa. Il nostro obiettivo è quello di soddisfare le esigenze dei nostri ospiti, in modo tale che chiunque abbia la possibilità di festeggiare da noi in serenità e senza limitazioni.

E a Pasquetta?

Dopo la giornata di Pasqua, Pasquetta è l’occasione perfetta per godersi una giornata all’aria aperta.

E quale luogo migliore per farlo, se non il Castello di Gargonza? I dintorni del castello offrono l’ambientazione ideale, caratterizzata da numerosi spazi verdi, dove puoi scegliere di rilassarti godendoti il panorama, esplorare i dintorni con una passeggiata tra i sentieri del borgo oppure dove rilassarsi e trascorrere del tempo con la famiglia o gli amici.

Le tradizioni pasquali in Toscana

Durante il periodo pasquale, tutta la Toscana si accende, date le sue radicate tradizioni e riti secolari. I borghi e le città si animano di una serie di eventi che uniscono fede, storia e folklore. Scopriamone alcuni insieme:

  • Rievocazione della Passione di Cristo a Grassina: anche Grassina celebra la sera del Venerdì Santo, ospitando una delle rappresentazioni più coinvolgenti della Passione di Cristo. Oltre 500 figuranti in costumi d’epoca sfilano per le vie del paese, mettendo in scena episodi della vita di Gesù. La rappresentazione culmina sul “Calvario”, dove le scene della Passione vengono teatralmente riprodotte, offrendo ai presenti un’esperienza emozionante e riflessiva.
  • Scoppio del Carro a Firenze: per quanto riguarda la domenica di Pasqua, invece, a Firenze si celebra questo antico rito in Piazza Duomo, durante il quale un carro del XVIII secolo, noto come “brindellone”, viene trainato da Porta al Prato fino al sagrato del Duomo da buoi adornati. Qui, una colombina attraversa la navata centrale della cattedrale per innescare lo spettacolo pirotecnico sul carro, simboleggiando la diffusione del fuoco sacro e assicurando prosperità alla città.
  • Scoppio del Carro e Corteo Storico a Figline Valdarno: anche a Figline Valdarno c’è la tradizione dello scoppio del carro, che si svolge in Piazza Marsilio Ficino. Il carro raffigura il Palazzo Pretorio con la sua torre merlata ed è al centro dell’evento. La manifestazione è preceduta da un corteo storico e seguita dall’esibizione degli sbandieratori, che rendono l’atmosfera ancora più suggestiva.

Questi eventi rappresentano solo una parte delle ricche tradizioni pasquali toscane, offrendo a residenti e visitatori l’opportunità di vivere momenti di spiritualità, cultura e comunità in scenari unici e affascinanti.

Perché scegliere un soggiorno al Castello di Gargonza per Pasqua

Insomma, per chi desidera vivere appieno l’atmosfera toscana, Gargonza è la scelta ideale, poiché unisce il comfort alla modernità, mantenendo un fascino d’altri tempi che non perde la sua autenticità.

Trascorrere Pasqua e Pasquetta al Castello di Gargonza significa immergersi nella bellezza della Toscana, lasciarsi coccolare da una cucina eccellente e riscoprire il piacere delle tradizioni. Affrettati a prenotare il tuo soggiorno: ti aspettiamo per festeggiare insieme una Pasqua speciale tra storia, gusto e natura!

Tagliolini ai mirtilli su fonduta di formaggio erborinato e crumble di nocciole

tagliolini ai mirtilli

La stagione è ormai ufficialmente iniziata al Castello di Gargonza: le temperature si sono alzate e il clima primaverile ha portato con sé nuovi stimoli e ispirazioni. In ambito culinario, infatti, si può entrare nel vivo dell’esperienza gastronomica unica offerta dal ristorante La Torre di Gargonza. Immerso nel cuore del borgo medievale, questo ristorante rappresenta un vero e proprio viaggio nei sapori autentici della tradizione toscana, dove ingredienti genuini e ricette tramandate nel tempo si incontrano per dar vita a piatti dal gusto speciale.

Ogni portata preparata dai nostri chef racconta una storia fatta di territorio, passione e ricerca della qualità. Dalla pasta fresca lavorata a mano ogni giorno alla selezione di carni locali cotte alla brace, fino ai piatti pensati per chi ha esigenze alimentari particolari, tutto è studiato per offrire un’esperienza che va oltre la semplice degustazione. Senza dimenticare la carta dei vini, attentamente curata per valorizzare al meglio ogni sapore con etichette selezionate tra le migliori produzioni toscane.

Il nostro menù, oltre che dai piatti più tradizionali, è arricchito anche da una serie di ricette che abbiamo pensato per racchiudere l’essenza dei profumi e dei sapori più caratteristici del territorio.

Scopriamo insieme una delle nostre preparazioni, un primo piatto di tagliolini ai mirtilli su fonduta di formaggio erborinato e crumble di nocciole.

La ricetta

I nostri chef hanno deciso di condividere la ricetta di questo piatto che, alla fine, presenta un sapore gustoso e raffinato. La preparazione segue però un procedimento semplice, che esalta la purezza e la genuinità degli ingredienti.

I tagliolini: bisogna preparare la pasta, prima di tutto. Al ristorante del Castello di Gargonza siamo specializzati nella preparazione della pasta fresca, che viene lavorata con cura per ottenere una consistenza perfetta e per la quale teniamo anche dei laboratori dedicati. Dopo la cottura, i tagliolini vengono scolati molto al dente, in modo da mantenerne l’elasticità e la capacità di assorbire i sapori.

Il succo di mirtilli: per dare il caratteristico colore violaceo e un sapore intenso ai tagliolini, questi vengono saltati in padella con succo di mirtilli. Noi utilizziamo quello proveniente dall’Abetone, nell’Appennino toscano, dove i frutti di bosco crescono in un ambiente incontaminato e sprigionano un aroma unico. Questo passaggio non solo dona un tocco estetico distintivo, ma aggiunge anche una nota di freschezza e una leggera acidità al piatto, bilanciando la ricchezza degli altri ingredienti.

La fonduta di formaggio erborinato: un elemento chiave del piatto, che dona cremosità e un gusto avvolgente. I formaggi utilizzati sono quelli di De’ Magi, un rinomato affinatore di Castiglion Fiorentino che con la sua professionalità nella ricerca dei migliori caseifici, la sua maestria nella stagionatura e affinamento unita ad una certa fantasia, ci porta in tavola dei formaggi sempre ottimi dove il sapore del latte emerge in tutta la sua pienezza. La fonduta viene preparata lentamente, sciogliendo il formaggio a bagnomaria con l’aggiunta di panna per ottenere una consistenza vellutata che avvolge i tagliolini in modo armonioso.

Il crumble di nocciole: per completare il piatto, un tocco croccante e aromatico. Le nocciole vengono tritate grossolanamente e distribuite sopra i tagliolini, aggiungendo una leggera dolcezza che bilancia perfettamente la sapidità del formaggio. La scelta delle nocciole non è casuale: utilizziamo le nocciole toscane, famose per il loro sapore intenso e la consistenza croccante, che aggiungono un ulteriore livello di complessità al piatto.

Un’esperienza gastronomica indimenticabile

Ti abbiamo portato alla scoperta di uno dei protagonisti del menù, un piatto che racchiude l’essenza della cucina toscana e che continua a conquistare chiunque lo assaggi. Preparato con ingredienti di stagione e seguendo la tradizione, rappresenta il perfetto equilibrio tra semplicità e raffinatezza, una proposta che stupisce il palato e conquista gli amanti della buona cucina con la sua armoniosa combinazione di sapori e consistenze.

Questo piatto nasce dalla volontà di valorizzare ingredienti di alta qualità, tipici del territorio e selezionati con cura. La dolcezza e la leggera acidità del mirtillo si sposano perfettamente con la sapidità del formaggio erborinato, creando un equilibrio unico tra dolce e salato. La nota croccante delle nocciole completa l’esperienza sensoriale, aggiungendo un contrasto di consistenze che rende ogni boccone ancora più interessante.

Nel suggestivo contesto del Castello di Gargonza, tra le antiche mura e la bellezza della campagna toscana, questo piatto trova la sua perfetta ambientazione. Il ristorante La Torre di Gargonza, con la sua atmosfera calda e accogliente, rappresenta il luogo ideale per vivere un’esperienza gastronomica autentica, immersi nella storia e nella cultura culinaria del territorio.

Se ami la cucina toscana rivisitata con creatività, i tagliolini ai mirtilli su fonduta di formaggio erborinato e crumble di nocciole sono una scelta che non deluderà. Vieni a provarli al Castello di Gargonza e lasciati conquistare da un’interpretazione unica della tradizione, dove innovazione e gusto si fondono in un piatto dal carattere inconfondibile.

Passioni in Fiera ad Arezzo: un’esperienza imperdibile nel cuore della Toscana

fiera di Arezzo Passioni in Fiera

Siamo ormai nel mese di marzo e la primavera è alle porte. In Toscana, questa stagione rappresenta un periodo di rinascita in cui il clima mite si sostituisce al freddo pungente dell’inverno.

La città di Arezzo vive questa celebrazione senza fare eccezione, con una serie di eventi caratteristici della stagione che attirano turisti anche dalle altre regioni dell’Italia. Visitare Arezzo in primavera significa immergersi in una città viva e dinamica, dove la cultura e la tradizione si mescolano con eventi di grande richiamo e, tra questi, spicca sicuramente Passioni in Fiera, una manifestazione che unisce creatività, artigianato, sport e benessere, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente. Può essere un’opportunità per scoprire nuove passioni, incontrare esperti del settore e trascorrere un weekend all’insegna della creatività e del benessere.

Che fiera c’è ad Arezzo in primavera?

Passioni in Fiera è l’evento primaverile per eccellenza ad Arezzo. In programma il 15 e il 16 marzo 2025 presso il centro espositivo Arezzo Fiere e Congressi, la manifestazione è dedicata a tutti coloro che desiderano scoprire, approfondire e condividere le proprie passioni. Durante i due giorni della fiera, gli amanti della manualità, del fai-da-te, dello sport e del vivere sano potranno immergersi in un’atmosfera ricca di stimoli e opportunità, poiché saranno presenti delle sezioni e degli stand specifici per ogni attività, ideali per soddisfare tutte le aspettative e coinvolgere il maggior numero di visitatori.

Creatività e artigianato

La sezione dedicata alla creatività e all’artigianato è un vero paradiso per gli appassionati del fai-da-te. Qui, artigiani locali e nazionali espongono le loro creazioni, offrendo workshop e dimostrazioni pratiche. È l’occasione perfetta per apprendere nuove tecniche, scoprire materiali innovativi e magari portare a casa un pezzo unico fatto a mano. L’arte dell’artigianato toscano è famosa in tutto il mondo, e questa fiera è una vetrina straordinaria per i talenti locali.

Sport e benessere

Per chi è appassionato di sport e benessere, Passioni in Fiera propone una vasta gamma di attività e incontri. Qui, bambini e ragazzi avranno la possibilità di sperimentare in prima persona un’ampia varietà di discipline sportive, partecipando a dimostrazioni dal vivo e prove pratiche, guidati da esperti e professionisti del settore. Un’occasione imperdibile per avvicinarsi al mondo dello sport, scoprire nuove passioni e mettere alla prova le proprie abilità in un ambiente stimolante e sicuro. L’evento sarà anche un’opportunità perfetta per trovare abbigliamento tecnico e attrezzature sportive di alta qualità, ideali per chi desidera iniziare o perfezionare la propria pratica sportiva.

Street food e prodotti tipici

Nessuna fiera toscana sarebbe completa senza un’area dedicata al cibo. All’interno di Passioni in Fiera è possibile degustare e acquistare prodotti tipici locali, nell’ottica di una speciale esperienza di street food. Un vero e proprio viaggio che delizierà il palato di ogni visitatore. I produttori locali saranno presenti per raccontare la storia dei loro prodotti e offrire degustazioni uniche.

Nirvana e tattoo

All’interno di Passioni in Fiera torna anche Nirvana, l’evento dedicato al benessere, all’esoterismo e al mondo del tatuaggio. Dopo il successo della prima edizione, questa nuova proposta si arricchisce di esperienze coinvolgenti, pensate per appassionati e curiosi, che potranno immergersi in un’area espositiva dedicata all’artigianato e ai prodotti biologici, scoprendo articoli per il benessere psicofisico e soluzioni naturali per la cura di sé.

Sarà possibile rilassarsi grazie a trattamenti olistici e massaggi eseguiti da operatori esperti, mentre chi è affascinato dal mondo esoterico potrà partecipare a consulti di tarocchi, sessioni di divinazione e approfondimenti su scritture e pratiche magiche. L’evento prevede anche un ricco programma di conferenze gratuite, workshop interattivi e meditazioni guidate per chi desidera approfondire il proprio percorso interiore.

Inoltre, un’intera sezione sarà dedicata all’arte del tatuaggio, con la presenza di alcuni tra i migliori tatuatori del momento, pronti a mostrare le loro tecniche e a confrontarsi con il pubblico attraverso spettacoli, contest e incontri tematici. Nirvana è un’occasione unica per esplorare nuove dimensioni del benessere, scoprire tradizioni antiche e lasciarsi ispirare dalla creatività del mondo tattoo, in un ambiente stimolante e ricco di energia.

Come raggiungere Arezzo Fiere e Congressi?

Il centro espositivo Arezzo Fiere e Congressi si trova in una posizione strategica, facilmente accessibile sia in auto che con i mezzi pubblici.

In auto

Arezzo è ben collegata tramite l’autostrada A1 (Milano-Roma). Per chi proviene da nord, l’uscita consigliata è Arezzo, mentre per chi arriva da sud, la stessa uscita permette un accesso rapido al centro fieristico. Una volta usciti dall’autostrada, basta seguire le indicazioni per il centro città e successivamente per Arezzo Fiere e Congressi.

In treno

La stazione ferroviaria di Arezzo è servita da numerosi treni regionali e intercity, collegando la città alle principali destinazioni italiane. Dalla stazione, il centro espositivo dista pochi chilometri ed è raggiungibile in taxi o con gli autobus urbani.

In aereo

Gli aeroporti più vicini sono quelli di Firenze e Pisa. Da entrambi gli aeroporti è possibile raggiungere Arezzo in treno o noleggiando un’auto.

Un soggiorno al Castello di Gargonza

Per rendere la visita ad Arezzo ancora più speciale, il Castello di Gargonza offre un’esperienza di soggiorno unica. Situato a breve distanza dalla città, questo borgo medievale trasformato in struttura ricettiva combina il fascino storico con i comfort moderni. Dopo una giornata trascorsa tra le fiere e le bellezze di Arezzo, è possibile rilassarsi in un ambiente suggestivo, immersi nella tranquillità della campagna toscana.

Il Castello di Gargonza è il punto di partenza ideale per esplorare non solo le manifestazioni fieristiche, ma anche le ricchezze culturali e paesaggistiche della regione. Un soggiorno qui permette di vivere un’esperienza autentica, tra storia, natura e tradizioni toscane, con le camere eleganti, la cucina tipica toscana e la vista mozzafiato che rendono questo luogo perfetto per un soggiorno indimenticabile.