Le terme di Chianciano Terme: cosa fare

che cosa fare alle terme di Chianciano

Chianciano Terme è una delle stazioni termali più conosciute della Toscana e d’Italia. La città si trova in una posizione incantevole tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, in un contesto paesaggistico di rilievo e a pochi chilometri da molti altri centri di grande interesse. Chianciano è quindi in grado di offrire una vacanza rilassante e, come vedremo, anche culturale.

La zona di Chianciano è abitata sin dall’Età del Bronzo e gli scavi archeologici effettuati nei dintorni hanno portato alla luce alcune necropoli etrusche, come quella de La Foce e quella situata nell’area Pedata-Morelli, che hanno restituito una grande quantità di materiali. Oltre alle necropoli, sono stati identificati santuari dedicati alle divinità delle acque e una fattoria dove venivano prodotti olio e vino. Gli Etruschi furono seguiti dai Romani, che costruirono le terme di Mezzomiglio. I santuari prima e le terme poi dimostrano che le acque termali di Chianciano erano ben conosciute e apprezzate sia dagli Etruschi che dai Romani.

Cose da fare a Chianciano Terme

Terme a Chianciano Terme

Conosciuta fin dall’antichità, Chianciano Terme nella Val di Chiana ha vissuto un boom economico nella seconda metà del XX secolo, quando è diventata una delle stazioni termali più importanti d’Italia.
In questa zona ci sono molte sorgenti termali che hanno portato la città moderna a una rapida crescita negli ultimi 50 anni. Durante questo periodo sono stati creati molti stabilimenti termali in città, dotati di strutture per il completo relax e anche per chi vuole svolgere attività ricreative.

Le acque che hanno reso famosa Chianciano sono conosciute per le loro proprietà curative. Alcune di queste acque vengono utilizzate nei bagni termali, mentre altre sono destinate all’imbottigliamento o utilizzate nella preparazione di creme e cosmetici.

Parchi termali, spa sensoriali, idroterapia, piscine termali e molto altro… A Chianciano troverai tutto ciò di cui hai bisogno per prenderti cura del tuo corpo e per il tuo relax!

Cosa vedere a Chianciano Terme

Abbiamo appena parlato della “moderna” Chianciano, che è sicuramente il motore principale del turismo locale con le sue terme e i suoi resort; ora è il momento di parlare del “vecchio” borgo di Chianciano.

La città è documentata sin dall’antichità e offre diverse idee per il turismo culturale.

Museo Archeologico di Chianciano Terme

Il Museo Archeologico di Chianciano Terme è uno dei musei più importanti dedicati alla civiltà etrusca. Questo interessante museo espone numerosi reperti provenienti da vari siti archeologici della zona, come la necropoli de La Foce – Tolle.
Gli straordinari reperti, esposti secondo criteri cronologici, sono valorizzati da un’accurata informazione e una presentazione molto precisa.

Il museo si trova in via Dante (per tutte le informazioni sugli orari e sui biglietti, si rimanda al sito ufficiale).

Collegiata di San Giovanni Battista

La Collegiata di San Giovanni Battista è stata costruita nella prima metà del XII secolo in forme romanico-gotiche, anche se l’interno è stato rinnovato in stile neoclassico nel 1817. Sulla facciata si può ammirare un bellissimo portale strombato con una decorazione a cordoni e capitelli con motivi vegetali.
All’interno troviamo un’urna etrusca, riutilizzata per conservare le ceneri del Beato Paolo Salimbeni, un affresco del XVI secolo raffigurante la Natività, un crocifisso del XIV secolo e una scultura lignea del Cristo morto di Giuseppe Paleari.

Museo della Collegiata

Allestito all’interno del Palazzo dell’Arcipretura, il Museo della Collegiata è una piccola galleria d’arte sacra (4 sale) che conserva una serie di opere datate tra il XIII e il XIX secolo. Il cuore della collezione è costituito da beni provenienti dall’ex Monastero di San Michele Arcangelo. Tra le opere più importanti vi sono un Crocifisso di Segna di Bonaventura, una Madonna lignea della scuola di Nicola Pisano e un polittico Madonna e Santi del Maestro di Chianciano.

Il museo si trova in via Solferino (per tutte le informazioni sugli orari e sui biglietti, si rimanda al sito ufficiale).

Museo d’Arte di Chianciano

In una sorta di tour cronologico dei musei di Chianciano, arriviamo a parlare del Museo d’Arte di Chianciano. Questo museo espone una vasta collezione composta da circa mille opere che vanno dal Neolitico all’arte asiatica e contemporanea. Qui sono esposte opere di vari artisti come Tom Nash, Francis Turner, Mario Schifano, Damien Hirst, Magritte, Guttuso, Munch, Dürer e Rembrandt.

Il museo si trova in via della Libertà (per tutte le informazioni sugli orari e sui biglietti, si rimanda al sito ufficiale).

Cose da fare nei dintorni di Chianciano Terme

Nelle immediate vicinanze di Chianciano Terme, segnaliamo il Giardino di Villa la Foce, un bellissimo giardino formale costruito tra il 1924 e il 1939.
La posizione tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana rende Chianciano un eccellente punto di partenza per raggiungere molte città come Pienza, Montepulciano, Chiusi e Sarteano.

Come arrivare a Chianciano Terme nella Val di Chiana

Chianciano si trova a circa 80 chilometri da Siena e 70 da Arezzo.

  • In auto: da Firenze, Arezzo e Siena: autostrada A1 fino all’uscita per Chiusi/Chianciano, poi strada provinciale SP146.
  • In treno e bus: la stazione ferroviaria più vicina è Chiusi Scalo. Da lì è possibile raggiungere Chianciano in autobus (linea FT4 Siena Mobilità).

Guida fotografica: i posti migliori per scattare foto memorabili (vicino a Gargonza)

fotografia in Toscana: i luoghi più belli

La Toscana è una regione ricca di bellezze naturali e culturali, ed è un luogo ideale per fare foto e selfie mozzafiato.
Uno dei luoghi più belli è senza dubbio Firenze, con il suo magnifico Duomo e l’iconico Ponte Vecchio che offrono sfondi perfetti per scattare fotografie.
Pisa è un’altra destinazione imperdibile, con la sua iconica Torre che attira turisti da tutto il mondo.

Ma la Toscana offre molto di più: la suggestiva campagna toscana con le sue colline e i cipressi, come ad esempio nella Val d’Orcia, è un vero paradiso per gli amanti della fotografia.
Anche la città medievale di Siena, con la sua maestosa Piazza del Campo e la sua architettura unica, offre molte opportunità per fare foto indimenticabili.

Dove fare le migliori foto a Firenze?

Firenze, con la sua ricca storia e architettura mozzafiato, offre numerosi luoghi per scattare le migliori foto da turista.
Uno dei punti più iconici è Ponte Vecchio, con le sue caratteristiche case sospese che si riflettono sul fiume Arno e le botteghe dal fascino senza tempo.

Un’altra area affascinante è la piazza che racchiude il Duomo di Santa Maria del Fiore, con la sua maestosa cupola e il campanile di Giotto.
Gli amanti dell’arte non possono perdere la Galleria degli Uffizi, che ospita capolavori di artisti come Botticelli e Leonardo da Vinci.
Per una vista panoramica sulla città, prendetevi il tempo per fare una passeggiata fino a Piazzale Michelangelo, dove potrete godere di uno spettacolare panorama su tutta la città con il Duomo sullo sfondo.
Infine, il Giardino di Boboli è il luogo ideale per scattare foto in mezzo a splendidi giardini e fontane.

Dove fare le foto a Pisa?

A Pisa, ci sono molti luoghi suggestivi dove fare delle bellissime foto.
Uno dei punti più popolari è certamente la famosa Piazza dei Miracoli, con la sua magnifica Torre e dove troverete sempre qualcuno in posa.

Se preferite stare più lontani dalla calca, lungo il fiume Arno si possono trovare diversi punti panoramici da cui fotografare il pittoresco paesaggio della città, con i suoi affascinanti ponti e palazzi storici.
Anche il centro storico di Pisa, con le sue stradine acciottolate e le caratteristiche case colorate, offre scenari affascinanti per fare foto indimenticabili.
Infine, non si può dimenticare di immortalare la bellezza dell’imponente Duomo di Pisa, con la sua maestosità e il suo splendido marmo bianco.

Dove fare le foto a Siena?

Siena offre numerose location pittoresche per scattare fotografie mozzafiato.
Uno dei luoghi più iconici per fare foto nella città è senza dubbio Piazza del Campo, famosa per la sua forma a conchiglia e il Palazzo Pubblico.
Qui è possibile catturare l’energia e l’atmosfera unica della piazza, soprattutto durante il Palio di Siena, una delle tradizioni più importanti della città.
Un altro punto di interesse fotografico è la Cattedrale di Siena, un capolavoro del gotico italiano con la sua facciata intricata e la vista panoramica sulla città dalla sua torre.
Infine le stradine medievali di Siena, con i loro affascinanti vicoli e archi, offrono molte opportunità per catturare l’essenza storica e l’incanto di questa città toscana.

Dove fare foto a Livorno?

Livorno offre numerose location pittoresche per scattare delle foto memorabili.
Una delle opzioni più popolari è il lungomare, dove è possibile catturare la bellezza del mare e degli edifici storici che lo circondano.
Non perdetevi l’inconfondibile Terrazza Mascagni: meravigliosa soprattutto al tramonto.
Il suggestivo quartiere della Venezia Nuova, con i suoi canali e le sue colorate facciate, offre anche uno sfondo unico per le foto.
Per chi ama la natura, i giardini di Villa Mimbelli sono un’opzione ideale, con i loro prati verdi e i fiori in fiore.
Inoltre, il suggestivo porto di Livorno, con le sue barche da pesca e i suoi tramonti mozzafiato, offre una location ideale per gli amanti della fotografia.

Da dove fotografare San Gimignano

San Gimignano è una splendida cittadina medievale situata in Toscana famosa per le sue torri medievali e il suo fascino senza tempo.
Quando si tratta di trovare il punto migliore per fotografare San Gimignano, ci sono molte opzioni da considerare.
Una delle viste più iconiche è quella dalla Piazza della Cisterna, con le sue torri che si ergono imponenti sullo sfondo: da qui si può catturare l’essenza unica di questa città storica e immortalare la sua bellezza architettonica.
Un altro luogo suggestivo è la Rocca di Montestaffoli, una fortezza medievale situata in cima a una collina, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulla campagna circostante.
Indipendentemente dal punto scelto, fotografare San Gimignano sarà un’esperienza indimenticabile, grazie alla sua atmosfera magica e alle sue pittoresche strade lastricate.

Esperienze enogastronomiche in Toscana: Tour dei vigneti e degustazioni

Tour enogastronomici in Toscana

Cosa sono i percorsi enogastronomici?

I percorsi enogastronomici sono itinerari che permettono di scoprire e apprezzare le tradizioni culinarie e vitivinicole di una determinata regione o territorio.

Questi percorsi offrono la possibilità di visitare aziende agricole, cantine, frantoi e altre realtà produttive, dove è possibile degustare e acquistare prodotti tipici locali.

Inoltre, durante questi itinerari è possibile partecipare a degustazioni guidate, corsi di cucina, visite ai mercati e festival enogastronomici, che consentono di immergersi completamente nella cultura e nella storia del luogo.
I percorsi enogastronomici rappresentano un’opportunità unica per conoscere e apprezzare la qualità e l’autenticità dei prodotti locali, nonché per vivere un’esperienza indimenticabile nel mondo della gastronomia.

Tour enogastronomico in Toscana  in 2 giorni

Un tour enogastronomico di due giorni in Toscana è un’esperienza culinaria e vinicola mozzafiato.
Durante questi due giorni, avrai l’opportunità di immergerti nella cultura enogastronomica toscana, visitando rinomate cantine vinicole e degustando alcuni dei vini più pregiati al mondo.

Avrai anche la possibilità di assaggiare i piatti tradizionali toscani, come la ribollita, la bistecca alla fiorentina e la pappa al pomodoro.
Potrai visitare affascinanti città e borghi toscani, come Firenze, Siena e San Gimignano, che offrono una combinazione perfetta tra arte, storia e delizie culinarie. Questo tour enogastronomico di due giorni in Toscana ti lascerà con ricordi indimenticabili e una profonda comprensione della ricchezza culinaria e vinicola di questa regione.

Quali esperienze culinarie fare in Toscana

Entra nei pittoreschi paesaggi della Toscana, dove dolci colline sono adornate da vigneti che si estendono a perdita d’occhio.
È qui, in questo ambiente idilliaco, che ti attende un’avventura gastronomica.
La Toscana, rinomata per il suo ricco patrimonio culinario, è da tempo una mecca per gli appassionati di enogastronomia.
La regione vanta una serie di vigneti che producono alcuni dei migliori vini del mondo: dal prestigioso Chianti Classico al robusto Brunello di Montalcino, i vini toscani testimoniano la passione e la dedizione dei suoi viticoltori.
Ma questa esplorazione dei vigneti toscani non significa semplicemente sorseggiare vino: è un’esperienza sensoriale che ti immerge nel cuore della cultura italiana.
I vigneti offrono uno scenario meraviglioso per una piacevole passeggiata, permettendoti di immergerti nella bellezza della campagna toscana mentre impari il processo di vinificazione.
In ogni vigneto avrai l’opportunità di deliziare il tuo palato con degustazioni degli squisiti vini prodotti in loco.
Guidato da esperti sommelier, imparerai ad apprezzare le sfumature e la complessità di ogni sorso, dalle delicate note di frutta e fiori ai sottili sentori di rovere e spezie.
Queste degustazioni sono una porta d’accesso alla scoperta dell’abilità artistica che sta nella realizzazione della bottiglia di vino perfetta.

Abbinamenti della tradizione toscana: alla scoperta dei classici

Quando si parla di abbinamenti tradizionali toscani, ci sono alcuni abbinamenti classici che hanno resistito alla prova del tempo.

  • Uno di questi abbinamenti è il matrimonio tra il Chianti Classico e la bistecca alla fiorentina, una deliziosa bistecca alla fiorentina.

I sapori decisi della bistecca si sposano perfettamente con le note robuste e fruttate del Chianti Classico, creando un equilibrio armonioso al palato.

  • Altro abbinamento classico è il pecorino con la Vernaccia di San Gimignano.
    Il Pecorino, un formaggio di latte di pecora dal sapore ricco e piccante, si abbina magnificamente con il vino Vernaccia frizzante e rinfrescante.
    La consistenza cremosa del formaggio è esaltata dalle sfumature agrumate del vino, creando una deliziosa combinazione che è allo stesso tempo indulgente e rinfrescante.
  • Nessuna esplorazione degli abbinamenti tradizionali toscani sarebbe completa senza menzionare il Vin Santo e i cantucci. Il Vin Santo, un vino dolce da dessert ottenuto da uve appassite, viene spesso gustato insieme ai cantucci, biscotti alle mandorle. I sapori di nocciola dei cantucci completano la dolcezza mielata del Vin Santo, rendendolo il finale perfetto per ogni pasto toscano.

Abbinamenti di vini: come sbloccare l’abbinamento perfetto

Sebbene gli abbinamenti tradizionali mantengano il loro fascino, c’è anche l’opportunità di esplorare oltre questi classici e sbloccare nuove combinazioni di sapori.

  • Quando si parla di abbinamenti di vini in Toscana, non si sbaglia mai con i piatti di pesce abbinati al Vermentino. La frizzante acidità e le note minerali del Vermentino tagliano la ricchezza dei piatti di pesce come i gamberi alla griglia o gli spaghetti alle vongole (pasta alle vongole), creando un contrasto rinfrescante sul vostro palato.
  • Se cerchi qualcosa di più sostanzioso, prova ad abbinare un vino Super Tuscan deciso e corposo con un piatto ricco e saporito come il ragù di cinghiale. I sapori robusti del vino resistono ai sapori selvaggi del cinghiale, creando un abbinamento perfetto per la cucina.
  • Per i più golosi, il Moscato d’Asti è il compagno perfetto di dolci come il panforte o i ricciarelli. La natura leggera ed effervescente del Moscato d’Asti bilancia la ricchezza di queste dolci prelibatezze, lasciandoti con una combinazione armoniosa che soddisferà le tue voglie.

Oltre la Toscana: influenze globali e abbinamenti fusion

Sebbene i vini toscani siano indubbiamente eccezionali da soli, si prestano bene anche ad abbinamenti fusion che incorporano sapori globali.

Un esempio è l’abbinamento del Sangiovese con il sushi: la brillante acidità e le note di frutti rossi del Sangiovese completano i delicati sapori del sushi, creando una combinazione inaspettata ma deliziosa.

Se ti senti avventuroso, prova ad abbinare un audace rosso toscano come il Brunello di Montalcino con il curry indiano piccante. I tannini del vino aiutano a smorzare il calore del curry, mentre i sapori complessi di entrambi gli elementi creano un’esplosione di gusto al palato.

Infine, per chi preferisce le opzioni vegetariane, un vino bianco frizzante e aromatico come la Vernaccia di San Gimignano si abbina magnificamente a piatti come l’insalata caprese o il risotto alle verdure.

Le note fresche ed erbacee della Vernaccia esaltano i sapori naturali delle verdure, creando un abbinamento leggero e rinfrescante, perfetto per le cene estive.
Nei vigneti toscani non mancano le delizie culinarie da scoprire. Dagli abbinamenti tradizionali che hanno resistito alla prova del tempo alle innovative combinazioni fusion che spingono i confini, il mondo delle degustazioni di vini toscani offre qualcosa per ogni palato.

Dove andare per il ponte dei morti 2023

dove andare per il ponte dei morti 2023

In Italia si chiama comunemente “Ponte dei Morti” e si riferisce al ponte per Ognissanti, che è una festa cattolica che si celebra il 1° novembre in onore di tutti i santi noti e sconosciuti.

Questa festività è seguita dal Giorno dei Morti, che si celebra l’8 novembre in Italia.
Durante questi giorni, molte persone visitano i cimiteri per onorare i defunti e decorare le tombe dei propri cari.
Quest’anno il Ponte dei Morti 2023,  con un po’ di organizzazione, rappresenta l’opportunità ideale per una breve fuga che può essere collegata al weekend (in totale 5 giorni).

Perché non approfittarne per visitare alcune bellezze mai viste prima?
Questa è l’opportunità perfetta per esplorare le affascinanti città d’arte, tra cui Roma, Firenze e Venezia, ma anche per visitare i pittoreschi borghi dell’Umbria e della Toscana, senza dimenticare innumerevoli altre destinazioni in Italia!
In aggiunta, questo periodo è ideale per rilassanti vacanze nella natura e, soprattutto, per ritiri di benessere e detox.
Potreste scegliere di visitare una delle località termali del nostro paese o concedervi un soggiorno di lusso in un hotel con un centro benessere di prim’ordine.

Il Ponte dei Morti 2023 in Toscana

La Toscana è un ottimo punto di partenza, ecco alcune idee.

Una festa da paura a Borgo a Mozzano

Non tutti lo sanno ma in Toscana, il piccolo paese di Borgo a Mozzano è il centro nevralgico per i festeggiamenti di Halloween!
Questo piccolo borgo tutti gli anni dal 1993 infatti organizza l’Halloween Celebration e tutti i festeggiamenti raggiungono il culmine la notte del 31 ottobre.
Perfetta per un weekend speciale a base di spettacoli, show e fuochi d’artificio.

A Borgo a Mozzano si festeggia la “Notte Nera”durante la quale si rivive anche la Leggenda di Lucinda, una nobildonna di Lucca che sacrificava i propri amanti al diavolo per rimanere sempre giovane e bella.

Festeggiare la notte delle streghe in un castello

E quale castello migliore del Castello di Gargonza?
Per i festeggiamenti di quest’anno abbiamo pensato ad una cena con un menù tutto autunnale seguita da musica dal vivo.
Ovviamente i travestimenti sono molto consigliati.

Halloween a Firenze

Dalla fine di ottobre in poi il capoluogo di regione inizia ad essere un po’ più tranquillo e meno affollato: è il momento migliore per visitare Firenze senza la calca di turisti asiatici e americani e con temperature più miti e accettabili.

Che cosa potreste fare a Firenze per il ponte dei morti? Ecco qualche idea:

  • Esplorare le tombe di illustri personaggi presso la Basilica di Santa Croce e nei cimiteri monumentali della città.
  • Partecipare ad uno dei tanti Halloween party organizzati per la serata del 31 ottobre: a Villa Tolomei, al Tenax, al Viper e alla Fattoria di Maiano.
  • Scoprire il misterioso Salone degli Scheletri presso il Museo di Storia Naturale della Specola.
  • Approfittare delle straordinarie opportunità di shopping nel centro storico di Firenze, con numerosi negozi e botteghe dal fascino di un tempo
  • Ammirare la mostra “Riviste: La cultura in Italia nel primo ‘900” presso gli Uffizi.
  • Esplorare la mostra “Il ritorno di Giuseppe, principe dei sogni” a Palazzo Vecchio.
  • Seguire un itinerario virtuale attraverso i luoghi fiorentini descritti nelle opere di Shakespeare, con prenotazione dal Piazzale di Porta Romana.
  • Partecipare alle festività e agli eventi legati a Halloween che animano le strade fiorentine come la rinomata Halloween Run!

Un antico castello in Toscana: la storia di Gargonza

castello in toscana

Suggestivo e maestoso, quello di Gargonza è un antico castello in Toscana che ha mantenuto intatto tutto il fascino dell’epoca medievale. Grazie alle continue opere di restauro e al mantenimento accurato che ne abbiamo fatto in tutti questi anni, passeggiare per le vie del borgo ed entrare nel castello di Gargonza è un po’ come fare un salto nel passato.

In questo articolo ripercorriamo la sua storia secolare del borgo e del castello: sarà un viaggio nel tempo davvero affascinante.

La storia di Gargonza nei secoli

Sembra che il castello di Gargonza fu costruito come struttura difensiva intorno all’XI secolo. In particolare, le prime notizie risalgono esattamente al 1150: a quell’epoca, si parlava di un castello fortificato sulla strada tra Arezzo e Siena. Nel corso degli anni, Gargonza si trasformò in un borgo dove ci si dedicava prevalentemente alla lavorazione della lana e alla cura dei boschi circostanti. Vide il passaggio dell’esule Dante Alighieri nel 1304 come ci racconta Leonardo Bruni Della vita, studi e costumi di Dante di Leonardo Bruni (1436). Con il dominio fiorentino, Gargonza perse la sua indipendenza e nel 1433 per placare una rivolta dei Gargonzini il borgo venne raso al suolo ma rimasero in piedi la Torre, l’arco d’ingresso e la Pieve di SS. Tiburzio e Susanna.

Nel Seicento, il castello verrà poi ampliato con una vera e propria fattoria passando alla Famiglia dei Marchesi Lotteringhi della Stufa e successivamente alla famiglia dei Marchesi Corsi antenati degli attuali proprietari : su una superficie di circa 900 ettari, i terreni circostanti vennero organizzati per essere condotti a mezzadria. La vocazione agricola di Gargonza durò fino agli inizi del Novecento. Dopo 300 anni di florida vita agricola della comunità, Gargonza venne abbandonato dai suoi abitanti ma per fortuna non andò in decadenza.

La famiglia Guicciardini Corsi Salviati alla guida del castello in Toscana

castello in toscana

La famiglia Corsi Salviati è la storica proprietaria del castello di Gargonza dal lontano 1696 e da allora si è sempre dedicata con grande dedizione al mantenimento delle condizioni originarie del castello e del borgo.

Alla morte del Marchese Bardo Corsi Salviati, tutti i suoi beni passarono al Conte Giulio Guicciardini, che aggiunse il suo cognome a quello della famiglia originaria. Di lì a poco, con l’esodo rurale che iniziò a partire dagli anni ’30 il borgo viene abbandonato ma all’inizio degli anni ’60 il Conte Roberto Guicciardini Corsi Salviati, scelse di dedicarsi completamente al restauro conservativo del castello. Il borgo rinasce e, dagli anni Sessanta, vengono ristrutturate anche le case e gli annessi agricoli. Gargonza si trasforma così in una struttura ricettiva, una delle primissime nella regione e in tutta Italia, diventando un castello in Toscana dove si può soggiornare oltre che visitare.

Ancora oggi il castello di Gargonza è di proprietà della famiglia Guicciardini Corsi Salviati: sono gli eredi del Conte, Neri e sua moglie Elisa, a portare avanti le attività del borgo e anche i lavori di conservazione e di mantenimento, con l’obiettivo di preservare l’anima e l’aspetto medievale del borgo.

Più di un castello in Toscana, un vero e proprio borgo

Gargonza non è quindi soltanto un castello in Toscana ma un intero borgo medievale. Intorno alla torre si sviluppano vicoli lastricati in pietra lungo i quali troviamo numerosi edifici mantenuti esattamente come all’epoca medievale: le piccole case contadine, con travi in legno e pareti in pietra, sono state trasformate in camere e appartamenti che mantengono intatta l’atmosfera medievale.

A protezione del borgo troviamo ancora le mura originarie, preservate con grande cura.

Nel 2023 è stato anche ultimato il restauro della Torre medioevale che sarà accessibile anche per poter provare l’esperienza di dormire in una Torre trecentesca.

Quello che troverai oggi tra le mura di Gargonza è dunque un castello in Toscana mantenuto perfettamente conservato, un borgo affascinante e una struttura ricettiva di lusso.

Vuoi visitare Gargonza o prenotare un soggiorno nel castello?

Contattaci!

Corso di cucina toscana tipica nel castello di Gargonza

corso di cucina toscana tipica

Pappa al pomodoro, bistecca, sughi di carne e pasta fresca sono solo alcune delle specialità gastronomiche toscane famose in tutto il mondo. Naturalmente, tutte accompagnate da un ottimo bicchiere di vino rosso!

Per farti provare tutto questo, organizziamo un corso di cucina toscana tipica per i nostri ospiti che desiderano vivere un’esperienza culinaria unica. Durante il corso non imparerai soltanto alcune tecniche e preparazioni tipiche toscane ma ascolterai la storia delle ricette, sentirai il profumo degli ingredienti più genuini e scoprirai le tradizioni gastronomiche della nostra regione.

Ecco come funziona il nostro corso di cucina toscana.

Il nostro corso di cucina toscana è un viaggio tra i sapori e le tradizioni

Abbiamo strutturato il nostro corso di cucina toscana in modo da farti assaggiare alcune preparazioni tipiche e di svelarti alcuni segreti della nostra tradizione gastronomica.

Il pacchetto “Mani in Pasta”

Abbiamo intitolato il corso “Mani in Pasta” perché il focus sarà sulla realizzazione della pasta fresca. In circa due ore e mezzo, il nostro chef ti insegnerà come preparare una perfetta pasta fresca tipica toscana, utilizzando pochi e semplici ingredienti, come vuole la tradizione povera contadina. Se lo desideri, puoi anche richiedere di realizzare pasta fresca senza glutine.

Oltre alla pasta fresca imparerai come preparare un sugo tipico della tradizione toscana a tua scelta: dal classico pomodoro ai ricchi ragù di carne, passando per sughi vegetariani a base di funghi o tartufo.

Infine, il nostro chef del corso di cucina toscana ti insegnerà come preparare un tipico antipasto toscano oppure un dessert, a seconda delle tue preferenze.

Al termine del corso di cucina toscana è previsto il pranzo con quello che abbiamo preparato insieme! In questo modo l’esperienza sarà davvero completa e la ricorderai per sempre.

Scopri il pacchetto “Mani in Pasta”

Team building culinario

Per i gruppi aziendali che vogliono ritrovare l’affiatamento e creare un team coeso e collaborativo, un team building culinario è l’esperienza perfetta!

Proponiamo diverse proposte di team building culinari: i partecipanti dovranno in qualche modo competere tra loro, ma al tempo stesso far capire come ognuno contribuisce ad un progetto unico. I partecipanti realizzeranno pasta fresca, pizza e pane cotti nel nostro antico forno a legna, ma non solo. Possiamo organizzare una visita all’orto, dove ognuno dovrà fare la sua parte, oppure una gara di degustazione di vini o di cocktail freestyle.

Se vuoi realizzare un team culinario per il tuo gruppo aziendale, scrivici e troveremo la soluzione perfetta per voi!

Scrivici per chiedere informazioni

Perché fare un corso di cucina toscana tipica?

corso di cucina toscana tipica a gargonza

Ci sono tanti motivi per cui dovresti fare un corso di cucina toscana se ti trovi in vacanza in questa regione.

  • Imparare i segreti della cucina toscana. Semplice, genuina e ricca di sapore, la tradizione gastronomica toscana è famosa in tutto il mondo e fare un corso di cucina toscana ti permetterà di scoprire i segreti di tecniche e ricette autentiche, che non troverai nei libri di cucina.
  • Scoprire nuovi ingredienti e sapori. La cucina toscana utilizza molti ingredienti locali, che non tutti conoscono perché sono tipici di questa regione. Tra questi c’è il pane senza sale, diverse tipologie di formaggi, finocchiona e tante altre delizie da scoprire.
  • Divertirsi e socializzare. I corsi di cucina toscana sono perfetti anche per condividere un’esperienza con i colleghi e creare un clima di condivisione e collaborazione. Non a caso molte aziende scelgono i corsi di cucina toscana come occasione di team building.

Se sei un appassionato di gastronomia e ricette, un corso di cucina toscana è quindi perfetto per scoprire la cultura culinaria di una delle regioni più belle del mondo.

Sarà un’esperienza che rimarrà per sempre tra i tuoi ricordi! Contattaci per ricevere informazioni.

Toscana d’estate: 3 alternative al mare

La Toscana d’estate non è solo mare, spiaggia e sole.

Per chi non ama ritrovarsi al caldo tra le folle che fanno a gara per un posto sulla riva, o semplicemente per chi vuole trascorrere una giornata diversa dal solito, ci sono molte alternative. Le vacanze estive in Toscana possono essere divertenti ma anche interessanti, ricche di cultura e rilassanti.

In questo articolo ti diamo tre alternative per vivere la Toscana d’estate anche stando lontani dalle spiagge!

Cosa fare in Toscana d’estate senza andare al mare?

L’estate in Toscana offre mille opportunità per immergersi nella storia, nella cultura e nell’arte di questa terra, scoprendo tesori nascosti e godendosi la tranquillità della natura lontano dal caos delle spiagge.

Ecco tre idee per le tue vacanze estive in Toscana.

Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, per i più avventurosi

Se quello che cerchi è un’esperienza a contatto diretto con la natura, una giornata nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è l’ideale.

Siamo sull’Appennino Tosco-Romagnolo e il panorama è quello di sterminati boschi di faggi, querce e abeti, che regalano una piacevole ombra e una fresca brezza anche nelle giornate più afose dell’estate in Toscana.

Il Parco delle Foreste Casentinesi è disseminato di sentieri più o meno impegnativi, che ti permetteranno di addentrarti nella natura più incontaminata e di scoprire paesaggi davvero suggestivi. Ruscelli che scorrono tra rocce e cascate, piccoli laghetti naturali e antichi monasteri nascosti nel bosco. E mentre cammini, potresti scorgere alcuni animali selvatici che vivono liberi in queste foreste.

Non ti resta che scegliere tra i numerosi percorsi di diversa lunghezza e difficoltà e partire alla scoperta della natura toscana.

Le terme, per rilassarsi e rinfrescarsi

toscana d'estate alle terme

Se non ami il mare, sappi che non è quello l’unico modo per fare un tuffo. La Toscana infatti è ricca di stazioni termali naturali che permettono di rinfrescarsi e rilassarsi senza lo stress della spiaggia. Immerse in scenari mozzafiato, circondate da colline rigogliose e ampi vigneti, le terme toscane offrono l’occasione perfetta per staccare la spina completamente.

Le strutture termali sono dotate di piscine all’aperto e al coperto, con acque più o meno calde ricche di minerali preziosi per il nostro benessere. Inoltre, la maggior parte delle strutture offre molti trattamenti e terapie rigeneranti come massaggi, fanghi, sauna e idromassaggi, pensati per rigenerare il corpo e la mente. Non c’è niente di meglio che vivere una giornata calda dell’estate Toscana sguazzando in acque rigeneranti.

Se vuoi conoscere alcune delle terme in Toscana più rinomate, leggi questo articolo.

La Val d’Orcia, Patrimonio Unesco da esplorare

toscana d'estate in val d'orcia

La Val d’Orcia è una regione dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e ti basterà un’occhiata ai panorami che offre per capirne il motivo! Le dolci colline piene di grano dorato si alternano a filari di cipressi all’orizzonte e vigneti a perdita d’occhio, per uno scenario suggestivo che è diventato l’emblema delle cartoline dalla campagna toscana.

Non farti scoraggiare dal caldo perché, a parte gli spostamenti in auto, questa zona gode di viali ombreggiati e una lieve brezza che fa sopportare senza problemi anche le giornate più afose. Inoltre, i piccoli borghi medievali che sono disseminati in tutta la Val d’Orcia assicurano una fresca pausa dall’arsura dell’estate Toscana: i vicoli ombreggiati e gli edifici in pietra mantengono l’aria fresca e rendono le passeggiate piacevoli.

L’ideale per visitare la Val d’Orcia durante le tue vacanze estive in Toscana è preparare un itinerario fatto di diversi borghi medievali, magari una cantina con degustazione e un ristorante tipico dove gustare la cucina toscana. Tra una tappa e l’altra, potrai goderti gli splendidi paesaggi.

Vacanze estive in Toscana: dove dormire

Durante il tuo soggiorno in Toscana d’estate puoi dormire al Castello di Gargonza.

Ci troviamo a metà strada tra Arezzo e Siena, quindi in posizione strategica per raggiungere il Casentino, la Val d’Orcia e alcune delle stazioni termali più rinomate della regione.

Il nostro borgo è rimasto intatto come nel Medioevo, con la sua torre appena restaurata, i suoi vicoli acciottolati e le numerose case che oggi sono camere classic o superior ed appartamenti dotati di ogni comfort. Sarai al fresco, circondato dai boschi della Val di Chiana, e avrai a disposizione una bottega con prodotti tipici, una ricca colazione e un ristorante che offre cucina toscana.

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