Un antico castello in Toscana: la storia di Gargonza

castello in toscana

Suggestivo e maestoso, quello di Gargonza è un antico castello in Toscana che ha mantenuto intatto tutto il fascino dell’epoca medievale. Grazie alle continue opere di restauro e al mantenimento accurato che ne abbiamo fatto in tutti questi anni, passeggiare per le vie del borgo ed entrare nel castello di Gargonza è un po’ come fare un salto nel passato.

In questo articolo ripercorriamo la sua storia secolare del borgo e del castello: sarà un viaggio nel tempo davvero affascinante.

La storia di Gargonza nei secoli

Sembra che il castello di Gargonza fu costruito come struttura difensiva intorno all’XI secolo. In particolare, le prime notizie risalgono esattamente al 1150: a quell’epoca, si parlava di un castello fortificato sulla strada tra Arezzo e Siena. Nel corso degli anni, Gargonza si trasformò in un borgo dove ci si dedicava prevalentemente alla lavorazione della lana e alla cura dei boschi circostanti. Vide il passaggio dell’esule Dante Alighieri nel 1304 come ci racconta Leonardo Bruni Della vita, studi e costumi di Dante di Leonardo Bruni (1436). Con il dominio fiorentino, Gargonza perse la sua indipendenza e nel 1433 per placare una rivolta dei Gargonzini il borgo venne raso al suolo ma rimasero in piedi la Torre, l’arco d’ingresso e la Pieve di SS. Tiburzio e Susanna.

Nel Seicento, il castello verrà poi ampliato con una vera e propria fattoria passando alla Famiglia dei Marchesi Lotteringhi della Stufa e successivamente alla famiglia dei Marchesi Corsi antenati degli attuali proprietari : su una superficie di circa 900 ettari, i terreni circostanti vennero organizzati per essere condotti a mezzadria. La vocazione agricola di Gargonza durò fino agli inizi del Novecento. Dopo 300 anni di florida vita agricola della comunità, Gargonza venne abbandonato dai suoi abitanti ma per fortuna non andò in decadenza.

La famiglia Guicciardini Corsi Salviati alla guida del castello in Toscana

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La famiglia Corsi Salviati è la storica proprietaria del castello di Gargonza dal lontano 1696 e da allora si è sempre dedicata con grande dedizione al mantenimento delle condizioni originarie del castello e del borgo.

Alla morte del Marchese Bardo Corsi Salviati, tutti i suoi beni passarono al Conte Giulio Guicciardini, che aggiunse il suo cognome a quello della famiglia originaria. Di lì a poco, con l’esodo rurale che iniziò a partire dagli anni ’30 il borgo viene abbandonato ma all’inizio degli anni ’60 il Conte Roberto Guicciardini Corsi Salviati, scelse di dedicarsi completamente al restauro conservativo del castello. Il borgo rinasce e, dagli anni Sessanta, vengono ristrutturate anche le case e gli annessi agricoli. Gargonza si trasforma così in una struttura ricettiva, una delle primissime nella regione e in tutta Italia, diventando un castello in Toscana dove si può soggiornare oltre che visitare.

Ancora oggi il castello di Gargonza è di proprietà della famiglia Guicciardini Corsi Salviati: sono gli eredi del Conte, Neri e sua moglie Elisa, a portare avanti le attività del borgo e anche i lavori di conservazione e di mantenimento, con l’obiettivo di preservare l’anima e l’aspetto medievale del borgo.

Più di un castello in Toscana, un vero e proprio borgo

Gargonza non è quindi soltanto un castello in Toscana ma un intero borgo medievale. Intorno alla torre si sviluppano vicoli lastricati in pietra lungo i quali troviamo numerosi edifici mantenuti esattamente come all’epoca medievale: le piccole case contadine, con travi in legno e pareti in pietra, sono state trasformate in camere e appartamenti che mantengono intatta l’atmosfera medievale.

A protezione del borgo troviamo ancora le mura originarie, preservate con grande cura.

Nel 2023 è stato anche ultimato il restauro della Torre medioevale che sarà accessibile anche per poter provare l’esperienza di dormire in una Torre trecentesca.

Quello che troverai oggi tra le mura di Gargonza è dunque un castello in Toscana mantenuto perfettamente conservato, un borgo affascinante e una struttura ricettiva di lusso.

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Toscana d’estate: 3 alternative al mare

La Toscana d’estate non è solo mare, spiaggia e sole.

Per chi non ama ritrovarsi al caldo tra le folle che fanno a gara per un posto sulla riva, o semplicemente per chi vuole trascorrere una giornata diversa dal solito, ci sono molte alternative. Le vacanze estive in Toscana possono essere divertenti ma anche interessanti, ricche di cultura e rilassanti.

In questo articolo ti diamo tre alternative per vivere la Toscana d’estate anche stando lontani dalle spiagge!

Cosa fare in Toscana d’estate senza andare al mare?

L’estate in Toscana offre mille opportunità per immergersi nella storia, nella cultura e nell’arte di questa terra, scoprendo tesori nascosti e godendosi la tranquillità della natura lontano dal caos delle spiagge.

Ecco tre idee per le tue vacanze estive in Toscana.

Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, per i più avventurosi

Se quello che cerchi è un’esperienza a contatto diretto con la natura, una giornata nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è l’ideale.

Siamo sull’Appennino Tosco-Romagnolo e il panorama è quello di sterminati boschi di faggi, querce e abeti, che regalano una piacevole ombra e una fresca brezza anche nelle giornate più afose dell’estate in Toscana.

Il Parco delle Foreste Casentinesi è disseminato di sentieri più o meno impegnativi, che ti permetteranno di addentrarti nella natura più incontaminata e di scoprire paesaggi davvero suggestivi. Ruscelli che scorrono tra rocce e cascate, piccoli laghetti naturali e antichi monasteri nascosti nel bosco. E mentre cammini, potresti scorgere alcuni animali selvatici che vivono liberi in queste foreste.

Non ti resta che scegliere tra i numerosi percorsi di diversa lunghezza e difficoltà e partire alla scoperta della natura toscana.

Le terme, per rilassarsi e rinfrescarsi

toscana d'estate alle terme

Se non ami il mare, sappi che non è quello l’unico modo per fare un tuffo. La Toscana infatti è ricca di stazioni termali naturali che permettono di rinfrescarsi e rilassarsi senza lo stress della spiaggia. Immerse in scenari mozzafiato, circondate da colline rigogliose e ampi vigneti, le terme toscane offrono l’occasione perfetta per staccare la spina completamente.

Le strutture termali sono dotate di piscine all’aperto e al coperto, con acque più o meno calde ricche di minerali preziosi per il nostro benessere. Inoltre, la maggior parte delle strutture offre molti trattamenti e terapie rigeneranti come massaggi, fanghi, sauna e idromassaggi, pensati per rigenerare il corpo e la mente. Non c’è niente di meglio che vivere una giornata calda dell’estate Toscana sguazzando in acque rigeneranti.

Se vuoi conoscere alcune delle terme in Toscana più rinomate, leggi questo articolo.

La Val d’Orcia, Patrimonio Unesco da esplorare

toscana d'estate in val d'orcia

La Val d’Orcia è una regione dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e ti basterà un’occhiata ai panorami che offre per capirne il motivo! Le dolci colline piene di grano dorato si alternano a filari di cipressi all’orizzonte e vigneti a perdita d’occhio, per uno scenario suggestivo che è diventato l’emblema delle cartoline dalla campagna toscana.

Non farti scoraggiare dal caldo perché, a parte gli spostamenti in auto, questa zona gode di viali ombreggiati e una lieve brezza che fa sopportare senza problemi anche le giornate più afose. Inoltre, i piccoli borghi medievali che sono disseminati in tutta la Val d’Orcia assicurano una fresca pausa dall’arsura dell’estate Toscana: i vicoli ombreggiati e gli edifici in pietra mantengono l’aria fresca e rendono le passeggiate piacevoli.

L’ideale per visitare la Val d’Orcia durante le tue vacanze estive in Toscana è preparare un itinerario fatto di diversi borghi medievali, magari una cantina con degustazione e un ristorante tipico dove gustare la cucina toscana. Tra una tappa e l’altra, potrai goderti gli splendidi paesaggi.

Vacanze estive in Toscana: dove dormire

Durante il tuo soggiorno in Toscana d’estate puoi dormire al Castello di Gargonza.

Ci troviamo a metà strada tra Arezzo e Siena, quindi in posizione strategica per raggiungere il Casentino, la Val d’Orcia e alcune delle stazioni termali più rinomate della regione.

Il nostro borgo è rimasto intatto come nel Medioevo, con la sua torre appena restaurata, i suoi vicoli acciottolati e le numerose case che oggi sono camere classic o superior ed appartamenti dotati di ogni comfort. Sarai al fresco, circondato dai boschi della Val di Chiana, e avrai a disposizione una bottega con prodotti tipici, una ricca colazione e un ristorante che offre cucina toscana.

Che aspetti a organizzare le tue vacanze estive in Toscana?

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