Arezzo: 10 cose da vedere

Arezzo è una delle città toscane più famose e, se hai deciso di fare una vacanza in Toscana, sicuramente dovresti includerla nel tuo itinerario.

Anche se meno famosa di Firenze, Siena e Pisa, è una città che ha un fascino davvero unico. Entrando nel centro storico sembra di fare un viaggio indietro nel tempo: vicoli e viuzze, edifici con mattoni a vista, botteghe di una volta e un’atmosfera ricca di storia.

In questo articolo ti consigliamo 10 cose da vedere assolutamente ad Arezzo.

10 cose da vedere ad Arezzo in un giorno

Uno dei vantaggi di questa città è che si può comodamente girare in 24 ore perché il centro storico è piuttosto piccolo e piacevole da visitare a piedi.
Ecco quindi 10 cose da vedere ad Arezzo in un giorno, dalla mattina alla sera.

PIAZZA GRANDE

Il punto nevralgico della città, Piazza Grande è una delle prime cose da vedere ad Arezzo. Leggermente inclinata, è uno dei più importanti complessi architettonici d’Italia, dove si incontrano il Palazzo delle Logge di Vasari, il Palazzo Casatorre dei Tofani e il Palazzo Lappoli con il ballatoio in legno. Sulla sinistra, la splendida Pieve di Santa Maria con la sua abside.
In questa piazza si tiene la caratteristica Giostra del Saracino.

IL DUOMO DI AREZZO

Se hai deciso di visitare Arezzo in un giorno, non puoi non fare tappa al Duomo. Costruito sul luogo dell’antica Acropoli, è la chiesa degli aretini e si trova in posizione dominante, tanto che la guglia della sua torre si vede per chilometri dalle campagne circostanti.
Proprio il campanile è stato ricostruito 3 volte nel corso dei secoli. Mentre la facciata è stata ricostruita nel Novecento, gli interni sono gli originali edificati tra il 1278 e il 1500.

BASILICA DI SAN FRANCESCO

Se sei un appassionato di arte e ti stai chiedendo cosa fare ad Arezzo, inserisci nel tuo itinerario una visita alla Basilica di San Francesco. Questa piccola chiesa in pietre e mattoni ospita infatti uno dei capolavori dell’arte italiana, La Leggenda della Vera Croce di Piero Della Francesca, un incredibile ciclo di affreschi che decora l’interno della Basilica.

BASILICA DI SAN DOMENICA AD AREZZO

Un’altra attrattiva per gli appassionati di arte è la Basilica di San Domenico, che si trova nella parte più alta di Arezzo e che ospita al suo interno il Crocifisso di Cimabue completamente restaurato. Alto circa 3 metri, è la prima opera attribuita a Cimabue e merita una tappa tra cosa visitare ad Arezzo.

IL PRATO

Cosa fare ad Arezzo oltre a visitare i più importanti monumenti cittadini? Sicuramente puoi concederti una pausa nel verde del più importante parco della città, Il Prato. Vero e proprio polmone verde della città, è la meta preferita dagli aretini per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta, specialmente nelle belle giornate di primavera.
All’interno del parco, troverai una statua di Petrarca, che ha origini proprio aretine.

CASA MUSEO DI VASARI AD AREZZO

Arezzo non è la città natale solo di Petrarca ma anche dell’artista Giorgio Vasari. Pittore, architetto e storico dell’arte, visse per qualche tempo in un palazzetto di tre piani che decorò personalmente. Oggi è diventato un museo, da visitare ad Arezzo non solo per cosa ospita (quadri, sculture e altre opere) ma anche per la decorazione delle stanze interne e per lo splendido giardino pensile.

CASA DI PETRARCA AD AREZZO

Francesco Petrarca nacque in una casa nel centro di Arezzo nel 1304 e qui visse per molti anni. La casa è piccola e, con il tempo, ha subito numerosi cambi di destinazione d’uso e modifiche, ma vale la pena visitarla perché è comunque un edificio di alto valore storico e culturale e oggi ospita l’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze.

ANFITEATRO ROMANO DI AREZZO

Ad Arezzo, cosa vedere di epoca romana? Senza dubbio l’Anfiteatro Romano. Un tempo questa struttura ospitava circa 13mila persone, ma quello che vedrai oggi è solo lo scheletro di ciò che era un tempo perché ha subito una lenta e progressiva demolizione.
In ogni caso, rimane un monumento molto suggestivo da vedere.

MUSEO ARCHEOLOGICO

Cosa vedere ad Arezzo con i bambini? Il Museo Archeologico è una delle tappe preferite dalle famiglie perché ospita un’impressionante collezione di ceramiche e oggetti di vetro di epoca etrusca e romana, che riescono a incantare e sorprendere i più piccoli visitatori.
Il Museo è ospitato all’interno dell’Ex Monastero di San Bernardo, quindi in una location molto affascinante.

PALAZZO DEI PRIORI

Il Palazzo dei Priori è un tipico esempio di architettura medievale. Con le sue torri e i suoi merli, è uno splendido palazzo costruito nel Trecento dove oggi ha sede il Comune. All’interno c’è un ampio cortile con un bel loggiato ed è possibile visitare il palazzo: custodisce infatti alcune opere d’arte realizzate da maestri aretini di diverse epoche.

Visitare Arezzo in un giorno partendo dal Castello di Gargonza

Queste erano secondo noi le 10 cose da vedere ad Arezzo.

Se vuoi visitare Arezzo in un giorno, ti basterà fare un itinerario con le diverse tappe. Il Castello di Gargonza è il punto di partenza ideale per visitare la città di Arezzo perché dista solo 30 km (circa 35 minuti in macchina).

Contattaci per prenotare il tuo soggiorno al Castello di Gargonza e organizzare la tua visita ad Arezzo.

10 borghi della Toscana da visitare dopo la pandemia

Dopo la pandemia tutti avevamo voglia di uscire di casa, vedere posti nuovi, esplorare e conoscere. E infatti FUL Magazine ha pubblicato un bell’articolo con un elenco dei 10 borghi della Toscana poco conosciuti da visitare. I piccoli centri sono saliti in cima alla classifica dei luoghi preferiti da visitare perché distanti dal caos cittadino, dalla folla e dal rumore. Inoltre, rappresentano un valore aggiunto in termini di ricettività, esperienze e sostenibilità dell’ambiente.

Nell’elenco dei 10 borghi della Toscana da visitare secondo FUL Magazine ci siamo anche noi con Gargonza. Ecco quali sono gli altri borghi nella top ten.

  • Borgo di Castelvecchio, nel centro della Val d’Orcia.
  • Ortignano Raggiolo, ai piedi del Pratomagno.
  • Isola Santa, piccolissimo borgo in provincia di Lucca.
  • Vertine, sulle colline senesi del Chianti.
  • Lucignana, un borgo di origine medievale vicino a Lucca.
  • Castiglion che Dio Sol Sa, conosciuto anche come Castiglion Balzetti.
  • Castevoli, un delizioso borgo in provincia di Massa Carrara.
  • Sant’Agata del Mugello, alle porte di Firenze.
  • Lamole, a pochi chilometri da Greve in Chianti.

Se vuoi leggere tutto l’articolo questo è il link: FUL Magazine

Altri borghi della Toscana da visitare

Tutti quelli citati da FUL Magazine sono sicuramente borghi che meritano una visita. Ognuno ha la sua particolarità e le sue caratteristiche che lo rendono unico quindi se ti trovi nelle vicinanze, vale sicuramente la pena fare una tappa.

Noi ve ne consigliamo altri, poco conosciuti ma sicuramente meritevoli di una visita.

MONTEFIORALLE

Un piccolissimo borgo alle porte di Greve in Chianti, il capoluogo dell’omonima regione. Dovrai fare una ripida salita per raggiungere Montefioralle, che si presenta come un minuscolo complesso di case medievali collegate da viuzze nascoste. Da Montefioralle si possono ammirare degli splendidi panorami sul Chianti e si incontrano degli scorci che meritano di essere visti.

MONTICCHIELLO

Monticchiello si trova vicino a Pienza, un vero e proprio gioiello che spesso viene trascurato quando si visitano i paesi nelle vicinanze. La forma è quella di tutti i borghi medievali: Monticchiello è circondato dalla cinta murariae ancora vanta una torre che si vede anche mentre ci si avvicina al borgo. Se capiti a Monticchiello in estate ti consigliamo la manifestazione del Teatro Povero: la piazza del paese si anima con diversi spettacoli dal vivo e rappresentazioni.

CETONA

Anche Cetona si trova in provincia di Siena e nell’antico borgo vivono oggi solo 400 persone. Siamo nella Val di Chiana senese, ai piedi del Monte Cetona. La campagna intorno produce vino, carne di Chianina, miele e olio extravergine di oliva DOP Terre di Siena, da provare nei ristoranti della città. Un importante centro archeologico(i primi insediamenti risalgono a 40mila anni fa) e un insieme di viuzze lastricate di pietra chiamate coste.

IL BORRO

Infine, una vera e propria perla che si trova in provincia di Arezzo, nel comune di Loro Ciuffenna. Si tratta di un minuscolo centro dove vivono oggi 14 persone, un agglomerato di viuzze medievali che Ferruccio Ferragamo nel 1993 ha trasformato in un albergo diffuso. Troverai botteghe artigianali, una chiesa dedicata a San Matteo e scorci che sembrano appena usciti dal Medioevo.

Che ne pensi dei borghi toscani che ti abbiamo consigliato? Ne conoscevi qualcuno? Lasciaci il tuo commento se vuoi consigliare qualche altro borghetto che non abbiamo citato nell’articolo.

Scopri la Toscana in quad

visitare toscana in quad

Visitare la Toscana in quad è un’esperienza emozionante che ti consigliamo di vivere se ti trovi nella nostra regione.

La Toscana è rinomata in tutto il mondo per il suo paesaggio caratteristico: colline punteggiate di cipressi, vigneti infiniti, città medievali arroccate sulle cime dei pendii e boschi lussureggianti creano un panorama affascinante. Ritrovarsi immersi in questa meraviglia a bordo di un quad sarà un’avventura indimenticabile e adrenalinica!

Se ti senti pronto a vivere un’esperienza fuori dagli schemi e ad esplorare la Toscana in un modo unico, allora continua a leggere!

Cos’è un quad e chi può guidarlo?

Probabilmente sai già di cosa si tratta ma ecco nel dettaglio cos’è un quad e come si guida. In pratica potremmo definirlo come una moto, ma con quattro ruote! Si tratta di mezzi progettati per potersi muovere agevolmente su qualsiasi tipo di terreno, anche quelli più impervi, ripidi e sconnessi: a bordo di un quad in Toscana potrai affrontare terra battuta, sentieri nei boschi, ghiaia e persino pietra.

Se è la tua prima esperienza, la cosa migliore è scegliere un Quad Utility, caratterizzato dal fatto di avere una sola marcia. Questo significa che il guidatore dovrà preoccuparsi solo di frenare e accelerare.

L’unica cosa che è importante sapere è che il quad può essere guidato solo da chi è in possesso di una patente A o B.

Escursioni in quad in Toscana: come si svolgono?

E adesso che sai bene di cosa si tratta e come si guida, vediamo come si svolgono le escursioni in quad in Toscana.

Inizialmente è previsto un breve briefing fornito da guide esperte che forniranno tutte le informazioni sul funzionamento del quad, sul percorso e soprattutto sulle regole di sicurezza. Se hai qualche domanda, questo è il momento di farle.

A questo punto, a seconda dell’itinerario che hai scelto, si parte!

Le escursioni in quad in Toscana si svolgono in gruppo ed è sempre presente una guida che non solo sarà disponibile per qualsiasi problematica ma illustrerà anche le principali attrazioni che vedrete durante l’escursione.

Perché provare un’escursione quad in Toscana

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Le escursioni in Toscana in quad sono un’esperienza indimenticabile per vedere i magnifici paesaggi della regione da una prospettiva unica. I percorsi infatti sono principalmente fuoristrada e attraversano colline, boschi, vigneti e talvolta arrivano anche in piccoli borghi medievali.

Ecco perché dovresti assolutamente provarla se ami l’avventura e l’adrenalina!

  • Guarda la Toscana da una prospettiva diversa e sorprendente, vivendo un’esperienza completamente diversa dalle altre.
  • Muoviti in sicurezza a bordo di un mezzo adrenalinico ma anche sicuro, che ti permetterà di divertirti anche nelle condizioni più estreme.
  • Condividi un’esperienza che non dimenticherai mai con gli amici, con la tua famiglia o con il tuo partner. Avrai un ricordo indelebile per sempre.
  • Lasciati andare e goditi il senso di libertà e spensieratezza che il quad può regalarti.

Sei pronto a vivere momenti di puro divertimento e spensieratezza?

I nostri tour in quad in Toscana, tra Siena e il Chianti

Grazie agli amici di Quad Excursion Siena, ti offriamo la possibilità di vivere un’avventura in quad in Toscana in totale sicurezza. Andrai alla scoperta dei paesaggi che circondano Gargonza, dalle Crete senesi con le dolci colline e gli spazi aperti a perdita d’occhio, fino ai sentieri nei boschi che si affacciano sulle olivete della Val di Chiana.

Potrai noleggiare direttamente i quad e scegliere la formula che preferisci, dagli itinerari più brevi alle gite di un’intera giornata, magari abbinate a delle degustazioni di prodotti tipici locali. 

Ecco alcune cose da sapere.

  • La sede della Quad Excursion a Castelnuovo Berardenga si trova a pochi chilometri da Gargonza.
  • Le escursioni sono guidate da professionisti esperti e si svolgono in completa sicurezza.
  • Tutte le escursioni si svolgono nella zona del Chianti e delle Crete Senesi: sarà un’esperienza divertente, a contatto con la natura, che ti permetterà di scoprire i posti più magici e nascosti di questa terra.
  • Possiamo organizzare gite in quad nelle strade della tenuta di Gargonza anche per gruppi o aziende.
  • Il prezzo delle escursioni in quad in Toscana parte da 50 euro a persona.

Se vuoi maggiori informazioni, contattaci!

Forest therapy in Toscana: le passeggiate dal castello di Gargonza

Hai mai sentito parlare di forest therapy?

Passeggiare all’interno di un bosco, a stretto contatto con la natura, offre tantissimi benefici a livello mentale e fisico. La Toscana offre numerosi percorsi per immergersi nella quiete naturale delle foreste: la zona intorno al Castello di Gargonza è particolarmente adatta a praticare forest therapy.

Forest therapy: cos’è e perchè fa bene

La forest therapy è una disciplina che ha origini orientali. Nasce in Giappone negli anni Ottanta come programma sanitario per ridurre lo stress della popolazione e al tempo stesso proteggere le foreste giapponesi.

Il nome giapponese è Shinrin-Yoku ma in Occidente l’attività è arrivata con il nome forest therapy. Si tratta di un vero e proprio bagno nella natura, che ha l’obiettivo di entrare in connessione con l’ambiente utilizzando tutti e cinque i sensi. Troverai un contatto particolare e inatteso con il bosco, che potrai vivere da una prospettiva diversa.

Il bosco e la selva rappresentano infatti uno stato della coscienza: la condizione in cui ogni desiderio fluisce verso il proprio compimento in modo naturale, senza sforzo.

QUALI SONO I PRINCIPALI BENEFICI DELLA FOREST THERAPY?

L’attività di forest therapy è un’avventura di profonda comunione con la natura. Conosciuta e apprezzata come terapia preventiva, l’immersione totale nella natura ha effetti terapeutici comprovati anche scientificamente.

  • Riduce la concentrazione dell’ormone dello stress nel corpo e contrasta l’iperattività.
  • Abbassa i livelli di adrenalina, favorendo la calma e il rilassamento.
  • Regala una completa disintossicazione fisica e mentale.
  • Agisce sul sistema immunitario aumentando le difese.
  • Regola la pressione arteriosa e regolarizza il battito cardiaco.

Dopo una giornata di forest therapy avrai dunque un incredibile effetto rigenerante, rasserenante e disintossicante a tutti i livelli.

Dove fare forest therapy in Toscana

Tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si cammina…

Fare un percorso di forest therapy in Toscana è un’esperienza molto rilassante e rigenerante. Avrai la possibilità di entrare in contatto con la natura autentica del bosco.

FOREST THERAPY AL CASTELLO DI GARGONZA

Il nostro castello è letteralmente circondato da boschi e foreste.

Per dare modo ai nostri ospiti di rilassarsi e staccare la mente a contatto con la natura abbiamo tracciato 4 diversi sentieri all’interno dei 600 ettari di tenuta di Gargonza.

I percorsi partono tutti dal Castello e raggiungono punti di interesse sulla storia della fattoria e dell’attività agricola collinare. Durante i percorsi potrai ammirare antiche fonti d’acqua in pietra, scoprire case poderali con campi e muri a secco, che raccontano la storia dell’attività agricola di un tempo. Alcuni punti dei percorsi sono particolarmente panoramici e offrono una visuale privilegiata sul borgo di Gargonza e sulla sua torre trecentesca.

L’autunno è la stagione ideale per approfittare di una passeggiata nella tranquillità dei boschi di Gargonza. I colori in questo periodo offrono uno spettacolo davvero unico!

  • L’attività si svolge all’aperto e ha la durata di circa un’ora.
  • Sarai accompagnato da una guida specializzata in Forest Therapy.
  • Se vuoi conoscere gli itinerari, gli orari e le modalità, contattaci.

Weekend in Toscana per rilassarsi: ecco come organizzarlo

L’autunno è la stagione giusta per staccare la spina e rigenerarsi un po’ in pace e tranquillità. Ripartire dopo le vacanze non è facile per nessuno, quindi ritagliarsi dei fine settimana fuori porta è un ottimo modo per riprendere la quotidianità con la giusta energia.

In questo articolo ti diamo qualche dritta per organizzare un weekend di relax in Toscana.

All’insegna del buon cibo, della natura e dell’arte, sarà un fine settimana rilassante e divertente da condividere con chi vuoi.

Weekend di relax in Toscana: cosa non può mancare

Se hai deciso di dedicarti un weekend di relax in Toscana, ecco alcune cose che non possono mancare per farti rilassare come si deve!

DOVE DORMIRE

Il luogo dove prenoti il tuo soggiorno deve avere a disposizione ogni comfort.

Un letto comodo, uno spazio relax con comodi divani dove chiacchierare in compagnia, un camino dove scoppietta il fuoco nelle serate più fresche.

Devi poterti godere al massimo il tempo trascorso in camera quindi scegli con cura la tua sistemazione.

Anche la location è importante. Se vuoi rilassarti in pace e tranquillità, meglio evitare di scegliere un hotel in pieno centro città. Molto più rilassante optare per una dimora in mezzo alla natura, magari in un bosco silenzioso e suggestivo.

Infine, scegli un luogo che offra anche una piscina privata. In questo modo potrai davvero staccare la spina e concederti un pomeriggio rilassante a due passi dalla tua camera.

COSA FARE DURANTE UN WEEKEND DI RELAX IN TOSCANA

Tutto quello che organizzi durante il tuo weekend dovrà quindi essere all’insegna del relax. In Toscana, ci sono moltissime alternative per trascorrere due giornate rilassanti.

Le terme sono sicuramente un modo piacevole per staccare completamente dallo stress e dagli impegni di tutti i giorni. Da Rapolano a Chianciano, ci sono molti luoghi dove passare una giornata immersi nelle calde acque delle piscine termali.

Se invece preferisci dedicarti ad assaporare ciò che di più buono offre l’enogastronomia toscana, puoi prenotaredegustazioni e visite in cantina. La Toscana è ricchissima di aziende agricole e vigneti che organizzano tour guidati, specialmente nella zona del Chianti.

FINE SETTIMANA IN TOSCANA CON TUTTE LE COMODITÀ

Il tuo fine settimana in Toscana, per essere davvero rilassante, deve poterti offrire tutte le comodità che desideri.

Scegli un posto che ti offra una ricca colazione la mattina appena ti svegli, per partire con la giusta carica. Importante anche che abbia un ristorante nelle vicinanze, se non hai voglia di spostarti per molti chilometri per trovare un posto dove cenare e pranzare.

Inoltre, assicurati che il posto che scegli dove soggiornare possa rispondere a tutte le tue esigenze. Specialmente se viaggi con bambini o animali, ricordati sempre di chiedere quello che ti serve per non avere brutte sorprese!

Weekend di relax in Toscana al Castello di Gargonza

Il tuo weekend di relax in Toscana può essere davvero perfetto se lo trascorrerai al Castello di Gargonza.

Il nostro borgo si trova in posizione privilegiata, tra Siena e Arezzo, a pochi chilometri dalle cantine del Chianti e da numerose stazioni termali dove rilassarsi completamente. Inoltre, ti offriamo ampie camere con ogni comfort per ricaricare le batterie senza dover pensare a niente.

Se vuoi prenotare il tuo fine settimana rilassante in Toscana, scrivici.

Percorsi ebike in Toscana, nei dintorni di Gargonza

La primavera e l’autunno a Gargonza sono le due stagioni ideali per riscoprire la natura e non solo. Se siete degli appassionati della ebike non potete non sfruttare i sentieri tracciati immersi nella tenuta boschiva di 600 ettari che circonda la tenuta del Castello di Gargonza oppure, con le nostre cartine interattive con QR code, seguire uno dei 6 itinerari per scoprire le meraviglie di questa parte di Val di Chiana.

Da Gargonza è possibile percorrere sentieri in foreste di boschi di castagno e roverella ed immergervi nella quiete di un riposante boscoper poi ritornare a Gargonza, situata a 600 metri s.l.m. L’aiuto della pedalata assistita vi permetterà di scoprire sentieri con cambi di pendenza importanti che altrimenti sarebbero destinati solo a ciclisti molto allenati.

In alternativa è possibile scegliere dei percorsi su strade bianche o asfaltate e raggiungere i borghi storicitra cui Monte San Savino, Lucignano e Civitella in Val di Chiana. Insieme ad alcune aziende agricole, abbiamo programmato delle soste dove poter fare degustazioni di vini e scoprire le bontà dei prodotti tipici locali.

Non possiamo non proporvi anche il Sentiero della Bonifica che parte da Chiusi e lungo un sentiero segnalato sull’argine del canale raggiunge Arezzo (62 km complessivi). Il percorso pianeggiante è molto indicato per gite in famiglia. Da Gargonza lo possiamo imboccare a Cesa in Val di Chiana per raggiungere poi  la Chiusa dei Monaci subito alle porte di Arezzo. La Chiusa fu costruita intorno al 1151 dai frati del monastero S. Flora e Lucilla di Arezzo come pescaia sul Canale Maestro, con la funzione di regolamentare il deflusso delle acque dell’area paludosa della Val di Chiana verso l’Arno. Nulla vieta di poter fare il cammino opposto ed andare verso Chiusi e Montepulciano.

Le ebike possono essere prenotate direttamente tramite la reception del borgo e sono dotate di casco, pompa, borracce  e seggiolini per bambini su richiesta.

E’ possibile anche prenotare una guida autorizzata che vi accompagni e così rendere ancora più interessante la giornata, alla scoperta di questo meraviglioso territorio.

Per informazioni e prenotazioni contatta la nostra reception inviando una mail a info@gargonza.it.

La via Canis fa tappa anche a Gargonza: alla scoperta della Val di Chiana

La Toscana è una regione in cui chi ama la natura troverà sicuramente quello che cerca. Boschi incontaminati si alternano a paesaggi collinari e tutto il territorio è attraversato da percorsi e cammini da fare a piedi. Uno dei sentieri più famosi e amati dai camminatori è sicuramente la Via Clanis, che attraversa tutta la Val di Chianatoccando i borghi più belli e caratteristici di questa parte della Toscana, tra cui anche il borgo di Gargonza.

In questo articolo scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo storico percorso immerso nella natura della Toscana, che permette di far rivivere questo territorio nella sua completezza.

Le tappe della Via Clanis

Dalla passione per il camminare di un gruppo di amici e dall’esperienza maturata a girovagare sulle principali Vie di Cammino nasce l’Associazione GTValdichiana con l’idea di unire i vari sentieri presenti creando la Via Clanis, un percorso ad anello di 180 km, un vero e proprio periplo della Val di Chiana.

Le tappe che compongono il cammino sono 8 e porteranno il camminatore alla scoperta del fiume Clanis e della sua bonifica, visitando luoghi pieni di storia etrusca e romana e ammirando panorami mozzafiato. Il tutto accompagnato dall’enogastronomia tipica toscana, ricca e genuina come l’ospitalità di questa regione.

Ecco le 8 tappe della Via Clanis.

  1. Arezzo – La Sassaia – Castiglion Fiorentino
  2. Castiglion Fiorentino – Le Celle – Cortona
  3. Cortona – Castiglione del Lago
  4. Castiglione del Lago – Montepulciano
  5. San Biagio – Sinalunga
  6. Sinalunga – Lucignano
  7. Lucignano – Gargonza – Monte San Savino
  8. Monte San Savino – Civitella – Arezzo

Ogni tappa ha una durata dai 17 ai 32 Km con vari dislivelli e livelli di difficoltà tecnica. Puoi prenderti un po’ di giorni liberi per completare l’intero percorso oppure fare solo le tappe che preferisci. Si possono fare in qualsiasi stagione dell’anno ma in generale l’autunno e la primavera sono i periodi migliori perché non fa né troppo caldo né troppo freddo. Ogni tappa permette di scoprire un angolo diverso delle meraviglie della Toscana quindi affrontalo con lo spirito giusto: prenditi il tuo tempo e goditi un turismo lento e le bellezze che ti circondano, dimenticando orologio e smartphone e immergendoti completamente nella natura.

La tappa della Via Clanis che coinvolge anche Gargonza è la penultima ed è chiamata la Via delle Torri e dei Castelli: nome più calzante per noi non poteva essere. Se vuoi percorrere la tappa che arriva a Gargonza, puoi fermarti al castello per dormire o mangiare. Potrai rilassarti nella splendida cornice del nostro borgo approfittando delle sistemazioni in formula B&B e mangiando al nostro ristorante, La Torre di Gargonza, o facendo una merenda in Bottega situata dentro il borgo.

Ringraziamo di cuore Sauro Casucci che insieme all’Associazione Culturale GTValdiChiana ha ideato e studiato tutti i percorsi compreso il nostro.

Presentazione finale di Gargonza arts intitolata “facts machine”

Questo weekend abbiamo avuto il piacere di avere la presentazione finale di Gargonza Arts intitolata “Facts Machine”

Gargonza Arts nasce dall’idea del Maestro Michael Faust, flautista solista della “Sinfonieorchester” di Colonia. Oramai da quasi 10 anni l’associazione accoglie all’interno al Castello di Gargonza giovani artisti di varie discipline per un soggiorno di diverse settimane all’interno della nostra “Casa degli Artisti”. Ciascun artista dovrà svolgere la sua opera durante il periodo di soggiorno a Gargonza. Abbiamo avuto in questi anni scrittori, compositori, architetti, pittori e fotografi che hanno trovato tra le mura medioevali e l’atmosfera autentica del borgo la propria ispirazione per completare la loro opera.

Quest’anno abbiamo avuto il piacere di avere Daphné Hejebri, Liat Fassberg, Dachil Sado e Thimo Franke che hanno svolto la presentazione nelle rispettive discipline all’interno dell’antico Arsenale. Questo edificio della fine dell’ottocento è stato per molti anni abbandonato fino a che anche il tetto, stanco di questo abbandono ha dato i suoi segnali! Durante lo scorso inverno abbiamo iniziato il restauro del tetto e del solaio ed è stato per tutti noi una vera emozione poter vedere rivivere questo edificio con questa presentazione.

Potrete trovare tutte le informazioni su Gargonza Arts sul sito https://www.gargonza-arts.de/1/Home.htm

Vespa Tour

Gargonza, in posizione strategica tra Arezzo e Siena, lungo la strada SS 73 è ideale come base di partenza per tour in Vespa. Sia in autonomia che gestiti da guida.
Insieme a Vintage Tours potremo indicarvi varie opzioni di itinerari. Dalla Val di Chiana per raggiungere Arezzo e Siena, alle colline delle Crete Senesi per visitare Asciano o Rapolano Terme. Anche la Val d’Orcia, famosa per le sue dolci colline, con Montalcino e Montepulciano.

Da Gargonza non siamo lontani dal territorio del Chianti Classico con le sue meravigliose strade panoramiche.

Per info e prenotazioni info@gargonza.it oppure info@vintagetours.it

Vino e formaggi toscani: una guida agli abbinamenti perfetti con l’Alchimia dei formaggi di De’ Magi

Vino e formaggi toscani sono due delle cose più buone al mondo!
Per quanto deliziosi, però, vanno saputi combinare nel modo giusto per assaporarne al meglio tutte le sfumature e le caratteristiche organolettiche. Se mixati correttamente, entrambi i prodotti tireranno letteralmente fuori il meglio di loro.

Ecco dunque un breve viaggio tra gli abbinamenti di vino e formaggi toscani che sanno esaltare il gusto l’uno dell’altro.

Abbinamenti vino e formaggio: regole generali

Partiamo dal presupposto che è sempre il momento giusto per portare in tavola vino e formaggio! Puoi gustarli come aperitivo sfizioso, come antipasto o come portata, ma anche come dessert. Si tratta quindi di un piatto versatile e adatto a ogni occasione.

La regola generale è che né il vino né il formaggio devono sovrastare il sapore dell’altro elemento. I due gusti devono andare di pari passo, quindi ad un formaggio giovane andrebbero abbinati vini giovani, ad un formaggio stagionato un vino corposo e strutturato. Secondo la stessa logica, un formaggio grasso ha bisogno di un vino dal gusto rotondo e un formaggio tendente alla salinità andrà abbinato ad un vino con una buona tannicità.
Per chi ha delle conoscenze enologiche, non sarà difficile trovare i giusti abbinamenti di vino e formaggioseguendo queste linee guida generali.

Quale vino abbinare al Pecorino toscano

Cominciamo proprio con un formaggio tipico della nostra terra, il pecorino toscano. Questo delizioso formaggio ottenuto dal latte di pecora, con l’aggiunta di sale e caglio, può essere più o meno stagionato. L’abbinamento più classico per un pecorino stagionato o semistagionato è sicuramente con il Chianti Classico o con un Chianti dei Colli Senesi.
Questi vini, con il loro sapore vellutato, asciutto e sapido, sanno dare il giusto equilibrio al gusto intenso del pecorino toscano, esaltandone le caratteristiche.

Vin Santo e formaggi: gli abbinamenti giusti

Il Vin Santo è senza dubbio il vino da dessert più bevuto e amato in Toscana. Prodotto da uve passite, che si disidratano facendo sì che gli zuccheri si concentrino e la dolcezza del vino venga letteralmente amplificata. Armonico, fine ed elegante, è morbido e persistente in bocca mantenendo tuttavia la sua tipica acidità.

Proprio per queste sue caratteristiche si sposa bene con formaggi erborinati come quelli dell’affinatore De’ Magi. Le sue “alchimie” sono ottenute con formaggi erborinati di latte di capra e latte vaccino.

Abbinamenti di vino e formaggi al Castello di Gargonza

A Gargonza, è possibile prenotare degustazioni e scoprire i più deliziosi abbinamenti di vino e formaggi toscani. Scopriremo insieme che vino abbinare a salumi e formaggi di diverse stagionature.

Inoltre, nel menu della Torre di Gargonza sono sempre presenti formaggi tipici dell’Alchimia di Formaggi De’ Magi: pecorini freschi e stagionati, formaggi di latte vaccino e caprino, formaggi erborinati e tante altre varietà. La cantina del ristorante offre inoltre oltre 70 etichette delle principali DOC e DOCG toscane, oltre ad aziende del territorio della Strada del Vino di Arezzo che si sviluppa intorno alle colline della Val di Chiana.

Ti racconteremo che vino abbinare al Pecorino, al Parmigiano e a tanti altri formaggi della zona, scoprendo i giusti abbinamenti con vini bianchi, rossi e vini dolci.

Scrivici se vuoi prenotare una degustazione.