Eventi estivi culturali e artistici in Toscana

cosa fare in Toscana durante l'estate 2024

Arte e fotografia con Cortona on the Move

Il festival internazionale di fotografia Cortona on the Move è alla sua 14^ edizione: una rassegna di altissima qualità che quest’anno vede 25 mostre e raccolte fotografiche di fotografi da tutto il mondo.

Cortona On The Move è nato nel 2011 quando Antonio Carloni, fondatore e direttore del festival, decise insieme a due amici di organizzare un evento dedicato alla fotografia: sin dalla prima edizione ha riscosso un vero e proprio successo richiamando nel magnifico borgo di Cortona fotografi internazionali, professionisti e amatoriali che hanno trovato nel centro storico della cittadina un luogo di incontro dove proporre i loro lavori, scambiare opinioni e condividere la passione per la fotografia.

Il festival inizierà l’11 luglio e sarà visitabile fino al 3 novembre 2024: imperdibile!

Mercato Antiquariato ad Arezzo

Non è necessaria l’estate per trovare delle chicche incredibili ad Arezzo.

Il mercato antiquario della cittadina toscana infatti si tiene ogni prima domenica del mese e il sabato precedente.

Perdetevi nelle vie di Arezzo e divertitevi a scovare tesori dimenticati, oggetti d’antiquariato e perle vintage inaspettate.

Quali sono le prossime date del Mercato Antiquario ad Arezzo 2024?

  • sabato 6 e domenica 7 luglio
  • sabato 3 e domenica 4 agosto
  • sabato 31 agosto e domenica 1° settembre
  • sabato 5 e domenica 6 ottobre
  • sabato 2 e domenica 3 novembre (un’ottima occasione per trascorrere qualche giorno da queste parti per il ponte dei morti)
  • sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre

Eventi imperdibili in Toscana dell’estate 2024

1. Il Palio di Siena

Il Palio di Siena è un evento unico al mondo, le cui origini risalgono addirittura al 1200. Questa storica corsa di cavalli si svolge due volte all’anno in Piazza del Campo: il 2 luglio, in onore della Madonna di Provenzano, e il 16 agosto, in onore della Madonna Assunta.
Dieci delle diciassette contrade di Siena, selezionate tramite sorteggio, competono per la vittoria.

Per i senesi, il Palio è una passione che dura tutto l’anno, non limitandosi alla sola “carriera” (la corsa dei cavalli). Per i visitatori, il Palio offre uno spettacolo indimenticabile, arricchito dal maestoso corteo storico che vede la partecipazione delle istituzioni dell’antica Repubblica di Siena e oltre 600 figuranti in costume, rappresentanti delle 17 contrade.

2. Effetto Venezia

Effetto Venezia è la grande kermesse estiva che, per cinque serate di agosto, anima il cuore antico di Livorno, il quartiere Venezia, famoso per i suoi ponti e i suoi canali navigabili. Ogni anno, il programma include spettacoli di musica, teatro, installazioni, animazione di strada, giochi di luce e mercatini. L’evento è anche un’occasione perfetta per gustare i piatti tipici del territorio, come il cacciucco, i primi a base di pesce fresco, la torta di ceci, e il ponce alla livornese.

3. Calici di Stelle

Calici di Stelle è un evento imperdibile dell’estate toscana, dedicato ai vini e ai prodotti tipici di qualità.

Gli appassionati di enogastronomia possono approfittare di questo appuntamento, che si svolge durante la notte di San Lorenzo (il 10 agosto) e nei giorni precedenti e successivi. Questo evento offre la possibilità di degustare vini eccellenti sotto le stelle, in un’atmosfera magica e suggestiva.

4. Festival Puccini

Nel grande teatro all’aperto di Torre del Lago, situato sulle sponde del Lago di Massaciuccoli in Versilia, la grande musica lirica è protagonista nei mesi di luglio e agosto grazie al Festival Puccini. Questo festival offre un’opportunità unica per assistere alle opere di Giacomo Puccini, eseguite vicino alla casa dove il maestro visse e compose per molti anni.

5. Palio Marinaro dell’Argentario

Il Palio Marinaro dell’Argentario è una suggestiva competizione tra i quattro quartieri della città che si svolge ogni anno il 15 agosto nelle acque davanti a Porto Santo Stefano. Questo evento è uno spettacolo da non perdere e offre anche un’ottima occasione per visitare questo splendido tratto della costa toscana. Da qui, è possibile imbarcarsi per l’Isola del Giglio, aggiungendo un’ulteriore esperienza indimenticabile alla vostra visita.

Tutti gli eventi musicali in Toscana dell’estate 2024

A luglio, sarà possibile partecipare a numerosi eventi nei luoghi più affascinanti del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, con la maggior parte delle attività a ingresso gratuito.

Il festival si aprirà con un concerto speciale il 17 luglio a Bibbiena, in piazza Tarlati, con Paolo Jannacci e Frida Bollani Magoni. Questo evento unico mette insieme due artisti di grande talento, unendo le loro poesie in un dialogo tra due pianoforti. Un incontro tra due generazioni, con l’esperienza e la gioventù che si confrontano attraverso canzoni e composizioni strumentali.

Il 20 luglio, a Pratovecchio, in piazza Landino, Eugenio Finardi, uno dei musicisti più apprezzati in Italia, presenterà Euphonia Suite, un nuovo progetto musicale che reinterpreta la sua carriera e il repertorio di altri grandi artisti. Accompagnato da due musicisti di alto livello, Mirko Signorile al pianoforte e Raffaele Casarano al sax, Finardi offrirà arrangiamenti raffinati che aggiungono profondità e una nuova luce a brani storici della musica italiana.

Nel luglio 2024, il Parco ospiterà eventi a tutte le ore, tra cui musica, letteratura, fotografia, fumetti, danza e arte contemporanea. Una residenza artistica curata dalla critica d’arte Chiara Cardini, intitolata “Tracce nel vento”, vedrà la partecipazione di artisti come Arianna Vairo, Nicola Villa, Alessandra Chiappini e Cristian Boffelli. Inoltre, il trekking sarà un’attività di rilievo: le iscrizioni sono aperte per Naturalmente Carovana, un viaggio dal 16 al 21 luglio attraverso alcuni dei borghi più belli del Casentino, permettendo ai partecipanti di vivere il festival in un modo davvero unico.

Firenze Rocks

Due giornate di puro rock inaugurano l’estate fiorentina.
Si inizia giovedì 13 giugno, sul palco della Visarno Arena di Firenze, con: Bob Vylan, Avenged Sevenfold che tornano in Italia dopo sei anni, per un’unica data nel nostro Paese e a seguire anche i Bowling for Soup, band punk rock texana, e i Cemetery Sun.

Sabato 15 giugno, gli headliner saranno i Tool, di ritorno in Italia dopo cinque anni di assenza. La giornata vedrà anche le esibizioni dei The Struts, dei dEUS e dei Night Verses.
Dopo qualche giorno di pausa, il festival riprende l’11 luglio con Calcutta. Il 12 luglio torna l’intramontabile Lenny Kravitz.
Il 15 luglio sarà il turno di Diana Krall, l’unica artista donna in calendario (per ora). Si continua il 16 luglio con John Fogerty. Il 18 luglio, Salmo & Noyz Narcos animeranno la piazza. Il 19 luglio sarà la volta di Mika, seguito il 20 luglio da Sam Smith. I Duran Duran, protagonisti di due serate il 21 e il 23 luglio, precederanno l’esibizione di Toto e Marcus Miller il 24 luglio. Il festival si concluderà il 26 luglio con l’energia di Gazzelle.

Lucca Summer Festival

Un’estate indimenticabile anche a Lucca, con due mesi di musica italiana e internazionale tra Piazza Napoleone e le Mura: il Lucca Summer Festival è una garanzia.

Si parte il 2 giugno con l’attesissimo Eric Clapton, che torna a Lucca dopo 18 anni dalla sua ultima esibizione su questo palco, per un’unica data italiana. Un evento imperdibile.

Ed Sheeran si esibirà l’8 e il 9 giugno, con un doppio concerto dopo il sold out della prima data in tempi record.
Il 30 giugno sarà la volta della Swedish House Mafia.
Luglio sarà altrettanto intenso: il 3 luglio salirà sul palco Tedua, il 5 luglio Geolier, il 6 luglio The Smashing Pumpkins insieme a Tom Morello, e il 7 luglio la leggenda Rod Stewart.

La Prima Estate a Lido di Camaiore

Ogni volta è come se fosse la prima. Il parco Bussoladomani, per due weekend di giugno, diventa il Coachella della Versilia.

Si inizia il 14 giugno con Jane’s Addiction, Dinosaur Jr., Sleaford Mods e Motta. Il 15 giugno, un evento speciale con Kama Kama History, omaggio a uno dei locali simbolo della Versilia, con Dj Ralf, Francesco Farfa, Mario Scalambrin, Stefano D’Andrea, e Davide Benedetti | Christiano. Il 16 giugno, serata alternativa con i Phoenix, 2manydjs DJ Set e Venerus.

Il secondo weekend inizia il 21 giugno con Peggy Gou, seguita da Anotr e Todd Terje. Il 22 giugno sarà una serata più rilassata con Paolo Nutini, Michael Kiwanuka, Black Country, New Road e Swim School. Il festival si concluderà il 23 giugno con le esibizioni di Fontaines D.C., Kasabian, Shame e Wu-Lu.

Pistoia Blues Festival

Musica ricercata, storytelling d’autore, blues e folk tra Piazza Duomo, la Fortezza Santa Barbara e il Teatro Bolognini. Questo è il Pistoia Blues Festival.

Il 4 luglio, il festival sarà inaugurato dalla band americana Calexico.
L’8 luglio sarà la volta di Elio e Le Storie Tese. L’11 luglio, doppio spettacolo con il soul di Mario Biondi e il jazz di Dee Dee Bridgewater. Il 12 luglio, Matteo Mancuso e Mark Lettieri degli Snarky Puppy porteranno la loro maestria musicale. Il 13 luglio, il Devon Allman Project prenderà il palco.

Per la sezione Storytellers, il 7 luglio si esibirà Tommaso Paradiso, seguito il 13 luglio da Antonello Venditti.

Luoghi d’arte vicini al Castello di Gargonza

borghi e luoghi d'arte da visitare in Toscana

State pianificando un weekend fuori porta nella quiete della campagna toscana?

Può essere l’occasione giusta per visitare i magnifici luoghi d’arte di cui l’Italia e la Toscana sono piene.

Ecco una nostra selezione di luoghi d’arte che potete trovare nei dintorni del Castello di Gargonza.

L’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

L’abbazia benedettina di Monte Oliveto Maggiore si trova a Chiusure di Asciano, a sud di Siena, immersa nel verde dei boschi e nel giallo ocra delle crete senesi.
Qui, oggi come in passato, regnano pace e tranquillità.

Fondata sette secoli fa da San Bernardo Tolomei, un nobile senese, insieme a Patrizio Patrizi e Ambrogio Piccolomini, anch’essi provenienti da illustri famiglie della città, l’abbazia sorge nel “deserto di Accona” per permettere loro di vivere secondo la Regola di San Benedetto.

Il borgo rinascimentale di Monte San Savino

Monte San Savino è un borgo dal fascino fiabesco, caratterizzato dalla torre del Castello e dal suo suggestivo centro storico.

La cittadina deve la sua notorietà allo scultore rinascimentale Andrea Contucci, noto come “Il Sansovino”, e a Papa Giulio III, nato qui.
Durante la sua storia, Monte San Savino è stato conteso tra Firenze, Perugia e Siena.

Che cosa visitare nel borgo di Monte San Savino?

Oggi, il borgo accoglie i visitatori con il suo centro ben conservato. Si sviluppa lungo il Corso principale, Corso Sangallo, dove si trovano i principali edifici storici. Tra questi, il Palazzo Di Monte (o Palazzo Del Monte), che ospita il municipio.
Costruito agli inizi del ‘500 per volere di Antonio Di Monte, fu progettato da Antonio da Sangallo il Vecchio, che realizzò la facciata e la planimetria. 

  • Il palazzo è un perfetto esempio di eleganza rinascimentale, con un ampio giardino pensile all’italiana, irrigato dalle acque di una cisterna sotterranea del Cinquecento.
  • La visita al “Cisternone”, come viene chiamato dai locali, è imperdibile: un’opera di 400 metri quadrati, la seconda per grandezza in Toscana, recentemente ristrutturata e visitabile gratuitamente.
  • Da non perdere anche il Palazzo Pretorio con la sua Torre civica e le celebri Logge dei Mercanti, la chiesa di Sant’Agostino con la splendida Assunzione di Giorgio Vasari, e la chiesa di Santa Chiara, che ospita preziose pale in terracotta invetriata di Andrea Sansovino e dei Della Robbia. Il Cassero, una fortezza del XIV secolo, domina il borgo.
  • Poco distante dal centro storico, il Santuario di Santa Maria delle Vertighe, già documentato nell’XI secolo, conserva una tavola di Margarito e Ristoro d’Arezzo.
  • Da non perdere poi una passeggiata nel quartiere ebraico e una visita alla Sinagoga di Monte San Savino, che ospitava una fiorente comunità ebraica fino alla fine del XVIII secolo.
  • Infine, non si può lasciare Monte San Savino senza assaggiare la famosa porchetta, una specialità gastronomica locale celebrata dal 1964 con una sagra che si tiene il secondo fine settimana di settembre.

Il borgo a struttura medioevale di Lucignano

Lucignano, noto come “La perla della Valdichiana”, è un affascinante borgo della Toscana meridionale che rappresenta uno degli esempi più straordinari di urbanistica medievale grazie alla sua caratteristica forma ellittica con anelli viari concentrici, perfettamente conservata nel tempo.

Situato in una posizione strategica sulla sommità di un colle che domina la Valdichiana, Lucignano ha svolto un ruolo cruciale nel controllo del percorso storico tra Siena e Arezzo, rendendolo di grande importanza strategica fin dall’antichità.

Questa posizione ha fatto sì che Lucignano fosse un castello medievale conteso dai territori circostanti per secoli. Tra il 1200 e il 1500, il borgo ha subito continui cambiamenti di giurisdizione tra Siena, Arezzo, Firenze e Perugia.

Il legame con Siena ha avuto l’influenza più significativa sullo sviluppo urbanistico e architettonico del centro storico.

Oggi, Lucignano mantiene intatto il fascino del borgo antico, offrendo un’atmosfera tranquilla e serena. La tradizione agricola e artigianale del luogo propone ai visitatori una varietà di prodotti tipici: dall’olio extravergine di oliva pregiato al miele, dalle ceramiche raffinate alla carne e ai salumi di chianina e cinta senese.

Cortona: il borgo da scoprire in un weekend

La piccola cittadina di Cortona, situata a sud di Arezzo, al confine con l’Umbria, è una gemma storica e culturale della Toscana.
Tra il settimo e l’ottavo secolo, divenne una base importante per gli Etruschi, grazie alla sua posizione strategica tra le colline. Ricca di fortezze, abbazie, chiese antiche e ville storiche, Cortona offre panorami mozzafiato e una natura rigogliosa.

Conosciuta anche dal pubblico religioso per l’Eremo delle Celle, dove San Francesco visse per molti anni, Cortona ha acquisito notorietà più recente come città natale di Lorenzo Cherubini, meglio noto come Jovanotti.

Il cuore di Cortona è Piazza della Repubblica, dove si trova il caratteristico Palazzo Comunale, un edificio del XIV secolo con una torre con l’orologio, eretta nel Cinquecento e oggi simbolo della città. Nella stessa piazza si erge il Palazzo del Capitano del Popolo, il più alto dell’area. Poco distante, in Piazza Signorelli, si trovano il Palazzo Casali e il Teatro Signorelli, in stile neoclassico, con un bellissimo loggiato a sette arcate.

A pochi passi, in Piazza Garibaldi, si trova un obelisco dedicato al generale Garibaldi. Da questa piazza, si può ammirare un panorama spettacolare sulla Val di Chiana, con vista sul Lago Trasimeno, Montepulciano e, nelle giornate limpide, persino sul Monte Amiata.

Cosa non perdere a Cortona

Per una visita di una giornata o di un paio di giornate lente durante il weekend, vi consigliamo di non perdere assolutamente:

  • un giro nel centro storico dirigendovi in Piazza Garibaldi dalla quale potete ammirare una splendida vista dall’alto
  • il museo MAEC per immergervi nella cultura etrusca
  • l’eremo francescano Le Celle
  • la Fortezza di Girifalco e Basilica di Santa Margherita
  • La Tanella di Pitagora
  • il Parco archeologico del Sodo

8 motivi per visitare il Castello di Gargonza durante le vacanze estive

perché visitare il castello di Gargonza d'estate

Immerso tra le dolci colline della Toscana, il Castello di Gargonza è un’affascinante fortezza medievale che ti invita a fare un salto indietro nel tempo e immergerti nella sua ricca storia e nell’incantevole atmosfera.

Con l’avvicinarsi dell’estate, ecco cinque validi motivi per cui il Castello di Gargonza dovrebbe essere in cima al tuo itinerario di vacanza:

1 Viaggio nel tempo

Intraprendi un affascinante viaggio attraverso secoli di storia mentre esplori le antiche mura, le torri e i cortili del castello. Immaginate i cavalieri, i nobili e gli artigiani che un tempo abitavano questi spazi, lasciando il loro segno indelebile nell’anima del castello.

2 Una location in mezzo alla natura

Immergiti nella natura: circondati dalla bellezza mozzafiato della campagna toscana mentre vaghi per i vasti terreni del castello. Passeggia tra vigneti, uliveti e boschi rigogliosi, respirando l’aria fresca e godendoti la serenità della natura.

3 Una vera esperienza toscana

Vivi l’autentica cultura toscana: immergiti nel cuore della cultura e delle tradizioni toscane al Castello di Gargonza. Partecipa a sagre, dimostrazioni e festival nei paraggi che mettono in mostra il ricco patrimonio della regione, dalla vinificazione e produzione di olio extravergine d’oliva all’artigianato tradizionale e alla cucina locale.

Puoi raggiungerli in macchina, in moto o in bicicletta lasciandoti trasportare dalle meraviglie paesaggistiche tutte intorno.

4 Scopri la cultura gastronomica del territorio

Concediti le prelibate delizie culinarie: stuzzica le tue papille gustative con i sapori della Toscana nel rinomato ristorante del castello.
Assapora piatti preparati con ingredienti freschi di provenienza locale, accompagnati da pregiati vini toscani, il tutto mentre ti godi una vista mozzafiato sulla campagna chiantigiana.

Per immergersi completamente nella cultura toscana, il Castello di Gargonza organizza durante tutto l’anno sagre, dimostrazioni e festival che mettono in mostra il ricco patrimonio della regione. Si può assistere a dimostrazioni di antichi mestieri, come la lavorazione del ferro o la produzione del formaggio, oppure degustare i tipici prodotti locali, come il vino Chianti o l’olio extravergine d’oliva.

5 Alla scoperta di sapori autentici

La cucina del Castello di Gargonza è un’esperienza imperdibile per gli amanti del buon cibo. I piatti, preparati con ingredienti freschi e di stagione, ripropongono le ricette della tradizione toscana in chiave moderna e raffinata. Si possono gustare sapori autentici, come la pasta al ragù di Chianina, la bistecca alla Fiorentina o i cantucci col Vin Santo, accompagnati da una selezione dei migliori vini toscani.

6 Un soggiorno all’insegna di relax e benessere

Il Castello di Gargonza è il luogo ideale per chi desidera rilassarsi e rigenerarsi.
La dimora storica offre un rifugio perfetto per sfuggire al caldo estivo.

Inoltre, è possibile fare passeggiate a cavallo, giocare a tennis o semplicemente godersi la pace e la tranquillità dei dintorni.

7 Esperienze uniche

Il Castello di Gargonza organizza anche attività ed eventi speciali per rendere il soggiorno ancora più memorabile. Si può partecipare a corsi di cucina, degustazioni di vino, concerti di musica classica o spettacoli di falconeria.

Inoltre, il castello è un luogo ideale per matrimoni, eventi aziendali e feste private.

8 Ospitalità di charme

Il Castello di Gargonza offre diverse soluzioni di soggiorno per soddisfare tutte le esigenze. È possibile scegliere tra eleganti camere all’interno del castello, appartamenti nelle dependance o ville immerse nella campagna toscana.

Un’esperienza indimenticabile: il Castello di Gargonza è più di un semplice castello, è un luogo magico dove storia, natura, cultura e tradizione si intrecciano per creare un’esperienza indimenticabile. Che siate appassionati di storia, amanti della natura o semplicemente in cerca di un soggiorno rilassante, il Castello di Gargonza ha qualcosa da offrire a tutti.

E se non bastasse, ecco altri motivi per cui il Castello di Gargonza dovrebbe essere in cima al vostro itinerario di vacanza:

  • Posizione strategica: il castello si trova in una posizione strategica, a poca distanza da alcune delle città più belle della Toscana, come Arezzo, Siena e Firenze.
  • Matrimoni da sogno: il castello è una location da sogno per celebrare un matrimonio indimenticabile.
  • Eventi aziendali: il castello offre spazi eleganti e attrezzati per organizzare eventi aziendali di successo.

Yoga al Castello

Weekend per ri-crearsi tra natura e yoga al Castello di Gargonza il 13/14 luglio 2024

Un weekend tra yoga e relax in un castello medievale immerso nelle colline Toscane. Riconnettersi con la natura primordiale del nostro essere, camminare, svuotare la mente ed osservare la bellezza di questi luoghi ameni; ricaricare il corpo di nuova energia vitale.
Un ritiro di yoga in cui potrete prendervi cura di voi attraverso lo yoga, la meditazione e momenti di relax. Pratiche di Hatha yoga con approccio Anukalana, meditazione e attività alla ricerca dell’equilibrio, per ritrovare la vostra essenza più profonda.
Veronica Arrigucci insegnante di yoga integrale e meditazione vi accompagnerà in questo weekend. Formata presso Samadhi yoga di Firenze, si specializza in approccio Anukalana, un modo fluido di muoversi che rispetta il naturale movimento del corpo.
Utilizza le sue competenze per guidare le persone ad aprirsi alla loro interiorità, a riconoscere il corpo e creare una connessione attraverso il respiro.
In questo ritiro sarete immersi in una Toscana ancora incontaminata; le pratiche yoga varieranno dalle più attive e dinamiche (yang) alle più lente e statiche (yin), accompagnate da attività e passeggiate immerse nella natura, meditazioni e momenti di ascolto per ritrovare un equilibrio non solo fisico ma anche interiore.

Programma (13-14 luglio 2024)

Il programma si svolge in due giorni con arrivo a Gargonza il pomeriggio del sabato, check nelle camere all’interno del borgo, piccolo benvenuto con tisane ed esplorazione libera del borgo.
La prima sessione di Yoga avrà inizio alle ore 17,00 e sarà svolta all’interno di uno dei nostri giardini. Se il tempo non sarà favorevole la lezione sarà essere svolta in una delle sale del Castello.
La cena sarà servita presso il nostro ristorante La Torre di Gargonza dove i nostri chef prepareranno una cena leggera ma gustosa a base di verdure e legumi oltre a piatti adatti per una dieta vegana oppure per chi ha esigenze di avere una dieta priva di lattosio oppure dieta senza glutine per celiaci.
In serata è prevista una successiva sessione di pratica Yin e rilassamento finale. La domenica è prevista la sveglia ai primi albori per una sessione di meditazione e saluto al sole. Alle 8,00 prima colazione ed una passeggiata nel bosco con meditazione attiva.
È previsto un check out più tardi per potersi poi cambiare e rinfrescare.
Per chi desidera è aperto il ristorante ubicato fuori le mura del borgo per il pranzo.

Costo per il solo pernottamento ed i servizi alberghieri con trattamento di mezza pensione € 180,00 a persona a notte in camera doppia con prima colazione e cena inclusa, uso degli spazi del borgo.
Supplemento camera doppia uso singola € 70,00 a notte.

Il costo per l’attività di Yoga varia a seconda del numero di partecipanti e sarà comunicato una volta raggiunta la partecipazione di almeno 4 persone. Il gruppo può essere svolto fino ad un massimo di 15 persone.

Per info e prenotazioni potete scriverci a info@gargonza.it 0575/847021

Insegnate Yoga Veronica Arrigucci arrigucciveronica@gmail.com

La stagione dei matrimoni in Toscana: trend e tendenze

eventi matrimonio in Toscana: le tendenze del 2024

I matrimoni sono diversi da qualsiasi altro tipo di festa perché bilanciano una serie di tradizioni attese con la voglia di divertirsi.

Ma quali sono i trend 2024 della stagione dei matrimoni?

Al Castello di Gargonza abbiamo il piacere di ospitare ogni anno tantissimi ricevimenti unici ed esclusivi per festeggiare l’amore, vediamo insieme cosa aspettarci durante tutto il 2024.

Venerdì cerimonia, sabato festa

Considera l’idea di sposarti un giorno e di organizzare la festa il giorno successivo. Separando gli aspetti sacri da quelli profani si prendono due piccioni con una fava.

In questo modo apri possibilità illimitate per la festa (temi, decorazioni, codici di abbigliamento, svolgimento dello spettacolo, menu).

Fiori ispirati ai floral designer olandesi

Anche l’influenza del design floreale ispirato ai maestri olandesi quest’anno è evidente: gli sposi si stanno adattando alla tendenza delle scenografie artistiche, piene di frutta, con arrangiamenti creativi, spesso più dark.

Fette di torta nuziale e isole di dessert da asporto

Il momento del dessert diventa più informale: in tanti scelgono di servire le fette di torta nuziale solo agli ospiti che le desiderano e di destinare in scatole da asporto personalizzate quelle rimanenti da lasciare agli invitati prima dei saluti.

Il passaggio a dessert più originali non è una novità, ma le isole a tema lo sono!

Sempre più spesso vediamo postazioni di sola frutta, pasticcini mignon o dolci a tema in base alla location. 

Spettacoli con droni al posto dei fuochi d’artificio

Entra nell’era dello spettacolo con i droni! Questo spettacolo innovativo offre una versione fresca ed elevata del tradizionale spettacolo pirotecnico (spesso troppo costoso).

Gli spettacoli con i droni non solo sono più rispettosi dell’ambiente, grazie all’assenza di fumo associato ai fuochi d’artificio, ma forniscono anche maggiori opzioni di personalizzazione e coreografia per riflettere la storia unica della coppia.

Libri degli ospiti digitali

Nel 2024 il tradizionale libro degli ospiti lascia spazio a un’esperienza digitale innovativa. Il libro degli ospiti digitale offre agli sposi un viaggio più coinvolgente attraverso gli auguri condivisi dai loro ospiti.

Immagina di rivivere il tuo giorno speciale con la possibilità di rivisitare foto commoventi, video coinvolgenti e messaggi audio toccanti, il tutto intrecciando la narrazione del giorno che hai condiviso.

Fotografia in stile documentaristico

Uno stile documentaristico nella fotografia e nei contenuti social sarà una priorità assoluta nel 2024.

Le coppie vogliono meno ritratti in posa e più contenuti sinceri. Un team dedicato di fotografi, operatori video e creatori di contenuti sarà portato sul posto per catturare e pubblicare l’evento in tempo reale.

Cerimonie private

Il 2024 porterà eventi meno esagerati e più intimi, amichevoli e accessibili, dove la sensazione che si vuole trasmettere è calore e comunità, e non quanto sono grandi le composizioni floreali.

Sempre più coppie scelgono di organizzare cerimonie più intime e private: per questo la location del Castello di Gargonza è consigliatissima.

Menu significativi e non formali

Il menu dovrebbe sembrare molto personale e non generico solo per motivi di formalità. Considera l’idea di includere una ricetta di famiglia e di stamparla nel menu.

Se non ne hai una, considera un piatto di una cena importante.

Sempre più attenzione alla sostenibilità

Ospiti e sposi sono molto più attenti alla sostenibilità.

Ciò si riflette anche nelle bomboniere e porta i festeggiati a chiedersi: cosa stiamo regalando? Il gingillo può essere un po’ meno pieno di plastica?

Per questo la scelta delle bomboniere oggi segue logiche diverse e porta gli sposi a sostenere associazioni, progetti di raccolta fondi e brand rinomati per la loro impronta ecologica e sostenibile.

La festa nuziale seduti e rilassati

La festa nuziale continua ad evolversi, arrivando a una via di mezzo tra l’assenza di una festa nuziale e una festa nuziale senza responsabilità tradizionali.

C’è un cambiamento nel modo in cui le spose trascorrono il giorno del matrimonio con le loro donne preferite, e tutto ruota attorno all’esperienza degli ospiti
Sempre più donne si rilassano nella suite nuziale, scelgono i propri abiti e si siedono durante la cerimonia.

Il cambio di outfit: non una ma due volte

Le spose amano abbandonare l’abito da sposa in favore di un secondo look accattivante.
Ma che ne dici di un terzo? Vediamo le spose affrontare un secondo cambio di abito, spesso durante i momenti di transizione chiave, come dopo l’ora dell’aperitivo e prima del dopo la festa. Questo è il momento di tirare fuori il tuo drammatico caftano con paillettes che precede il mini a tarda notte.

Un occhio di riguardo per la cocktail experience

Incorporare cocktail d’autore con miscelazioni uniche nel tuo matrimonio crea un’esperienza di drink abbagliante che sorprenderà e delizierà.

Queste bevande su misura elevano l’ora dell’aperitivo.

Wedding Content Creators

I content creator per matrimoni hanno iniziato a far parte dei servizi di wedding nel 2023 e continueranno a farsi strada anche durante il 2024.

In Italia non è ancora così comune ma si tratta di un ulteriore fornitore creativo oltre al classico fotografo e videografo, e sono lì esclusivamente per catturare il tuo matrimonio per i social. Creeranno reel che daranno vita ai momenti sinceri, catturando tutti gli attimi intermedi che potrebbero non arrivare al video ufficiale del matrimonio.

Un weekend in bicicletta tra le colline del Chianti

due itinerari per amanti della bicicletta da fare in chianti

Pronti a godere al massimo la bella stagione?

Il Chianti è bello tutto l’anno ma le temperature più miti permettono di percorrerlo in lungo e in largo anche in bicicletta.

Con le sue colline ondulate, i pittoreschi vigneti e i borghi medievali incantevoli, il Chianti offre un contesto idilliaco per ciclisti che cercano sia attività fisica che bellezza naturale.

Ecco qualche idea di itinerario da vivere durante i mesi più miti.

Primo giorno del weekend in bici nel Chianti

  • Mattina: Inizia il tuo viaggio da una località di base come Greve in Chianti o Castellina in Chianti. Se non sei già equipaggiato, noleggia una bicicletta da uno dei negozi locali e assicurati che sia adeguatamente attrezzata per il tuo giro.
  • Metà Mattina: attraversa la campagna panoramica pedalando lungo strade tortuose fiancheggiate da vigneti e uliveti. Goditi l’aria fresca e le viste mozzafiato mentre ti avvii verso la tua prima destinazione.
  • Tarda Mattinata: visita una cantina locale per un tour guidato e un’esperienza di degustazione di vini. Scopri il processo di vinificazione, assaggia alcuni dei rinomati vini del Chianti e concediti uno spuntino leggero per ricaricarti per il viaggio che ti attende.
  • Pomeriggio: continua la tua avventura in bicicletta attraverso la campagna, esplorando sentieri nascosti e ammirando le bellezze della Toscana rurale. Fai delle soste lungo il percorso per scattare foto dei paesaggi mozzafiato e per ricaricarti.
  • Sera: raggiungi il tuo alloggio per la notte, che sia un accogliente agriturismo o un affascinante bed and breakfast. Rilassati e distenditi dopo una giornata in bicicletta, gustando una deliziosa cena con specialità tipiche toscane abbinate a vini squisiti.

Secondo giorno del weekend in bici nel Chianti

  • Mattina: riposato ed energico per un altro giorno di esplorazione, goditi una colazione abbondante per caricarti per la giornata che ti aspetta.
  • Metà Mattina: riprendi il tuo viaggio in bicicletta, questa volta dirigendoti verso la cittadina collinare di Radda in Chianti. Pedala lungo sentieri panoramici e sentieri boschivi, immergendoti nella tranquillità e nella bellezza dei dintorni.
  • Tarda Mattinata: a Radda in Chianti prenditi del tempo per passeggiare per le strade acciottolate del centro storico. Ammira l’architettura medievale, sfoglia i negozi artigianali e magari fermati per un caffè in un caffè locale.
  • Pomeriggio: Dopo aver esplorato Radda, torna in sella alla tua bicicletta e continua il tuo giro attraverso la campagna, facendo ritorno al punto di partenza. Lungo il percorso, fai deviazioni per visitare altri villaggi affascinanti o luoghi di interesse che catturano la tua attenzione.
  • Tardo Pomeriggio: restituisci la bicicletta in affitto e prenditi un momento per riflettere sulla tua avventura in bicicletta tra le colline del Chianti. Che tu sia un ciclista esperto o un semplice appassionato, questo weekend offre un perfetto mix di attività all’aperto, immersione culturale e bellezza naturale.
  • Sera: mentre il tuo weekend giunge al termine, concediti una cena finale in una trattoria locale, gustando i sapori della cucina tradizionale toscana una volta prima di rientrare a casa.

Itinerario in bicicletta nel Chianti, partendo da Siena

Le colline del Chianti, con i loro paesaggi mozzafiato, i borghi medievali e le cantine storiche, sono una destinazione ideale per un weekend in bicicletta all’insegna del ciclismo e della natura.

Questo itinerario, adatto a ciclisti di livello intermedio, vi porterà alla scoperta dei luoghi più suggestivi della zona, tra panorami incantevoli e degustazioni di vini pregiati.

Giorno 1

  • Partenza da Siena: Arrivati a Siena, imboccate la Strada Provinciale 408 in direzione di Greve in Chianti.
  • Greve in Chianti: Dopo circa 20 km, raggiungerete Greve in Chianti, il cuore del Chianti Classico. Conoscete il borgo, visitate la sua famosa piazza e le sue botteghe artigiane.
  • Per il pranzo, fermatevi in una delle tante trattorie tipiche del borgo e gustate i piatti della tradizione toscana.
  • Nel pomeriggio, continuate il vostro viaggio in direzione di Panzano in Chianti, percorrendo la Strada Provinciale 222.
  • A Panzano, visitate la famosa macelleria di Dario Cecchini e assaggiate i suoi salumi e la sua carne pregiata.
  • Cena in agriturismo con vista sulle colline del Chianti.

Giorno 2:

  • Partenza da Panzano: In mattinata, imboccate la Strada Provinciale 101 in direzione di Radda in Chianti.
  • Visitate il borgo di Radda in Chianti, con il suo castello medievale e le sue mura merlate.
  • Pranzo in una trattoria tipica di Radda in Chianti.
  • Nel pomeriggio, continuate il vostro viaggio in direzione di Castellina in Chianti, percorrendo la Strada Provinciale 125.
  • Visitate il borgo di Castellina in Chianti, con il suo museo del vino e le sue enoteche.
  • Degustazione di vini in una cantina del Chianti Classico.
  • Rientro a Siena in bicicletta o in treno.

Consigli per un itinerario in bicicletta nel Chianti

  • Per un itinerario più impegnativo, potete aggiungere al vostro percorso la salita al Passo della Consuma.
  • Se preferite un itinerario più rilassato, potete scegliere di percorrere solo una parte del percorso in bicicletta e utilizzare il treno o l’autobus per gli spostamenti più lunghi.
  • Prenotate in anticipo il vostro alloggio, soprattutto se viaggiate in alta stagione.
  • Portate con voi acqua e cibo sufficienti per l’intera giornata.
  • Indossate un abbigliamento comodo e adatto al clima.
  • Rispettate il codice della strada e le regole di sicurezza.

Un weekend in bicicletta tra le colline del Chianti è un’esperienza indimenticabile che vi permetterà di scoprire la bellezza di questa terra unica al mondo.

Il fascino del Valdarno: un territorio da scoprire

i 10 luoghi imperdibili in Valdarno

Il Valdarno è un’area geografica della Toscana che si estende tra la Provincia di Arezzo e la Città Metropolitana di Firenze.
Questa valle percorsa dall’Arno è ricca di storia, cultura e paesaggi suggestivi.
Ecco 10 luoghi imperdibili da visitare.

1. Castello di Gargonza

Partiamo giocando in casa con il nostro borgo e dimora caratteristici, dove potete trascorrere un indimenticabile soggiorno.

Gargonza è infatti un castello medievale perfettamente conservato, situato su un poggio panoramico che offre visite guidate, degustazioni di vini e prodotti tipici, eventi e matrimoni.

2. Abbazia di Vallombrosa

Un’abbazia millenaria immersa in una foresta di abeti, importante luogo di culto e di spiritualità che ospita una biblioteca con preziosi manoscritti antichi.

Fondata nel XII secolo, questa abbazia è immersa nella natura rigogliosa del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Oltre alla bellezza dell’edificio stesso, i visitatori possono godere di meravigliose passeggiate nei dintorni e ammirare la tranquillità del luogo.

3. Riserva Naturale di Santa Maria in Alpe

Un’oasi di pace e di natura incontaminata, ideale per passeggiate, trekking e pic-nic.

La riserva ospita una ricca varietà di flora e fauna.

4. La città di Arezzo

Una città ricca di storia e di arte, con un centro storico medievale ben conservato.

Da visitare la Pieve di Santa Maria, il Duomo e la Casa Vasari.

5. Ponticino

Un borgo medievale situato sul fiume Arno, famoso per il suo ponte romanico e per le sue botteghe artigiane.

Il borgo di Ponticino è il luogo ideale per passeggiare e per gustare la cucina tipica toscana.

6 Il Museo Masaccio

Situato ad Arezzo, questo museo ospita opere d’arte del famoso pittore rinascimentale Masaccio, originario della regione del Valdarno. È un luogo ideale per gli amanti dell’arte che desiderano conoscere meglio il lavoro di questo importante maestro del Rinascimento.

7. La Pieve di San Pietro a Gropina

Questa pieve romanica si trova nei pressi di Loro Ciuffenna e rappresenta uno dei migliori esempi di architettura religiosa medievale della zona. L’interno della chiesa è adornato da affreschi di grande valore storico e artistico.

8 Il borgo caratteristico di Loro Ciuffenna

Immaginate un villaggio dove il tempo sembra essersi fermato quando ancora si utilizzava l’energia dell’acqua. Qui, alle pendici del Pratomagno, il fiume Ciuffenna muove ancora le pale di un mulino costruito su un masso. È uno dei mulini ad acqua ancora funzionanti più antichi della Toscana, e l’unico rimasto dei 14 mulini lungo il fiume.

Risalente all’anno 1000, è ancora utilizzato per la produzione di farine di grano, mais e castagne.

Loro Ciuffenna – uno dei “Borghi più belli d’Italia” – si concentra attorno a questo mulino e alla torre civica il cui orologio da secoli scandisce le giornate degli abitanti del posto. Un ponte romanico in pietra, detto ponte vecchio, unisce le due sponde del fiume. Una piacevole passeggiata si può fare lungo le strade ed i camminamenti che costeggiano l’acqua corrente, con un’atmosfera familiare in questo piccolo centro rurale circondato dai boschi.

D’estate l’acqua del fiume particolarmente fresca è meta di tanti per cercare il refrigerio alla calura.

9. Il Parco del Pratomagno

Questo massiccio montuoso offre spettacolari vedute panoramiche sulla Valdarno e sulle montagne circostanti. È il luogo ideale per gli amanti dell’escursionismo e del trekking, con una rete di sentieri che si snodano attraverso boschi, prati alpini e antichi borghi.

10. Le balze del Valdarno

Non tutti lo sanno ma c’è una parte della Toscana che sembra gemellata con l’Arizona.
Nel Valdarno superiore (in particolare nel comune di Reggello) si trovano infatti picchi rocciosi, pinnacoli che possono raggiungere i 100 metri di altezza e profonde gole: le formazioni rocciose argillose conosciute come le Balze del Valdarno danno vita a scorci insoliti e affascinanti che ti aspetteresti di vedere in un viaggio alla scoperta del Grand Canyon nei parchi americani.

Chiamate anche “smotte“, le falesie di questa zona sono un geotopo caratteristico e rappresentano uno spettacolo naturale che stupisce chiunque ne sia testimone: Leonardo da Vinci ne rimase talmente affascinato da prendere gli aspetti unici di questo paesaggio e utilizzarli come sfondo per la sua opera più famosa, la Monna Lisa.

Le Balze non costituiscono solo uno spettacolare sfondo paesaggistico, ma anche un habitat dal valore naturalistico unico tutelato dall’Area Naturale Protetta di Interesse Locale.

Il sentiero del torrente Zolfina è uno dei sentieri escursionistici che permette di ammirare meglio lo spettacolo delle Balze. Si tratta di un facile itinerario ad anello che parte e termina in uno dei Borghi più belli d’Italia, Castelfranco di Sopra, e prende il nome da una sorgente di acqua Zolfine lambita dall’itinerario. La valle ha i toni tipici della campagna toscana, con frutteti e vigneti. Verso metà del percorso si incontra una strada che conduce al piccolo e delizioso borgo arroccato di Piantravigne.

Oltre a questi luoghi imperdibili, il territorio del Valdarno offre molte altre attrazioni, come borghi medievali, pievi romaniche, castelli e ville.

La zona è inoltre rinomata per la sua produzione di vino Chianti e per la sua cucina tipica.

La cucina aretina: i piatti tipici di Arezzo

piatti tipici arezzo cucina aretina

La zona di Arezzo è famosa per la produzione di diverse varietà di prodotti. Tra questi ci sono l’olio d’oliva, i fagioli (Fagiolo Zolfino, Fagiolo Coco Nano, Fagiolo dall’Occhio, Cece Piccino), formaggi (capra, pecora, ricotta e Abbucciato Aretino) e miele.

La zona è famosa anche per le sue carni (pollo del Valdarno, manzo Chianina) e i salumi (Capocollo, Finocchiona, prosciutto Dop Toscano, salame toscano, Soprassata, Tarese del Valdarno).
Tra i classici locali figurano i tortelli mugellani (un ripieno di patate e ragù di carne), “all’aretina” (tagliata di manzo), la ribollita (un tipo di zuppa), i pici con cinghiale (pasta con cinghiale), la trippa all’aretina, il coniglio al finocchio e le pappardelle. e l’oca aretina.

Il vino locale dei Colli Aretini è il perfetto accompagnamento al pasto che dovrebbe concludersi con un piatto di cantuccini e Vin Santo.

Trovandosi nell’entroterra toscano, i piatti tipici della città di Arezzo fanno riferimento alla carne, in particolare alla Chianina.

Altri piatti tradizionali sono i fegatini di maiale e l’acquacotta, le uova sbattute con cipolla e pomodori. La Scottiglia è un cacciucco terroso con manzo, pollo, faraona e coniglio.
Il coniglio in porchetta e il grifi, muso di vitello al pomodoro, sono altri piatti tipici di carne aretina.

Cucina aretina per buongustai. Posti per la cena: i migliori ristoranti

Il minimalismo aretino è il principale tratto distintivo della cucina locale.
Gli chef di Arezzo prestano attenzione innanzitutto al gusto dei piatti, mentre l’estetica del locale e il servizio insolito non sono considerati di primaria importanza. ì
La cucina tradizionale toscana potrebbe sembrare troppo semplice ad alcuni turisti, ma gli amanti di uno stile di vita rustico e autentico la apprezzeranno.
Per cucinare i cibi vengono utilizzati solo i prodotti più freschi e pregiati, gli chef controllano la combinazione ottimale degli ingredienti per creare piatti nutrienti e salutari. Ogni ristorante di cucina nazionale offre cibo casalingo e magnifico vino italiano.

Gli amanti delle prelibatezze di carne apprezzeranno la bistecca fiorentina.
Questo piatto è preparato con carne di manzo di prima qualità. La carne fresca viene cotta sul fuoco quasi senza spezie e marinate diverse per preservare il gusto e l’aroma naturali.
È importante ricordare che ad Arezzo la carne e il pesce raramente vengono grigliati o arrostiti in forno: alla gente del posto piace arrostirli sul fuoco o in un falò.
Il prosciutto crudo è un piatto tradizionale della regione. Di norma viene servito insieme ai fagioli in umido come guarnizione.

L’olio extravergine d’oliva ha sempre avuto un ruolo significativo nella cucina nazionale.
Pane appena sfornato e olio d’oliva sono sempre presenti sulle tavole degli italiani. L’antipasto toscano è un altro piatto interessante che si consiglia ai turisti di provare.
Salame e prosciutto affettati vengono serviti insieme a pane e un po’ di olio d’oliva.
Tra i primi piatti, la gente del posto preferisce la zuppa di primo. Naturalmente, ogni ristorante offre pasta e risotti tradizionali italiani.
Gli ospiti vegetariani avranno il piacere di provare le varie insalate e zuppe di verdure che sono sempre presenti nel menù indipendentemente dalla stagione

Se vuoi provare qualcosa di veramente autentico, ordina il crostino, piatto solitamente presente nei piccoli ristoranti e caffè.
Si tratta di piccoli antipasti composti da piccole fette di pane, olive, salse, patè e verdure fresche. La gente del posto spesso inizia la cena con questo antipasto.
Quando si parla di dolci, qui gli ospiti aretini hanno davvero l’imbarazzo della scelta. Possono ordinare dolci tradizionali europei o scegliere di provare un dolce veramente italiano: un piatto di formaggi con schiacciata.

Piatti tipici della cucina aretina

La cucina aretina è ricca di sapori e di tradizione.
Ecco alcuni dei piatti tipici:

Antipasti:

  • Crostini neri: pane toscano arrostito e bagnato con un brodo di fegatini, acciughe, capperi e pollo.
  • Tortelli alla lastra: tortelli di pasta fresca ripieni di ricotta e bietole, cotti al forno.
  • Pappa al pomodoro: una zuppa di pane raffermo, pomodoro, basilico e olio extravergine d’oliva.

Primi piatti:

  • Maccheroni aretini: pasta fresca simile alle tagliatelle, condita con un sugo di oca.
  • Bringoli: spaghetti tirati a mano, conditi con sugo di pomodoro o ragù di cinghiale.
  • Minestra di pane: zuppa di pane raffermo, verdure e fagioli.

Secondi piatti:

  • Scottiglia: stufato di carne mista (manzo, pollo, maiale e agnello) con verdure e pomodoro.
  • Peposo: spezzatino di carne di manzo con pepe nero e vino rosso.
  • Bistecca alla fiorentina: bistecca di carne di manzo Chianina, cotta alla brace.

Dolci:

  • Baldino: ciambella di pan di Spagna con glassa al cioccolato.
  • Lattaiolo: budino di latte con amaretti e canditi.
  • Torta di mele: torta rustica con mele, pinoli e uvetta.

Vini:

  • Chianti Classico: vino rosso DOCG prodotto nella zona del Chianti, tra Firenze e Siena.
  • Vino Nobile di Montepulciano: vino rosso DOCG prodotto nella zona di Montepulciano, in provincia di Siena.
  • Val d’Orcia DOC: vino rosso, bianco e rosato prodotto nella zona della Val d’Orcia, in provincia di Siena.

Oltre a questi piatti tipici, la cucina aretina offre anche molte altre specialità, come i salumi, i formaggi, i funghi e le olive.

Strada del vino: la Chiantigiana passa anche vicino ad Arezzo

cosa fare lungo la strada chiantigiana vicino ad Arezzo

La Strada del vino in Chianti, la Chiantigiana (o semplicemente la SR 222), è la strada che collega Firenze a Siena: uno dei percorsi automobilistici più belli d’Italia, passando per acri e acri di vigneti che producono il famoso Chianti Classico DOCG.

Il Chianti è da più di tre secoli una delle regioni vinicole più importanti d’Italia.
Fu qui che la famiglia del Granduca di Toscana iniziò a coltivare la vite nel corso dei secoli XVIII e XIX nella regione che sarebbe diventata il moderno Chianti.

La Chiantigiana si snoda con una serie di zig zag con incantevoli panorami della campagna toscana, affascinanti borghi medievali e, naturalmente, deliziosi vini da degustare.

Per un tour davvero stimolante della Chiantigiana, prenditi il ​​tempo per visitare almeno alcune delle antiche città lungo il percorso e visitare i vigneti. La maggior parte delle aziende vinicole sono aperte al pubblico, ma controlla attentamente prima della visita per evitare delusioni.

Qual è il periodo migliore per percorrere la strada del vino Chianti?

Il periodo migliore dell’anno per visitare la Toscana è durante la vendemmia di settembre o poco prima di vedere le viti piegarsi sotto il peso delle uve Sangiovese in maturazione, la varietà da cui viene prodotto il Chianti Classico.

Un altro buon motivo per andare a settembre è partecipare ad una delle sagre locali che celebrano la vendemmia, come Vino al Vino, che si tiene la terza settimana di settembre, nel piccolo comune di Panzano, dove si possono degustare numerosi vini locali. al bicchiere.

Che cosa fare lungo la Chiantigiana

  • Visitare le cantine: la Strada del Vino ospita numerose cantine, dove si possono degustare i vini locali e conoscere il processo di produzione del vino. Molte cantine offrono anche visite guidate dei vigneti e delle strutture di produzione.
  • Degustare il cibo locale: Vinsanto del Chianti Classico DOC, liquore invecchiato fino a 5 anni in piccole botti di legno chiamate “caratelli” e prodotto da uve Malvasia bianca e Trebbiano; la carne di Chianina, pasta tirata a mano e salumi, tra cui il maiale, il cinghiale e il maiale di cinta senese.
  • Esplorare i borghi: sono caratterizzati da strade strette, case con i tetti a tegole rosse e chiese antiche.
  • Fare escursioni: La Strada del Vino è un paradiso per gli amanti dell’escursionismo. Ci sono sentieri per tutti i livelli di difficoltà, che attraversano vigneti, boschi e prati.
  • Visitare i castelli: Lungo la Strada del Vino si trovano numerosi castelli, con una piccola deviazione verso Arezzo potete trovare anche il Castello di Gargonza con il suo borgo tipico.
  • Andare in bicicletta: La Strada del Vino è un’ottima destinazione per gli amanti della bicicletta. Ci sono piste ciclabili per tutti i livelli di difficoltà, che offrono panorami mozzafiato sulle colline e sui vigneti.
  • Relax: un luogo ideale per rilassarsi e godersi la pace e la tranquillità della campagna. Ci sono numerosi agriturismi e hotel che offrono un’atmosfera accogliente e un servizio impeccabile.

Come pianificare il tuo viaggio lungo la Chiantigiana

Ecco alcuni suggerimenti per pianificare il tuo viaggio sulla Strada del Vino:

  • Scegli il periodo migliore per viaggiare: la Strada del vino è bella da visitare tutto l’anno, ma i periodi migliori sono la primavera e l’autunno, quando il clima è mite e i vigneti sono in fiore o in frutto.
  • Prenota il tuo alloggio in anticipo: la Chiantigiana è una destinazione turistica popolare, quindi è importante prenotare il tuo alloggio in anticipo, soprattutto se viaggi durante l’alta stagione. Puoi approfittarne per un soggiorno unico in un castello.
  • Noleggia un’auto: il modo migliore per esplorare la Strada del Vino è in auto, se arrivi in treno o aereo assicurati di avere un’auto a disposizione per poterti fermare dove vuoi e di visitare le cantine e i borghi che ti interessano di più.
  • Indossa scarpe comode: se prevedi di fare escursioni o passeggiate, indossa scarpe comode e vestiti a strati.
  • Porta con te una macchina fotografica: la Strada del Vino è un luogo davvero pittoresco, quindi non dimenticare di portare con te una macchina fotografica per immortalare i tuoi ricordi.

I borghi da visitare lungo la Strada del Vino

Ecco alcuni dei nostri preferiti:

  1. Greve in Chianti
    Greve, una delle principali città mercato del Chianti, trasuda storia, dal suo monastero francescano nel centro storico al mercato sulla piazza principale triangolare, dove i commercianti hanno venduto le loro merci nel corso dei secoli.
  2. Castello di Verrazzano
    Visita i vigneti e le cantine di questo antico castello, risalente al XII secolo, per degustare vini classici, oli d’oliva e aceto balsamico. Ci sono anche deliziosi giardini tardo-rinascimentali in cui passeggiare.
  3. Panzano in Chianti
    Questa piccola città tra Castellina e Greve, colonizzata per la prima volta dagli Etruschi, è dominata da un castello dell’XI secolo, un’escursione verso la quale, attraverso le strade acciottolate, vale la pena. La piazza della città è affascinante, un luogo dove trascorrere il tempo guardando gli anziani locali che giocano a carte sorseggiando un Prosecco o gustando un gelato fatto in casa.
  4. Castellina in Chianti
    Castellina in Chianti è uno spettacolo da vedere, seduta sul suo alto crinale. Si pensa sia stata costruita sui resti di un insediamento romano. Ma sono la fortezza del XIV secolo e la chiesa di San Salvatore del XVI secolo che i visitatori di oggi vengono ad ammirare.
  5. Radda in Chianti
    L’antica città mercato di Radda è stata fondamentale per le fortune del Chianti e rimane una comunità immersa nell’industria del vino. Passeggia per le strade acciottolate per ripercorrere la storia di questa città nel corso dei secoli, nelle mura della città vecchia, nel Palazzo del Podestà e nella Propositura di San Niccolò.
  6. Gaiole in Chianti
    La rivista americana Forbes ha messo questa affascinante città in cima alla lista dei luoghi più idilliaci in cui vivere d’Europa.

Guida fotografica: i posti migliori per scattare foto memorabili (vicino a Gargonza)

fotografia in Toscana: i luoghi più belli

La Toscana è una regione ricca di bellezze naturali e culturali, ed è un luogo ideale per fare foto e selfie mozzafiato.
Uno dei luoghi più belli è senza dubbio Firenze, con il suo magnifico Duomo e l’iconico Ponte Vecchio che offrono sfondi perfetti per scattare fotografie.
Pisa è un’altra destinazione imperdibile, con la sua iconica Torre che attira turisti da tutto il mondo.

Ma la Toscana offre molto di più: la suggestiva campagna toscana con le sue colline e i cipressi, come ad esempio nella Val d’Orcia, è un vero paradiso per gli amanti della fotografia.
Anche la città medievale di Siena, con la sua maestosa Piazza del Campo e la sua architettura unica, offre molte opportunità per fare foto indimenticabili.

Dove fare le migliori foto a Firenze?

Firenze, con la sua ricca storia e architettura mozzafiato, offre numerosi luoghi per scattare le migliori foto da turista.
Uno dei punti più iconici è Ponte Vecchio, con le sue caratteristiche case sospese che si riflettono sul fiume Arno e le botteghe dal fascino senza tempo.

Un’altra area affascinante è la piazza che racchiude il Duomo di Santa Maria del Fiore, con la sua maestosa cupola e il campanile di Giotto.
Gli amanti dell’arte non possono perdere la Galleria degli Uffizi, che ospita capolavori di artisti come Botticelli e Leonardo da Vinci.
Per una vista panoramica sulla città, prendetevi il tempo per fare una passeggiata fino a Piazzale Michelangelo, dove potrete godere di uno spettacolare panorama su tutta la città con il Duomo sullo sfondo.
Infine, il Giardino di Boboli è il luogo ideale per scattare foto in mezzo a splendidi giardini e fontane.

Dove fare le foto a Pisa?

A Pisa, ci sono molti luoghi suggestivi dove fare delle bellissime foto.
Uno dei punti più popolari è certamente la famosa Piazza dei Miracoli, con la sua magnifica Torre e dove troverete sempre qualcuno in posa.

Se preferite stare più lontani dalla calca, lungo il fiume Arno si possono trovare diversi punti panoramici da cui fotografare il pittoresco paesaggio della città, con i suoi affascinanti ponti e palazzi storici.
Anche il centro storico di Pisa, con le sue stradine acciottolate e le caratteristiche case colorate, offre scenari affascinanti per fare foto indimenticabili.
Infine, non si può dimenticare di immortalare la bellezza dell’imponente Duomo di Pisa, con la sua maestosità e il suo splendido marmo bianco.

Dove fare le foto a Siena?

Siena offre numerose location pittoresche per scattare fotografie mozzafiato.
Uno dei luoghi più iconici per fare foto nella città è senza dubbio Piazza del Campo, famosa per la sua forma a conchiglia e il Palazzo Pubblico.
Qui è possibile catturare l’energia e l’atmosfera unica della piazza, soprattutto durante il Palio di Siena, una delle tradizioni più importanti della città.
Un altro punto di interesse fotografico è la Cattedrale di Siena, un capolavoro del gotico italiano con la sua facciata intricata e la vista panoramica sulla città dalla sua torre.
Infine le stradine medievali di Siena, con i loro affascinanti vicoli e archi, offrono molte opportunità per catturare l’essenza storica e l’incanto di questa città toscana.

Dove fare foto a Livorno?

Livorno offre numerose location pittoresche per scattare delle foto memorabili.
Una delle opzioni più popolari è il lungomare, dove è possibile catturare la bellezza del mare e degli edifici storici che lo circondano.
Non perdetevi l’inconfondibile Terrazza Mascagni: meravigliosa soprattutto al tramonto.
Il suggestivo quartiere della Venezia Nuova, con i suoi canali e le sue colorate facciate, offre anche uno sfondo unico per le foto.
Per chi ama la natura, i giardini di Villa Mimbelli sono un’opzione ideale, con i loro prati verdi e i fiori in fiore.
Inoltre, il suggestivo porto di Livorno, con le sue barche da pesca e i suoi tramonti mozzafiato, offre una location ideale per gli amanti della fotografia.

Da dove fotografare San Gimignano

San Gimignano è una splendida cittadina medievale situata in Toscana famosa per le sue torri medievali e il suo fascino senza tempo.
Quando si tratta di trovare il punto migliore per fotografare San Gimignano, ci sono molte opzioni da considerare.
Una delle viste più iconiche è quella dalla Piazza della Cisterna, con le sue torri che si ergono imponenti sullo sfondo: da qui si può catturare l’essenza unica di questa città storica e immortalare la sua bellezza architettonica.
Un altro luogo suggestivo è la Rocca di Montestaffoli, una fortezza medievale situata in cima a una collina, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulla campagna circostante.
Indipendentemente dal punto scelto, fotografare San Gimignano sarà un’esperienza indimenticabile, grazie alla sua atmosfera magica e alle sue pittoresche strade lastricate.