Weekend in Toscana per rilassarsi: ecco come organizzarlo

L’autunno è la stagione giusta per staccare la spina e rigenerarsi un po’ in pace e tranquillità. Ripartire dopo le vacanze non è facile per nessuno, quindi ritagliarsi dei fine settimana fuori porta è un ottimo modo per riprendere la quotidianità con la giusta energia.

In questo articolo ti diamo qualche dritta per organizzare un weekend di relax in Toscana.

All’insegna del buon cibo, della natura e dell’arte, sarà un fine settimana rilassante e divertente da condividere con chi vuoi.

Weekend di relax in Toscana: cosa non può mancare

Se hai deciso di dedicarti un weekend di relax in Toscana, ecco alcune cose che non possono mancare per farti rilassare come si deve!

DOVE DORMIRE

Il luogo dove prenoti il tuo soggiorno deve avere a disposizione ogni comfort.

Un letto comodo, uno spazio relax con comodi divani dove chiacchierare in compagnia, un camino dove scoppietta il fuoco nelle serate più fresche.

Devi poterti godere al massimo il tempo trascorso in camera quindi scegli con cura la tua sistemazione.

Anche la location è importante. Se vuoi rilassarti in pace e tranquillità, meglio evitare di scegliere un hotel in pieno centro città. Molto più rilassante optare per una dimora in mezzo alla natura, magari in un bosco silenzioso e suggestivo.

Infine, scegli un luogo che offra anche una piscina privata. In questo modo potrai davvero staccare la spina e concederti un pomeriggio rilassante a due passi dalla tua camera.

COSA FARE DURANTE UN WEEKEND DI RELAX IN TOSCANA

Tutto quello che organizzi durante il tuo weekend dovrà quindi essere all’insegna del relax. In Toscana, ci sono moltissime alternative per trascorrere due giornate rilassanti.

Le terme sono sicuramente un modo piacevole per staccare completamente dallo stress e dagli impegni di tutti i giorni. Da Rapolano a Chianciano, ci sono molti luoghi dove passare una giornata immersi nelle calde acque delle piscine termali.

Se invece preferisci dedicarti ad assaporare ciò che di più buono offre l’enogastronomia toscana, puoi prenotaredegustazioni e visite in cantina. La Toscana è ricchissima di aziende agricole e vigneti che organizzano tour guidati, specialmente nella zona del Chianti.

FINE SETTIMANA IN TOSCANA CON TUTTE LE COMODITÀ

Il tuo fine settimana in Toscana, per essere davvero rilassante, deve poterti offrire tutte le comodità che desideri.

Scegli un posto che ti offra una ricca colazione la mattina appena ti svegli, per partire con la giusta carica. Importante anche che abbia un ristorante nelle vicinanze, se non hai voglia di spostarti per molti chilometri per trovare un posto dove cenare e pranzare.

Inoltre, assicurati che il posto che scegli dove soggiornare possa rispondere a tutte le tue esigenze. Specialmente se viaggi con bambini o animali, ricordati sempre di chiedere quello che ti serve per non avere brutte sorprese!

Weekend di relax in Toscana al Castello di Gargonza

Il tuo weekend di relax in Toscana può essere davvero perfetto se lo trascorrerai al Castello di Gargonza.

Il nostro borgo si trova in posizione privilegiata, tra Siena e Arezzo, a pochi chilometri dalle cantine del Chianti e da numerose stazioni termali dove rilassarsi completamente. Inoltre, ti offriamo ampie camere con ogni comfort per ricaricare le batterie senza dover pensare a niente.

Se vuoi prenotare il tuo fine settimana rilassante in Toscana, scrivici.

Percorsi ebike in Toscana, nei dintorni di Gargonza

La primavera e l’autunno a Gargonza sono le due stagioni ideali per riscoprire la natura e non solo. Se siete degli appassionati della ebike non potete non sfruttare i sentieri tracciati immersi nella tenuta boschiva di 600 ettari che circonda la tenuta del Castello di Gargonza oppure, con le nostre cartine interattive con QR code, seguire uno dei 6 itinerari per scoprire le meraviglie di questa parte di Val di Chiana.

Da Gargonza è possibile percorrere sentieri in foreste di boschi di castagno e roverella ed immergervi nella quiete di un riposante boscoper poi ritornare a Gargonza, situata a 600 metri s.l.m. L’aiuto della pedalata assistita vi permetterà di scoprire sentieri con cambi di pendenza importanti che altrimenti sarebbero destinati solo a ciclisti molto allenati.

In alternativa è possibile scegliere dei percorsi su strade bianche o asfaltate e raggiungere i borghi storicitra cui Monte San Savino, Lucignano e Civitella in Val di Chiana. Insieme ad alcune aziende agricole, abbiamo programmato delle soste dove poter fare degustazioni di vini e scoprire le bontà dei prodotti tipici locali.

Non possiamo non proporvi anche il Sentiero della Bonifica che parte da Chiusi e lungo un sentiero segnalato sull’argine del canale raggiunge Arezzo (62 km complessivi). Il percorso pianeggiante è molto indicato per gite in famiglia. Da Gargonza lo possiamo imboccare a Cesa in Val di Chiana per raggiungere poi  la Chiusa dei Monaci subito alle porte di Arezzo. La Chiusa fu costruita intorno al 1151 dai frati del monastero S. Flora e Lucilla di Arezzo come pescaia sul Canale Maestro, con la funzione di regolamentare il deflusso delle acque dell’area paludosa della Val di Chiana verso l’Arno. Nulla vieta di poter fare il cammino opposto ed andare verso Chiusi e Montepulciano.

Le ebike possono essere prenotate direttamente tramite la reception del borgo e sono dotate di casco, pompa, borracce  e seggiolini per bambini su richiesta.

E’ possibile anche prenotare una guida autorizzata che vi accompagni e così rendere ancora più interessante la giornata, alla scoperta di questo meraviglioso territorio.

Per informazioni e prenotazioni contatta la nostra reception inviando una mail a info@gargonza.it.

La via Canis fa tappa anche a Gargonza: alla scoperta della Val di Chiana

La Toscana è una regione in cui chi ama la natura troverà sicuramente quello che cerca. Boschi incontaminati si alternano a paesaggi collinari e tutto il territorio è attraversato da percorsi e cammini da fare a piedi. Uno dei sentieri più famosi e amati dai camminatori è sicuramente la Via Clanis, che attraversa tutta la Val di Chianatoccando i borghi più belli e caratteristici di questa parte della Toscana, tra cui anche il borgo di Gargonza.

In questo articolo scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo storico percorso immerso nella natura della Toscana, che permette di far rivivere questo territorio nella sua completezza.

Le tappe della Via Clanis

Dalla passione per il camminare di un gruppo di amici e dall’esperienza maturata a girovagare sulle principali Vie di Cammino nasce l’Associazione GTValdichiana con l’idea di unire i vari sentieri presenti creando la Via Clanis, un percorso ad anello di 180 km, un vero e proprio periplo della Val di Chiana.

Le tappe che compongono il cammino sono 8 e porteranno il camminatore alla scoperta del fiume Clanis e della sua bonifica, visitando luoghi pieni di storia etrusca e romana e ammirando panorami mozzafiato. Il tutto accompagnato dall’enogastronomia tipica toscana, ricca e genuina come l’ospitalità di questa regione.

Ecco le 8 tappe della Via Clanis.

  1. Arezzo – La Sassaia – Castiglion Fiorentino
  2. Castiglion Fiorentino – Le Celle – Cortona
  3. Cortona – Castiglione del Lago
  4. Castiglione del Lago – Montepulciano
  5. San Biagio – Sinalunga
  6. Sinalunga – Lucignano
  7. Lucignano – Gargonza – Monte San Savino
  8. Monte San Savino – Civitella – Arezzo

Ogni tappa ha una durata dai 17 ai 32 Km con vari dislivelli e livelli di difficoltà tecnica. Puoi prenderti un po’ di giorni liberi per completare l’intero percorso oppure fare solo le tappe che preferisci. Si possono fare in qualsiasi stagione dell’anno ma in generale l’autunno e la primavera sono i periodi migliori perché non fa né troppo caldo né troppo freddo. Ogni tappa permette di scoprire un angolo diverso delle meraviglie della Toscana quindi affrontalo con lo spirito giusto: prenditi il tuo tempo e goditi un turismo lento e le bellezze che ti circondano, dimenticando orologio e smartphone e immergendoti completamente nella natura.

La tappa della Via Clanis che coinvolge anche Gargonza è la penultima ed è chiamata la Via delle Torri e dei Castelli: nome più calzante per noi non poteva essere. Se vuoi percorrere la tappa che arriva a Gargonza, puoi fermarti al castello per dormire o mangiare. Potrai rilassarti nella splendida cornice del nostro borgo approfittando delle sistemazioni in formula B&B e mangiando al nostro ristorante, La Torre di Gargonza, o facendo una merenda in Bottega situata dentro il borgo.

Ringraziamo di cuore Sauro Casucci che insieme all’Associazione Culturale GTValdiChiana ha ideato e studiato tutti i percorsi compreso il nostro.

Presentazione finale di Gargonza arts intitolata “facts machine”

Questo weekend abbiamo avuto il piacere di avere la presentazione finale di Gargonza Arts intitolata “Facts Machine”

Gargonza Arts nasce dall’idea del Maestro Michael Faust, flautista solista della “Sinfonieorchester” di Colonia. Oramai da quasi 10 anni l’associazione accoglie all’interno al Castello di Gargonza giovani artisti di varie discipline per un soggiorno di diverse settimane all’interno della nostra “Casa degli Artisti”. Ciascun artista dovrà svolgere la sua opera durante il periodo di soggiorno a Gargonza. Abbiamo avuto in questi anni scrittori, compositori, architetti, pittori e fotografi che hanno trovato tra le mura medioevali e l’atmosfera autentica del borgo la propria ispirazione per completare la loro opera.

Quest’anno abbiamo avuto il piacere di avere Daphné Hejebri, Liat Fassberg, Dachil Sado e Thimo Franke che hanno svolto la presentazione nelle rispettive discipline all’interno dell’antico Arsenale. Questo edificio della fine dell’ottocento è stato per molti anni abbandonato fino a che anche il tetto, stanco di questo abbandono ha dato i suoi segnali! Durante lo scorso inverno abbiamo iniziato il restauro del tetto e del solaio ed è stato per tutti noi una vera emozione poter vedere rivivere questo edificio con questa presentazione.

Potrete trovare tutte le informazioni su Gargonza Arts sul sito https://www.gargonza-arts.de/1/Home.htm

Vespa Tour

Gargonza, in posizione strategica tra Arezzo e Siena, lungo la strada SS 73 è ideale come base di partenza per tour in Vespa. Sia in autonomia che gestiti da guida.
Insieme a Vintage Tours potremo indicarvi varie opzioni di itinerari. Dalla Val di Chiana per raggiungere Arezzo e Siena, alle colline delle Crete Senesi per visitare Asciano o Rapolano Terme. Anche la Val d’Orcia, famosa per le sue dolci colline, con Montalcino e Montepulciano.

Da Gargonza non siamo lontani dal territorio del Chianti Classico con le sue meravigliose strade panoramiche.

Per info e prenotazioni info@gargonza.it oppure info@vintagetours.it

Vino e formaggi toscani: una guida agli abbinamenti perfetti con l’Alchimia dei formaggi di De’ Magi

Vino e formaggi toscani sono due delle cose più buone al mondo!
Per quanto deliziosi, però, vanno saputi combinare nel modo giusto per assaporarne al meglio tutte le sfumature e le caratteristiche organolettiche. Se mixati correttamente, entrambi i prodotti tireranno letteralmente fuori il meglio di loro.

Ecco dunque un breve viaggio tra gli abbinamenti di vino e formaggi toscani che sanno esaltare il gusto l’uno dell’altro.

Abbinamenti vino e formaggio: regole generali

Partiamo dal presupposto che è sempre il momento giusto per portare in tavola vino e formaggio! Puoi gustarli come aperitivo sfizioso, come antipasto o come portata, ma anche come dessert. Si tratta quindi di un piatto versatile e adatto a ogni occasione.

La regola generale è che né il vino né il formaggio devono sovrastare il sapore dell’altro elemento. I due gusti devono andare di pari passo, quindi ad un formaggio giovane andrebbero abbinati vini giovani, ad un formaggio stagionato un vino corposo e strutturato. Secondo la stessa logica, un formaggio grasso ha bisogno di un vino dal gusto rotondo e un formaggio tendente alla salinità andrà abbinato ad un vino con una buona tannicità.
Per chi ha delle conoscenze enologiche, non sarà difficile trovare i giusti abbinamenti di vino e formaggioseguendo queste linee guida generali.

Quale vino abbinare al Pecorino toscano

Cominciamo proprio con un formaggio tipico della nostra terra, il pecorino toscano. Questo delizioso formaggio ottenuto dal latte di pecora, con l’aggiunta di sale e caglio, può essere più o meno stagionato. L’abbinamento più classico per un pecorino stagionato o semistagionato è sicuramente con il Chianti Classico o con un Chianti dei Colli Senesi.
Questi vini, con il loro sapore vellutato, asciutto e sapido, sanno dare il giusto equilibrio al gusto intenso del pecorino toscano, esaltandone le caratteristiche.

Vin Santo e formaggi: gli abbinamenti giusti

Il Vin Santo è senza dubbio il vino da dessert più bevuto e amato in Toscana. Prodotto da uve passite, che si disidratano facendo sì che gli zuccheri si concentrino e la dolcezza del vino venga letteralmente amplificata. Armonico, fine ed elegante, è morbido e persistente in bocca mantenendo tuttavia la sua tipica acidità.

Proprio per queste sue caratteristiche si sposa bene con formaggi erborinati come quelli dell’affinatore De’ Magi. Le sue “alchimie” sono ottenute con formaggi erborinati di latte di capra e latte vaccino.

Abbinamenti di vino e formaggi al Castello di Gargonza

A Gargonza, è possibile prenotare degustazioni e scoprire i più deliziosi abbinamenti di vino e formaggi toscani. Scopriremo insieme che vino abbinare a salumi e formaggi di diverse stagionature.

Inoltre, nel menu della Torre di Gargonza sono sempre presenti formaggi tipici dell’Alchimia di Formaggi De’ Magi: pecorini freschi e stagionati, formaggi di latte vaccino e caprino, formaggi erborinati e tante altre varietà. La cantina del ristorante offre inoltre oltre 70 etichette delle principali DOC e DOCG toscane, oltre ad aziende del territorio della Strada del Vino di Arezzo che si sviluppa intorno alle colline della Val di Chiana.

Ti racconteremo che vino abbinare al Pecorino, al Parmigiano e a tanti altri formaggi della zona, scoprendo i giusti abbinamenti con vini bianchi, rossi e vini dolci.

Scrivici se vuoi prenotare una degustazione.

Caccia al tartufo e pranzo a base di tartufo

Sarete accompagnati nel meraviglioso mondo del “fungo ipogeo” con un tartufaio ed i suoi cani. Ci racconterà come nasce il tartufo, le varie specie e la vita del sottobosco. Viene fatta poi una dimostrazione di ricerca al tartufo con quello che si trova in stagione.

La caccia al tartufo è svolta nel parco adiacente al borgo.

Segue poi pranzo con menu a base di tartufo a € 45,00 a persona con menu a base di tartufo (3 portate + dessert + 1 bott vino ogni 3 persone. Costo extra per tartufaio da quotare su richiesta.

Su prenotazione

Corsi di cucina toscana nel castello di Gargonza

Un corso di cucina toscana è un momento di condivisione molto divertente e coinvolgente. Anche chi non ama particolarmente cucinare o non si sente molto dotato, sicuramente si appassionerà alla realizzazione di piatti fatti in casa della tradizione toscana. La nostra regione è ricca di ricette antiche, che arrivano dalla cultura contadina e raccontano la storia del territorio meglio di qualunque altra cosa.

I piatti della cucina toscana tradizionale sono poveri, fatti con gli avanzi dell’orto e con le parti meno nobili dei tagli di carne. Partendo dagli scarti, i contadini toscani sono riusciti a creare piatti che sono sopravvissuti nei secoli e che ancora oggi parlano di una regione autentica, schietta e di carattere, proprio come la sua cucina.

Perché fare un corso di cucina toscana?

Seguire un corso di cucina non è solo divertente, ci sono molti risvolti positivi da questa attività. Ecco alcuni benefici del seguire un corso di cucina toscana.

  • Aiuta a creare un team compatto e affiatato. Per questo viene spesso scelto come tema delle giornate di team building. Lavorare in cucina significa coordinarsi, aiutarsi e creare un ambiente coinvolgente, informale, amichevole.
  • Offre grandi soddisfazioni perché, al termine del corso di cucina toscana, avrai realizzato qualcosa di concreto e tangibile (oltre che buonissimo!). Raggiungere un obiettivo dopo essersi impegnati è sempre motivo di soddisfazione personale.
  • Permette di conoscere ancora più a fondo la cultura e la tradizione del territorio in cui ci si trova. Un corso di cucina toscana non insegna solo a preparare la pasta fresca ma aiuta a immergersi nella storia di questa regione e delle sue origini contadine.
  • È divertente! Ultimo motivo ma non meno importante degli altri: seguire un corso di cucina è davvero divertente, soprattutto per gli appassionati di gastronomia.

E alla fine del corso di cucina toscana ti porterai a casa un bellissimo ricordo ma anche i segreti per una pasta fresca perfetta o dei cantuccini fatti a regola d’arte!

Il corso di cucina toscana al Castello di Gargonza

Presso il nostro Castello organizziamo ormai da molti anni corsi di cucina toscana. Siamo infatti convinti che offrire ai nostri ospiti la possibilità di mettere le mani in pasta e conoscere meglio la tradizione gastronomica toscana sia un modo per rendere il soggiorno ancora più indimenticabile. La cucina tipica toscana servita al Ristorante La Torre di Gargonza rispecchia l’autenticità del nostro Borgo.

La condividiamo volentieri con i nostri ospiti attraverso corsi di cucina toscana di gruppo.

  • Minimo di partecipanti: 6 persone.
  • Massimo di partecipanti: 50 persone.
  • La location sarà la nostra sala panoramica.
  • Pranzo o cena sono inclusi, secondo la disponibilità.
  • Organizziamo anche team building culinari studiati per le aziende in collaborazione con cuochi e formatori aziendali esterni.

Tirare la sfoglia della pasta per una gustosa tagliatella oppure montare le uova per un dolce sono alcune cose che imparerai, ma non solo. Porterai a casa il ricordo di un divertente momento passato insieme.

Scrivici se vuoi saperne di più sui nostri corsi di cucina toscana.