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Quattro passi ad Arezzo: una giornata alla sua scoperta

Quattro passi ad Arezzo: una giornata alla sua scoperta

La Fiera Antiquaria di Arezzo: Un Mercato della Domenica Unico

Non c’è modo migliore per trascorrere una domenica pigra che passeggiando per un mercato all’aperto, e la Fiera Antiquaria di Arezzo, una delle più celebri in Italia, è un’opzione imperdibile per chi ama l’antiquariato e il fascino del vintage. Questo mercato, istituito oltre 50 anni fa, rappresenta un appuntamento irrinunciabile per chi cerca oggetti unici e storici.

Quando e dove si svolge la Fiera Antiquaria?

La “Fiera Antiquaria” si tiene la prima domenica di ogni mese, ma anche il sabato precedente. Questa formula consente ai visitatori di godere di un’intera giornata di esplorazione e acquisti, anche se la prima domenica cade il 1° del mese. La fiera si svolge principalmente nella splendida Piazza Grande di Arezzo, una delle piazze più celebri e storiche della città. Tuttavia, il mercato si estende oltre la piazza, occupando le vie circostanti e passando sotto il magnifico Loggiato Vasariano, progettato da Giorgio Vasari nel XVI secolo. Questo contesto storico conferisce un’atmosfera unica all’evento, permettendo ai visitatori di immergersi in un’esperienza culturale completa.

Cosa puoi trovare alla Fiera Antiquaria?

Alla Fiera Antiquaria di Arezzo, la varietà è il punto forte. Puoi trovare una vasta gamma di articoli d’antiquariato, che vanno dalle chiavi arrugginite di grande dimensione, che evocano storie di palazzi storici, a macchine fotografiche vintage che raccontano l’evoluzione della tecnologia. Le bancarelle offrono anche opere d’arte, argenteria di epoche diverse, libri rari e mobili che spaziano dal barocco al moderno. Ogni angolo della fiera è un tesoro nascosto, dove i collezionisti e gli appassionati possono scoprire pezzi unici e affascinanti.

Piazza Grande e la sua architettura storica

Passeggiando per la fiera, è impossibile non notare la bellezza architettonica di Piazza Grande. Questo spazio pubblico è famoso per il suo design in parte medievale e in parte rinascimentale. Le facciate degli edifici che si affacciano sulla piazza raccontano storie di secoli passati, con dettagli che riflettono l’evoluzione dello stile architettonico nel tempo. Il Loggiato Vasariano, con le sue eleganti arcate, è uno dei punti salienti della piazza, offrendo un’ombra piacevole mentre esplori le bancarelle sottostanti. Non dimenticare di alzare lo sguardo di tanto in tanto per apprezzare la magnificenza dell’architettura circostante e catturare la bellezza dei dettagli storici.

Caffè e pause gastronomiche ad Arezzo

Essere in Italia significa che non devi mai andare lontano per trovare un ottimo caffè. Se durante la tua visita alla fiera hai bisogno di una pausa, il Caffè Dei Costanti, situato in Piazza S. Francesco, è il luogo ideale per una sosta. Questo caffè è molto apprezzato dai locali e offre ampie aree all’aperto, perfette per osservare il passaggio dei visitatori. A seconda dell’orario, puoi scegliere di sorseggiare un espresso veloce per ricaricarti, oppure gustare un Aperol Spritz mentre discuti con il tuo compagno riguardo agli acquisti fatti. L’atmosfera accogliente e la vista vivace della piazza rendono questa pausa un momento piacevole e rigenerante.

La ribollita ad Arezzo

Che cosa si mangia ad Arezzo? Uno dei piatti più tipici è la ribollita!
“Se non avete cavolo nero e pane toscano, meglio lasciar perdere…”

Questa frase coglie l’essenza della Ribollita, piatto tipico della cucina povera toscana, nato come una zuppa di pane che veniva riscaldata il giorno dopo, da cui il nome “Ri-bollita.”

Ingredienti

  • Cipolle dorate
  • Carote
  • Sedano
  • Cavolo verza
  • Cavolo nero
  • Pomodori pelati
  • Fagioli cotti (metà interi e metà passati al setaccio)
  • Bietola

Procedimento

Preparare la ribollita richiede tempo e pazienza, in tre fasi distinte:

  1. Preparazione della base
    In una pentola, soffriggere a lungo la cipolla dorata con olio d’oliva fino a renderla morbida e leggermente caramellata. Aggiungere poi le carote tagliate a rondelle (né troppo fini né troppo grosse) e il sedano, lasciando insaporire il tutto.
  2. Cottura delle verdure
    Versare un po’ di brodo e cuocere per 10-15 minuti. Unire il cavolo verza (circa un quarto per 8 persone) e continuare a cuocere con brodo, sempre per 10-15 minuti. Le verdure devono risultare ben tenere ma non troppo liquide.
  3. Aggiunta degli ingredienti finali
    Aggiungere il cavolo nero (privato del gambo) e cuocere per altri 10 minuti. Negli ultimi 5 minuti di cottura, unire la bietola tagliata grossolanamente, i pomodori pelati e i fagioli passati. Aggiungere i fagioli interi, regolare di sale e pepe, e mescolare fino a ottenere una consistenza densa.

Lasciare riposare la zuppa anche per tutto il giorno. La sera, aggiungere il pane toscano raffermo a cubetti e portare nuovamente a ebollizione, così da “ri-bollire” la pietanza. Servire con cipollotto fresco e un filo di olio extravergine d’oliva toscano, meglio se nuovo.

Gelato ad Arezzo

Nessuna visita a una città italiana è completa senza un gelato, e Arezzo non fa eccezione. Prima di concludere la tua giornata di shopping e esplorazione, fai un salto alla Gelateria Sunflower, situata anch’essa in Piazza S. Francesco. Questa gelateria è famosa per il suo gelato al pistacchio, considerato uno dei migliori della regione. Dopo aver trascorso ore a passeggiare e a curiosare tra le bancarelle della fiera, concediti un momento di dolcezza con un gelato che rappresenta un perfetto finale per una giornata di esplorazioni. Il gelato al pistacchio è un’ottima scelta per ricaricare le energie e completare la tua esperienza ad Arezzo in modo delizioso.

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