Primo “ospite” nel 1303
Dante Alighieri
Dante Alighieri vi passò i primi giorni del suo esilio nel 1303 e già nel XV secolo, sotto il Governo di Firenze, Gargonza, nel 1300 fu un borgo fortificato in mando ai Ghibellini e dal 1444 divenne per 300 anni una comunità agricola dedita ai boschi e “governata” da sapienti civici statuti che regolavano la vita di questa piccola comunità agricola.
“Sentito Dante la ruina sua, subito partì da Roma, dove era imbasciadore, e camminando con gran celerità ne venne a Siena; quivi intesa chiaramente la sua calamità, non vedendo alcun riparo, deliberò accozzarsi con gli altri usciti: e il primo accozzamento fu in una congregazione delli usciti, la quale si fe’ a Gargonsa, dove, trattate molte cose, finalmente fermaro la sedia loro ad Arezzo, e quivi ferono campo grosso, e crearono loro capitano generale il conte Alessandro Da Romena, ferono dodici consiglieri, del numero de’ quali fu , e di speranza in speranza stettero per infino all’anno 1304.”
(Leonardo Bruni “La vita di Dante Alighieri”)