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Come faccio a sposarmi in Toscana?

Come faccio a sposarmi in Toscana?

Quali sono le pratiche legali e logistiche per sposarsi in Italia?
La buona notizia è che sposarsi qui è relativamente semplice: migliaia di espatriati lo fanno ogni anno.

Dalla Toscana all’Umbria, dal cuore di Firenze a una collina nel Chianti, il governo italiano è piuttosto flessibile riguardo alle location dei matrimoni, purché siano ufficialmente registrate. Come per qualsiasi matrimonio, è necessario pianificare in anticipo (raccomandiamo almeno sei mesi), ma state certi che i nostri organizzatori hanno una vasta esperienza nella creazione di matrimoni su misura.

Di seguito troverete i principali fattori da considerare.

Dove posso sposarmi e chi celebrerà il matrimonio?

Le cerimonie civili possono essere tenute in qualsiasi location con licenza ufficiale, tra cui ville, palazzi o spazi all’aperto. Queste sono celebrate dal sindaco locale o da un altro funzionario governativo. Possono essere forniti traduttori.

Anche se l’Italia è un paese cattolico, tutti i matrimoni religiosi sono riconosciuti, quindi è possibile celebrare anche cerimonie ebraiche, musulmane o indù. Per tutte le cerimonie religiose non cattoliche, è necessario celebrare prima un matrimonio civile affinché l’unione sia legale. Per celebrare una cerimonia cattolica, almeno uno dei membri della coppia deve essere cattolico.

Matrimoni in Italia: i requisiti legali

Qualsiasi persona può sposarsi in Italia. Sarà necessario fornire documentazione legale che attesti l’identità e, come nel proprio paese, certificare che non ci siano impedimenti al matrimonio.

Un wedding planner esperto vi guiderà attraverso ogni fase di questo processo. Dovrete produrre i seguenti documenti:

  • Passaporti validi
  • Certificati di nascita originali
  • Documenti di divorzio o certificati di morte per attestare la fine di eventuali precedenti matrimoni
  • Un Nulla Osta o Dichiarazione Giurata, certificati giurati di assenza di impedimenti, dal vostro paese di origine
  • Un Atto Notorio (richiesto solo per i cittadini canadesi o statunitensi), che conferma ulteriormente l’assenza di impedimenti legali al matrimonio
  • Una dichiarazione di intenti a sposarsi che verrà presentata al funzionario civile
  • Se almeno uno di voi è cattolico e desidera sposarsi in chiesa, saranno necessari documenti aggiuntivi dalla vostra parrocchia di origine, come certificati di battesimo e confermazione, ulteriori lettere di nulla osta per il matrimonio e la prova di partecipazione ai corsi prematrimoniali. Parlate con la vostra parrocchia locale per maggiori informazioni. Questo processo può richiedere circa due mesi, quindi pianificate con largo anticipo.

Per ulteriori informazioni, consultate il sito web dell’ambasciata o del consolato del vostro paese in Italia:

  • Informazioni ufficiali per i cittadini americani che si sposano in Italia
  • Informazioni ufficiali per i cittadini britannici che si sposano all’estero

Quanto costerà il mio matrimonio in Italia?

Come nel vostro paese, il costo di un matrimonio può variare molto a seconda della scala e dei dettagli.
Per darvi un’idea, un matrimonio intimo con 20 ospiti che soggiornano presso la villa potrebbe costare a partire da 12.000€.

Ufficializzare il matrimonio: il certificato di matrimonio

Durante il matrimonio firmerete la licenza matrimoniale. Il certificato di matrimonio sarà autorizzato dal sindaco locale e lo porterete al municipio dopo la cerimonia per farlo timbrare ufficialmente e ottenere una copia tradotta.

Tipi di matrimonio in Italia

Legalmente, l’Italia riconosce due tipi di matrimonio: civile e religioso. Tuttavia, tutti i matrimoni religiosi in Italia, ad eccezione di quelli cattolici, richiedono una cerimonia civile per essere considerati legalmente vincolanti.

L’Italia consente anche il riconoscimento delle unioni civili per le coppie dello stesso sesso, che offrono diritti simili a quelli di un matrimonio.

È possibile incontrare anche convivenze, spesso chiamate coppie di fatto.

Matrimonio civile in Italia

Il matrimonio civile è un’unione non religiosa tra due persone. Si svolge in un contesto non religioso e viene celebrato in italiano dal sindaco o da un ufficiale di stato civile. La cerimonia consiste nella lettura di articoli del codice civile italiano e delle promesse matrimoniali. I matrimoni civili possono essere celebrati nel municipio locale o in luoghi approvati, come castelli medievali, palazzi o ville.

Se avete un’altra location in mente, potete presentare una richiesta al municipio per l’approvazione. Un’altra opzione è celebrare una cerimonia simbolica in una location a vostra scelta dopo quella ufficiale.

Caratteristiche delle cerimonie civili:

  • Celebrate dal sindaco o da un ufficiale civile
  • In lingua italiana
  • Richiedono un interprete se uno dei due non parla italiano
  • Si svolgono in luoghi approvati dal municipio
  • Personalizzabili con voti personali, poesie o musica
  • Durano dai 20 ai 30 minuti

Cerimonie religiose in Italia

I matrimoni religiosi differiscono da quelli civili per l’ambientazione e la cerimonia religiosa. Si tengono in chiese e includono letture bibliche. L’Italia riconosce i matrimoni di tutte le religioni, ma solo le cerimonie cattoliche sono legalmente vincolanti se comprendono un elemento civile.

Caratteristiche delle cerimonie cattoliche:

  • Almeno uno dei partner deve essere cattolico
  • Richiedono più tempo per la pianificazione
  • Sono legalmente vincolanti se includono un elemento civile
  • Si svolgono in una chiesa consacrata
  • Celebrate da un prete cattolico
  • Possono essere condotte in inglese
  • Durano circa un’ora
  • Richiedono la presentazione dei documenti almeno 2 mesi prima del matrimonio

Unioni civili per coppie dello stesso sesso

Nel 2016, l’Italia ha approvato la legge che consente le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Queste unioni offrono diritti simili a quelli del matrimonio, ma non consentono l’adozione.

Caratteristiche delle unioni civili:

  • Riservate a coppie dello stesso sesso
  • Garantiscono diritti su eredità, coabitazione, pensioni e cognome di famiglia
  • Non richiedono fedeltà
  • Lo scioglimento è più semplice rispetto al divorzio

Coppie di fatto e convivenza

Le coppie di fatto sono coppie eterosessuali o omosessuali che convivono in una relazione stabile, fuori dal matrimonio o dall’unione civile. Queste coppie possono formalizzare la loro relazione con una dichiarazione presso l’ufficio anagrafe e firmare un contratto di convivenza, che conferisce diritti simili a quelli di coppie sposate, ma con alcune limitazioni.

Matrimonio in Italia: requisiti

Per sposarsi in Italia come stranieri, è necessario che entrambi i partner siano celibi, divorziati legalmente o vedovi. La sposa deve fornire un certificato di non gravidanza se divorziata da meno di 300 giorni. Inoltre, la cerimonia richiede 2 testimoni e il consenso scritto dei genitori se uno dei partner ha meno di 18 anni.

Documenti per stranieri che si sposano in Italia

Per sposarsi in Italia, sono necessari:

  • Passaporti validi o carte d’identità
  • Certificati di nascita originali
  • Documenti di divorzio o certificato di morte
  • Nulla Osta (certificato di assenza di impedimenti) ottenibile presso il Consolato o l’Ambasciata
  • Atto Notorio firmato da due testimoni
  • Dichiarazione di intenti di matrimonio da presentare al registro civile

Un matrimonio cattolico richiede anche:

  • Certificati di battesimo, cresima e prima comunione
  • Certificato di partecipazione al corso prematrimoniale
  • Indagine prenuziale e lettera di nulla osta dal vescovo

Pianificare un matrimonio in Italia

È consigliabile iniziare la pianificazione almeno 4 mesi prima per un matrimonio civile e 6 mesi prima per un matrimonio cattolico.

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